L’analisi fondamentali è una pratica di primaria importanza per chi fa Forex Trading. Consiste nello studio degli eventi che avvengono al di fuori del mercato con l’intento di prevedere l’andamento dei prezzi. Buona parte degli eventi consiste nella pubblicazione dei dati macroeconomici che, come è facilmente intuibile, influenzano in maniera notevole i prezzi.

Gli eventi sono numerosi in quanto coinvolgono parametri fondamentali come il PIL, l’inflazione, la bilancia commerciale, le vendite, i consumi interni, la produzione industriale e così via. Il trader principiante fa presto a trovarsi disorientato. Le domande che si pone, in genere, sono due: dove li trovo? Come distinguo un dato importante da uno meno importante? Questa domanda, in particolare, è giustificata dal fatto che anche a occhio nudo analizzare tutti gli eventi appare impossibile.

Ecco una piccola guida per ciò che concerne la “gestione”, più che l’analisi, dei dati macroeconomici.

Dove trovare i dati macroeconomici

Le iniziative da prendere, in questo caso, sono due. La prima consiste nel consultare il calendario economico.

Il calendario economico non è nient’altro che l’agenda giornaliera degli eventi che, in un modo o nell’altro, possono influenzare il mercato. I siti che mettono a disposizione il calendario economico sono numerosi. Giusto per nominare i più utili: ForexFactory, Investing e TradingEconomics. Tutti presentano l’elenco degli appuntamenti, una indicazione circa la nazionalità dell’evento (es. accanto al “annuncio tassi di interesse BCE” ci sarà la bandiera dell’Unione Europea), il grado di importanza con un voto da uno a tre, i dati dell’ultima rilevazione e le stime degli analisti. I due siti funzionano allo stesso modo, ma ForexFactory tende a dare importanza agli eventi che in qualche modo influiscono sul dollaro mentre Investing, nella sua variante italiana, conferisce spazio agli avvenimenti europei.

La seconda iniziativa da prendere consiste nella visione dei dati direttamente dalla loro fonte, non dai calendari economici bensì sui siti, se ci sono, delle istituzioni che li pubblicano. Ciò può servire per leggere anche i dati collaterali quello che, per motivi di spazio o per necessità di sintesi, non compaiono nel calendario economico. Si potrebbe per esempio consultare i verbali di riunione e i comunicati stampa ufficiale per analizzare con ancora maggiore attenzione i dati circa i tassi di interesse.

Come verificare l’importanza di un dato macroeconomico

Come già accennato, gli eventi sono davvero numerosi e la mole di dati davvero imponente. Quindi occorre procedere con una scrematura. Di conseguenza, è necessario distinguere i dati importanti dai dati meno importanti.

La scriminante più importante riguarda l’economia sottostante alla coppia oggetto dei trader. Se si trada con l’euro-dollaro, è evidente che il trader debba guardare ai dati che coinvolgono l’economia statunitense ed europea. Una seconda scriminante riguarda il tipo di influenza sui prezzi, che può essere diretta o indiretta.

Alcuni dati, come i tassi di interesse e la bilancia commerciale, influenzano direttamente i prezzi in quanto agiscono sulla massa monetaria. Altri la influenzano in maniera molto diretta, con meccanismi che coinvolgono soprattutto la fiducia degli investitori. E’ il caso, per fare un esempio, del PIL.

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Va detto, però, che alcuni eventi sono importanti a prescindere dalle valute con cui si trada. Il riferimento è all’annuncio dei tassi di interesse della FED. Le variazioni del costo del dollaro generano un effetto domino che, alla lunga, coinvolge tutte le economie esistenti e quindi, in maniera più o meno indiretta, influenza tutte le valute.