I futures americani in rialzo prima dell’annuncio della Federal Reserve
I futures degli indici azionari statunitensi hanno registrato un moderato rialzo nella sessione di mercoledì, mentre gli investitori attendono con trepidazione la decisione di politica monetaria della Federal Reserve. Il contesto geopolitico resta teso, con il conflitto tra Israele e Iran che è entrato nel suo sesto giorno consecutivo, caratterizzato da nuovi attacchi missilistici da entrambe le parti.
Le aspettative del mercato sulla decisione della Fed
L’annuncio della banca centrale americana è previsto per le 14:00 ET (20:00 ora italiana). Gli analisti sono praticamente unanimi nel prevedere che i policymaker manterranno i tassi di interesse invariati nell’attuale range del 4,25%-4,50%. L’attenzione degli investitori sarà concentrata sulle dichiarazioni del presidente Jerome Powell, che dovranno fornire indicazioni su come la Fed intende affrontare il rischio di un ritorno dell’inflazione, che rimane la preoccupazione principale per l’istituto centrale. La sfida sarà trovare un equilibrio tra il rischio di rallentamento economico e le pressioni inflazionistiche.
Il commento degli analisti
Jim Reid, responsabile globale della ricerca macro e tematica presso Deutsche Bank, ha sottolineato: “Sono accadute molte cose dall’ultima riunione di inizio maggio. Data l’incertezza attuale e il potenziale per nuovi picchi inflazionistici, è ampiamente previsto che mantengano ancora una volta i tassi invariati”.
Le previsioni sui tagli dei tassi per il 2025
I movimenti del mercato monetario rivelano che i trader stanno prezzando circa 46 punti base di tagli dei tassi entro la fine del 2025. Secondo il FedWatch Tool del CME Group, c’è una probabilità del 56% di un taglio di 25 punti base a settembre.
L’impatto del conflitto mediorientale sui mercati
L’escalation del conflitto in Medio Oriente, regione ricca di petrolio, ha messo in allerta i mercati finanziari. Gli investitori temono un possibile coinvolgimento militare diretto degli Stati Uniti nel conflitto aereo tra Israele e Iran. Secondo fonti vicine alle discussioni interne, il presidente Donald Trump e il suo team starebbero valutando diverse opzioni, tra cui la possibilità di unirsi a Israele in attacchi contro i siti nucleari iraniani. Questa prospettiva ha aumentato la volatilità sui mercati energetici e azionari.
Performance dei futures nella sessione pre-market
Alle 05:37 ET, i principali indici mostravano i seguenti movimenti: – Dow E-minis: +89 punti (+0,21%) – S&P 500 E-minis: +16,5 punti (+0,28%) – Nasdaq 100 E-minis: +75,5 punti (+0,35%)
Dati economici in arrivo e movimenti azionari rilevanti
Gli investitori attendono anche la pubblicazione dei dati sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, prevista per le 08:30 ET. Questo indicatore fornirà ulteriori informazioni sulla solidità del mercato del lavoro americano.
Titoli in evidenza nel pre-market
Tra i movimenti più significativi nella sessione pre-market: – Le azioni di Tesla hanno guadagnato quasi l’1% – Circle Internet, emittente di stablecoin, ha registrato un rialzo del 3,1% dopo che il Senato degli Stati Uniti ha approvato un disegno di legge per creare un quadro normativo per i token di criptovaluta ancorati al dollaro, noti come stablecoin
Prospettive per la sessione di trading
La giornata si preannuncia cruciale per i mercati finanziari globali. La combinazione tra la decisione della Fed e le tensioni geopolitiche in Medio Oriente potrebbe generare significativa volatilità. Gli investitori dovranno prestare particolare attenzione alle parole di Powell per capire la traiettoria futura della politica monetaria americana, mentre monitorano attentamente gli sviluppi del conflitto Iran-Israele e il suo potenziale impatto sui prezzi del petrolio e sulla stabilità dei mercati.