L’andamento del mercato può essere in trend o laterale. Può essere anche tante altre cose, ovviamente, ma è in queste due alternative che si annidano le maggiori probabilità di guadagno per il trader.

Il mercato si definisce in trend quando ha una direzione ben precisa, magari consolidata. Ovviamente, questa direzione, e quindi anche il trend, può essere rialzista o ribassista. Come è facile immaginare, il trend è rialzista quando il prezzo cresce, è ribassista quando il prezzo diminuisce.

Il trend è laterale quando, nonostante qualche scossone o qualche timido tentativo di rialzo o di ribasso, il prezzo tende a mantenersi sulle medesime posizioni.

Quale è l’andamento più profittevole? La risposta è quasi scontata: il trend. Prima di tutto, se è solido, è possibile investire con un certa garanzia di sicurezza. Secondariamente, se sta toccando l’apice, è possibile individuare, grazie agli strumenti dell’analisi tecnica, il breakout, la rottura del trend. Molto più difficile intuire l’inizio di un trend, se il movimento è laterale.

Eppure, è possibile guadagnare anche se il mercato si muove lateralmente. Come? Presto detto.

In primo luogo, bisogna riconoscerla. Anche le fasi laterali, se viste troppo da vicino, possono sembrare dei trend. Questo perché, se l’orizzonte è di brevissimo termine, si intravedono solo i movimenti in alto o in basso, e non quelli successivi di assestamento. Per individuare una fase laterale è sufficiente scegliere un timeframe ampio ma è molto utile fare affidamento alle medie mobile. Più le medie mobile seguono il prezzo, maggiori sono le evidenze di lateralità.

Per il resto, è sufficiente utilizzare gli strumenti di sempre, come per esempio i supporti e le resistenze. Le fasi laterali, quando rimangono tali, proiettano il prezzo nella fascia delimitata dai supporti e della resistenze. Anzi, il prezzo, in genere, nemmeno ci si avvicina. Quando il tocca e fuga comincia a diventare più frequente, si può iniziare a pensare all’inizio di un trend. In ogni caso, è possibile programmare l’entrata nel mercato quando il prezzo tocca e sorpassa uno di questi importanti punti pivot.

Ovviamente, supporti e resistenze, per quanto utili, non sono al 100% affidabili. Anche in questo caso vige il principio di interdipendenza. Un segnale è affidabile solo se è confermato da più evidenze. L’ideale è quindi utilizzare gli indicatori e le medie mobili.