Recupero dell’oro dopo il calo sotto i 4.000 dollari
Il mercato dell’oro ha vissuto una settimana caratterizzata da forte volatilità, con una discesa significativa che ha portato le quotazioni al di sotto della soglia psicologica dei 4.000 dollari. Tuttavia, il metallo prezioso ha successivamente mostrato segnali di ripresa, evidenziando un’esitazione del mercato dopo la prolungata fase rialzista che aveva caratterizzato le settimane precedenti. La formazione tecnica della settimana suggerisce una fase di consolidamento, con gli operatori che cercano di valutare se il trend ascendente possa riprendere slancio o se sia necessario un periodo di assestamento prima di nuovi tentativi di rottura al rialzo.
Analisi tecnica settimanale del mercato dell’oro
Livelli chiave di supporto e resistenza
Durante la settimana di contrattazioni, l’oro ha registrato un movimento ribassista marcato, rompendo temporaneamente il livello dei 4.000 dollari. La successiva inversione ha generato una candela settimanale simile a un hammer, pattern tecnico che spesso indica un potenziale rimbalzo, ma che necessita di conferme nelle sessioni successive. Il quadro tecnico attuale evidenzia diversi livelli critici da monitorare: Area di resistenza a 4.200 dollari: Questo livello rappresenta attualmente un tetto di breve termine per le quotazioni. Una rottura convincente al di sopra di questa soglia potrebbe innescare un nuovo movimento rialzista significativo, aprendo la strada verso target più ambiziosi. Supporto strategico a 3.500 dollari: In caso di rottura al ribasso della formazione hammer settimanale, il mercato potrebbe dirigersi verso l’area dei 3.500 dollari, dove in precedenza si era formato un triangolo ascendente durante la fase di accumulo. Questo livello rappresenta una zona di supporto cruciale che difficilmente verrà violata nel breve termine.
Scenario di consolidamento laterale
Dopo la fase di crescita esponenziale che ha caratterizzato il mercato dell’oro nelle ultime settimane, l’intervento della gravità di mercato era inevitabile. Il metallo prezioso potrebbe ora entrare in una fase di movimento laterale, necessaria per assorbire l’eccesso di speculazione e costruire una base solida per eventuali futuri rialzi. Questa fase di consolidamento non dovrebbe essere interpretata negativamente dagli investitori con visione rialzista. Al contrario, un periodo di stabilizzazione dei prezzi rappresenterebbe uno sviluppo salutare per il mercato, permettendo di eliminare le posizioni speculative più deboli e rafforzare la struttura tecnica complessiva.
Fattori fondamentali a sostegno dell’oro
Acquisti delle banche centrali
Un elemento fondamentale che continua a fornire supporto strutturale al mercato dell’oro è rappresentato dagli acquisti sistematici delle banche centrali. Queste istituzioni stanno diversificando le proprie riserve valutarie, incrementando le posizioni in oro come protezione contro l’instabilità geopolitica e le pressioni inflazionistiche. Questo flusso di domanda istituzionale crea un solido pavimento sotto i prezzi, riducendo la probabilità di correzioni profonde e prolungate.
Accettazione del livello 4.000 dollari
Affinché il mercato possa riprendere con convinzione il trend rialzista, sarà necessario che gli operatori accettino ampiamente il livello di 4.000 dollari come valore equo per l’oro. Attualmente, questa soglia psicologica rappresenta ancora un punto di incertezza, con molti trader che si interrogano sulla sostenibilità di quotazioni così elevate. Solo quando questo livello verrà consolidato come nuovo supporto, gli investitori potranno tornare ad assumere posizioni aggressivamente rialziste con maggiore fiducia.
Prospettive operative per i trader
Per gli operatori che mantengono un orientamento rialzista sull’oro, la strategia più prudente consiste nell’attendere una chiara direzione del mercato. Un movimento laterale prolungato offrirebbe l’opportunità di accumulare posizioni a prezzi più favorevoli, riducendo il rischio di entrare in prossimità di massimi temporanei. Al contrario, una rottura al ribasso della formazione hammer settimanale segnalerebbe una correzione più profonda, potenzialmente fino all’area dei 3.500 dollari. Tuttavia, anche in questo scenario, le probabilità di un crollo sotto tale soglia rimangono limitate, considerando il solido supporto fondamentale fornito dalla domanda istituzionale. La sfida principale per il mercato dell’oro nel 2025 sarà mantenere il momentum straordinario registrato nelle settimane precedenti. La fisica di mercato suggerisce che dopo movimenti così intensi, una pausa di consolidamento rappresenta uno sviluppo naturale e necessario per la salute del trend di lungo periodo.
