Impatto degli Accordi di Pace e Dati Economici sul DXY

Il Indice del Dollaro USA (DXY) ha mostrato una debolezza inizio settimana, influenzato dall’aumento dell’appetito per il rischio a seguito dell’ottimismo per un possibile accordo di pace in Ucraina. Questo scenario ha spinto gli investitori a ridurre l’esposizione al dollaro, considerato un bene rifugio, portando il DXY al di sotto dei massimi della settimana precedente. Il supporto europeo alla sicurezza dell’Ucraina ha ulteriormente alimentato questo trend.

Sul fronte economico, i dati degli Stati Uniti sono stati contrastanti. L’ISM Manufacturing PMI si è attestato a 50.3, leggermente sotto le aspettative di 50.6, mentre il PMI Manifatturiero Globale S&P ha sorpreso positivamente raggiungendo 52.7. Inoltre, l’indice ISM dei prezzi pagati è salito a 62.4, segnalando crescenti pressioni inflazionistiche.

Nonostante questi dati, i rendimenti dei titoli di Stato USA hanno continuato a scendere, estendendo il trend negativo della settimana precedente. Wall Street ha mostrato risultati misti, con i principali indici che registrano modesti guadagni e perdite.

Aspettative di Taglio dei Tassi e Implicazioni per il DXY

Il tool FedWatch del CME ora indica una probabilità crescente di un taglio dei tassi da parte della Fed a giugno, sebbene le aspettative rimangano divise. Gli investitori seguiranno attentamente i prossimi discorsi dei funzionari del FOMC, che potrebbero fornire ulteriori indicazioni sulla direzione del dollaro.

Analisi Tecnica dell’Indice del Dollaro USA (DXY)

Attualmente, il DXY si trova a quota 106.518, leggermente al di sotto del suo punto di pivot di 107.040. La prospettiva a breve termine rimarrà ribassista finché l’indice si manterrà sotto questo livello, con la media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni a 106.883 e l’EMA a 200 giorni a 107.370 che agiscono come ulteriori zone di resistenza.

Se il DXY non riesce a riconquistare il livello di 107.040, il supporto immediato si trova a 106.159, con un rischio di ulteriore ribasso fino a 105.617. Al contrario, una rottura sopra 107.040 potrebbe invertire il momentum verso 107.638, con un movimento più forte verso 108.507.

Analisi Tecnica GBP/USD e EUR/USD

GBP/USD

Il GBP/USD è scambiato a $1.27012, mantenendo un momentum ascendente e rimanendo sopra il livello pivot chiave di $1.26325. L’EMA a 50 giorni a $1.26315 rafforza il supporto a breve termine, mentre l’EMA a 200 giorni a $1.25402 indica una struttura rialzista più ampia.

Fintanto che la coppia rimane sopra $1.26325, la tendenza favorisce gli acquirenti, con una resistenza immediata a $1.27228 e una barriera più forte a $1.28034.

EUR/USD

L’EUR/USD è scambiato a $1.04893, mantenendosi sopra il suo punto di pivot di $1.04542, segnalando un momentum rialzista a breve termine. L’EMA a 50 giorni a $1.04513 funge da supporto immediato, mentre l’EMA a 200 giorni a $1.04266 fornisce una rete di sicurezza più ampia per gli acquirenti.

Se la coppia rimane sopra $1.04542, gli obiettivi al rialzo includono $1.05316, seguiti da $1.05935 dove potrebbe emergere una resistenza più forte.

Fonte: Fxempire.com