Robert Kiyosaki, celebre autore del bestseller finanziario “Rich Dad Poor Dad”, torna a far parlare di sé con una nuova presa di posizione netta contro il sistema monetario centralizzato, in particolare la Federal Reserve statunitense. Secondo Kiyosaki, Bitcoin rappresenta oggi una delle migliori alternative per proteggere il proprio patrimonio dall’inflazione e dalle politiche monetarie manipolative.

Kiyosaki appoggia Ron Paul nella critica alla Federal Reserve

Il 10 maggio 2025, tramite un post sulla piattaforma X (ex Twitter), Robert Kiyosaki ha espresso pubblicamente il suo sostegno alle idee dell’ex deputato statunitense Ron Paul, noto per la sua ferma opposizione ai sistemi bancari centrali. Paul, autore del libro “End the Fed”, sostiene da tempo la necessità di abolire o limitare fortemente le attività della Federal Reserve e delle altre banche centrali globali.

La critica di Ron Paul al sistema bancario centrale

Secondo Ron Paul, l’intervento delle banche centrali nella determinazione dei tassi d’interesse rappresenta una forma di “price fixing”, ovvero una manipolazione artificiale dei prezzi tipica dei sistemi economici socialisti o marxisti. Questa pratica, sostiene Paul, non solo distorce i mercati finanziari ma erode anche la libertà economica individuale e il potere d’acquisto dei cittadini.

Kiyosaki ha ripreso queste parole definendole “parole di saggezza”, sottolineando come il denaro fiat (moneta fiduciaria) porti inevitabilmente a pratiche finanziarie disoneste, statistiche manipolate e corruzione diffusa:

“Il denaro falso genera contabilità falsa, bilanci falsi, compensi falsi, relazioni false e leader corrotti.”

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Bitcoin come alternativa concreta al denaro fiat

Non è la prima volta che Robert Kiyosaki si schiera apertamente contro le valute tradizionali come il dollaro USA. Già in passato aveva definito il dollaro una valuta “morente”, continuamente svalutata dalle politiche espansive della Fed e dalla spesa pubblica incontrollata.

Perché Bitcoin è considerato un rifugio contro l’inflazione?

A differenza delle valute tradizionali, Bitcoin possiede caratteristiche intrinseche che lo rendono resistente all’inflazione:

  • Offerta limitata: esisteranno solo 21 milioni di BTC in circolazione.
  • Decentralizzazione: nessuna autorità centrale può manipolare direttamente l’offerta monetaria.
  • Trasparenza: tutte le transazioni sono registrate su blockchain pubblica e immutabile.

Kiyosaki consiglia quindi agli investitori di diversificare i propri asset puntando su Bitcoin e metalli preziosi come oro e argento per proteggersi da eventuali crisi economiche globali.

Previsioni ottimistiche sul prezzo del Bitcoin: verso nuovi massimi storici?

Nell’ultimo periodo, nonostante alcune fasi di volatilità, Bitcoin ha mostrato segnali incoraggianti. Dopo essere sceso sotto quota 93.000 dollari nelle settimane precedenti, BTC ha recuperato rapidamente terreno superando recentemente i 103.000 dollari.

Dati aggiornati sul prezzo del Bitcoin

Al momento della stesura di questo articolo, Bitcoin è quotato a circa $103.696,53, con un incremento dello 0,65% nelle ultime 24 ore. Gli indicatori tecnici e le metriche on-chain suggeriscono che la criptovaluta potrebbe presto raggiungere o addirittura superare il suo precedente massimo storico di $109.114,88.

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Kiyosaki mantiene la previsione: “Bitcoin a $250.000 entro il 2025”

Anche se attualmente il prezzo è ancora lontano dalla previsione fatta da Kiyosaki qualche mese fa (250.000 dollari entro fine 2025), l’autore rimane ottimista sulle prospettive future della criptovaluta. Secondo lui, gli investitori dovrebbero approfittare delle fasi ribassiste per accumulare BTC a prezzi più convenienti.

L’importanza della diversificazione in tempi incerti

L’approccio consigliato da Kiyosaki non si limita esclusivamente a Bitcoin: egli raccomanda infatti una strategia diversificata che includa anche asset tangibili come oro e argento. Questa combinazione permette agli investitori di mitigare i rischi derivanti da eventuali shock economici globali o crisi finanziarie improvvise.

In conclusione, la posizione di Robert Kiyosaki riflette una crescente sfiducia verso le istituzioni monetarie tradizionali e sottolinea l’importanza di adottare strategie alternative per proteggere il proprio patrimonio nel lungo periodo.