Chi intraprende la carriera del trader lo fa con un solo scopo: guadagnare. Certo, la componente del divertimento è presente, ma è indubbio che dietro ci sia un interesse economico. Va detto, però, che guadagnare con il Forex non è affatto semplice. E’ una verità che va realizzata fin da subito, anzi magari prima di iniziare a investire. Il rischio è di accorgersene sulla propria pelle, letteralmente a proprie spese.

Per comprendere appieno le difficoltà che un trader può trovare sulla strada potrebbe bastare spulciare alcuni dati ufficiali circa il numero di coloro che guadagnano realmente con il Forex. Dati che, a dire il vero, sono molto scoraggianti ma che se ricondotti alla loro dimensione naturale, e se oggetto delle debite precisazioni, consentono di maturare una comprensione realistica – e non pessimistica – sul fenomeno trading.

Lo studio più importante su questo argomento è quello condotto dalla AMF, l’equivalente della nostra Consob. Dalla ricerca, effettuata ovviamente su un campione e non sulla totalità dei trader, emerge che l’80% conclude i 12 mesi in passivo. Se si volge lo sguardo a un’orizzonte più ampio, per esempio 4 anni, la percentuale sale al 90%.

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Va detto che lo studio riguarda esclusivamente i trader retail, ossia i singoli che, privatamente – e quindi senza fare riferimento ad alcuna società di investimenti – frequentano il Forex. Questa precisazione è utile per riportare il dato alla sua dimensione naturale: sono compresi, infatti, anche i trader poco esperti, coloro che hanno iniziato da poco.

Lo studio, tuttavia, non esclude un fenomeno importante, che più o meno ufficiosamente è conosciuto dai trader di lunga data: i risultati arrivano tardi. Il trader può essere paragonato a un atleta che vince sulla distanza, una sorta di maratoneta. Sono necessari, in estrema sintesi, molti anni per ammirare i risultati. Se è così, come si spiega il dato del 90% riferito ai 4 anni di attività? Semplicemente, con due considerazione (suffragate dalla logica ma non dagli studi).

  • Banalmente, servono più di 4 anni, se guardiamo il dato aggregato, per riuscire a guadagnare seriamente.
  • Negli ultimi 4 anni, il mercato è stato letteralmente invaso dai classici “trader della domenica”, ossia persone comune che, con un bagaglio di conoscenze ridottissimo e magari incalzati da qualche campagna pubblicitaria efficace, sono entrati nel mercato e sono usciti con le ossa rotte. E’ inutile dire che questi non fanno testo, sebbene siano in grado, dal punto di vista statistico, di incidere sulla percentuale dei trader perdenti.