Il Superbonus messo in campo dal governo Draghi ha aiutato molti italiani dal punto di vista economico. La misura ha dato vita a circa 43 miliardi d’investimenti (ultime misurazioni riferibili ad agosto 2022), e creato un indotto di 90,5 miliardi di euro nella filiera delle costruzioni e negli altri settori dell’economia. Il provvedimento ha permesso di produrre 57 miliardi di PIL e far nascere circa 700.000 posti di lavoro. Questi numeri e i risultati finali dell’indagine derivano dall’attività di Censis, espletate nella sua 56esima edizione, ma avverte dei pericoli che l’economia italiana dovrà affrontare affinchè le misure economiche generali, oltre al superbonus, non vadano in fumo.

Il Superbonus Del Governo Corre Grossi Pericoli

Non solo il superbonus del governo Draghi, ma anche le future manovre economiche, saranno inevitabilmente influenzate dall’attuale scenario macro-economico. Uno dei principali problemi che l’economia italiana sta affrontando è l’elevata inflazione, che sta colpendo le imprese e i cittadini. Le autorità competenti hanno stimato che le famiglie si impoveriranno dal punto di vista energetico (circa l’8,5% delle famiglie italiane), in quanto non sono in grado di mantenere un livello sufficiente di riscaldamento. Il 5,6% delle famiglie non riesce a pagare alle scadenze stabilite le bollette energetiche con il solo reddito familiare, mentre un’altra parte rischia di cadere nella classe della povertà assoluta per via dell’impiego maggiore di budget familiare per far fronte alle spese per l’energia.

Guardando al tessuto produttivo, l’8,1% delle aziende italiane rischia di registrare un forte squilibrio tra ricavi e costi, causato dalle elevate bollette per l’energia. Molte delle aziende a rischio operano nel settore terziario (circa l’86,6% delle aziende italiane). Censis, nel suo rapporto, vuole far presente la centralità del risparmio energetico, auspicando che l’argomento diventi politica industriale, soprattutto nel settore civile, i cui consumi vanno al 45% del totale. Oltre questo, Censis sottolinea l’importanza dell’azione dell’Europa affinchè si contrattino unitariamente e a livello centrale le prossime forniture di energia, contando su una forza contrattuale maggiore e maggiori possibilità di ottenere un prezzo migliore.

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Superbonus Del Governo Punta Alla Digitalizzazione Del Paese

Il superbonus del governo italiano punta anche alla maggiore digitalizzazione del Paese. Sempre secondo Censis, circa l’8,1% degli italiani maggiorenni non possono utilizzare Internet. All’interno di questa categoria l’80% sono persone anziane, le quali non hanno un bel rapporto con la tecnologia viste i loro modi di vivere radicati nel passato, dove la tecnologia non era diffusa come oggi. Ad incidere maggiormente sulla povertà tecnologica è il livello di istruzione di queste persone: il 60% di loro sono arrivati a conseguire la licenza media e di questo 60% metà abita in comuni molto piccoli, con abitanti pari o inferiore a 10.000 unità.