Nel corso del 2021 molte previsioni vedevano Bitcoin nei pressi di $ 100.000, visione incoraggiata dal raggiungimento del massimo storico a $ 69.000. Purtroppo è arrivata una bella ventata ribassista sui mercati in generale che ha spinto la quotazione al di sotto dei 40.000 dollari (attualmente la quotazione è sotto i 37.000 dollari). Il fondatore di Nexo Finance Antoni Trenchev ritiene che il prezzo di Bitcoin possa raggiungere la cifra record di $ 100.000 entro la metà del 2022.

Invece il professore della Sussex University Carol Alexander pensa che il valore della prima crypto per capitalizzazione possa scendere al di sotto dei $ 10.000. entrambe le previsioni sono possibili, ma troppo sbilanciate sugli estremi. Da una parte predomina il sentiment altamente positivo, mentre dall’altro il catastrofismo della quotazione di Bitcoin ha la meglio. La volatilità insita nel mondo crypto potrebbe provocare una certa direzionalità del prezzo: solo il passare del tempo può confermare o smentire queste ipotesi.

Per quanto attiene il numero di Bitcoin in circolazione, ogni 10 minuti, tempo di convalida di un blocco, 6,25 BTC vengono immessi in circolazione. Questo porterà ad una produzione di BTC pari a 900 unità giornaliere. A questo ritmo l’anno 2022 vedrà 162.900 nuovi BTC in circolazione, con un’offerta totale di 19,078 milioni di unità. Al verificarsi della previsione di Antoni Trenchev potremmo vedere la capitalizzazione di Bitcoin vicino ai 2.000 miliardi di dollari, oppure una quotazione di mercato di 190 miliardi, molto inferiore all’attuale capitalizzazione di 693 miliardi di dollari.

Possibile Rimbalzo Su Importante Zona Di Demand Per Bitcoin

grafico giornaliero Bitcoin

grafico giornaliero Bitcoin

La settimana scorsa Bitcoin è riuscito a rimbalzare su una zona d’influenza della quotazione molto importante, compresa tra $ 32.450 e $ 28.760. Da questo rimbalzo il prezzo ha ripreso circa 4.000 dollari, incoraggiando i trader a ritenere che la fase discendente iniziata a novembre stia volgendo al termine. Gli indicatori tecnici indicano un ribasso in via di maturazione, il quale potrebbe lasciar spazio ad una nuova fase rialzista.

MACD ha effettuato l’incrocio al rialzo nella giornata del 28 gennaio e l’RSI si trova in zona di ipervenduto, suggerendo un’imminente inversione di rotta. Per rafforzare questa previsione, il prezzo deve rompere al rialzo due livelli di prezzo importanti: il primo a $ 40.000, ritenuta una soglia psicologica; il secondo a $ 43.500, massimi di gennaio 2022. Nei prossimi mesi, al verificarsi delle due condizioni sopra citate, potremmo assistere ad una ripresa della quotazione nuovamente al di sopra dei 50.000 dollari