Come praticare un Forex Trading efficace? Per farlo, è propedeutica una conoscenza approfondita delle dinamiche del mercato.

Nella speranza di trasformare la propria attività di trading in un Forex trading efficace, i trader, soprattutto i meno esperti, si cimentano nello studio di raffinate e complicate tecniche, senza sapere che non è questa la strada giusta, non all’inizio almeno. Prima di tutto, è necessario avere una idea chiara di quali siano le logiche del mercato, e per farlo è necessario sfatare alcuni miti e ribadire vecchie verità. Ecco quali.

Il mito del fato avverso

Molti trader principianti pensano che se hanno perso una volta, perderanno per tutta la vita. Ciò non è assolutamente vero. Molte storie di successo iniziano da una o più sconfitte. E’ sufficiente pensare che sì, basta rimboccarsi le maniche e capire dove si sta sbagliando, e infine correggersi in maniera più risoluta possibile.

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Pensare invece che la propria strada sia già segnata conduce in una sorta di spirale di pessimismo, quella sì in grado di provocare danni incalcolabili.

Il mito dell’indovino

Uno degli errori che i principianti commettono, e che precludono l’acceso a un Forex trading efficace, è pensare che i prezzi possano essere predetti. Non esiste nessuna bacchetta magica, e sono troppi i fattori in grado di influenzare il prezzo per rendere una predizione più realistica di una qualsiasi opinione.

I trader devono concentrarsi sul trend e sulle rotture del trend. Possono intuire la direzione, i movimenti del prezzo, ma mai il prezzo esatto.

Il mito dell’analisi tecnica “uber alles”

L’analisi tecnica ricopre una importanza capitale nell’attività di trading. Non è però sufficiente a garantire un Forex trading efficace. Anzi, se praticata da sola il rischio è quello di inciampare in pesanti sconfitte. Sia chiaro, su questo punto la comunità dei trader è divisa, ma è indubbio che anche l’analisi fondamentale debba essere praticata con costanza.

Ciò è vero perché solo l’analisi fondamentale dà piena contezza di ciò che accade all’esterno del mercato, quindi consente di prendere le misure, e calcolare, gli effetti di importanti eventi quali il rilascio dei dati economici, le conferenze delle banche centrali, gli annunci dei tassi di interesse.

Il Forex come business

Tra i pensieri più tossici per un trader è che il Forex sia una sorta di gioco d’azzardo dove conta la fortuna e che quindi, prima o poi, la ruota girerà a proprio favore. Ciò non è assolutamente vero. Il Forex è un’attività di investimento con la medesima dignità del trading azionario, delle materie prime etc. Ciò vuol dire che per fare successo con il commercio delle valute è necessario assumere una mentalità da investitori, e nello specifico da investitore speculativo. Altro che scommesse. Si tratta di fissare obiettivi, di elaborare una strategia, di studiare il mercato con strumenti il più possibili scientifici e di operare con disciplina.

L’importanza della strategia

Da qui si giunge facilmente al prossimo punto. La strategia è un elemento essenziale, per tutta una serie di motivi. In primo luogo, perché non è possibile improvvisare: analisi, strategia, operatività è il trittico di attività che tutti i trader devono rispettare. Secondariamente, la strategia consente di tenere sotto controllo, nei limiti del possibile, l’elemento di imprevedibilità che caratterizza i mercati in generale e quello del Forex in particolare.

La strategia può seguire un modello specifico, ma è bene che sia arricchita da un tocco personale, in quanto personali sono gli obiettivi che, si spera, permette di raggiungere.

L’importanza della disciplina

Abbiamo parlato dell’importanza degli obiettivi e dell’importanza della strategia. Ma anche la disciplina è un elemento di fondamentale importanza. Perché? Semplice, perché un trader indisciplinato è un trader che non riesce a seguire la propria strategia, e quindi è un trader destinato a perdere. La disciplina è inoltre decisiva perché consente di mettersi al riparo dall’emotività, che è il nemico numero uno di tutti i trader.

Se non vi è disciplina, vi è improvvisazione; se vi è improvvisazione, ecco che emerge la necessità di decidere sul momento, la paura di sbagliare, lo stress etc. Con la disciplina, invece, il trade va per la sua strada, che è stata tracciata in fase di elaborazione della strategia, quindi in un momento di lucidità, privo di particolari tensioni emotive.

La scelta di broker e indicatori

Molti trader soccombono perché, molto semplicemente, non hanno scelto con raziocinio gli strumenti di lavoro. Lo strumento più importante è il broker, che deve essere veloce, efficiente e in grado di fornire un’assistenza adeguata. Altri strumenti di rilievo sono gli indicatori, che consentono di misurare il mercato da un punto di vista più tecnico e forniscono segnali di acquisto, di vendita etc. Scegliere cattivi indicatori, oppure indicatori non adatti al proprio stile, vuol dire tirare delle conclusioni errate, con tutte le conseguenze negative del caso.