Una delle domande che gli aspiranti trader si pongono, magari prima ancora di iniziare un percorso formativo, è la seguente: quanto tempo occuperà l’attività di trading? E’ una domanda che sta loro particolarmente a cuore poiché la speranza condivisa è uguale a se stessa, da sempre: guadagnare senza il minimo sforzo, che in questo caso vuol dire senza perderci troppo tempo. Una prima verità è che non esiste guadagno senza impegno e abnegazione. Nel trading, come nella vita in generale, non esistono pasti gratis.

Ciò non implica la necessità di abbandonare qualsiasi riflessione sul tempo. Anzi è molto interessante poiché si riallaccia, un po’ inaspettatamente (per i principianti) a un altro tema molto interessante: la personalità del trader e come questa influenzi la scelta delle strategia.

La verità è la seguente: il tempo necessario a tradare con profitto dipende dallo stile di trading, e lo stile di trading dipende dalla sua personalità.

In alcuni casi, è possibile adottare un approccio nettamente part time: si investe solo in determinati momenti, quando le condizioni sono favorevoli. Un altro approccio prevede invece una presenza più o meno costante, quasi come fosse un lavoro. Quest’ultimo causa riguarda i cosiddetti scalper, ossia quei trader che cavalcano la volatilità, aprono e chiudono posizioni a un ritmo incalzante, cercano di sfruttare ogni singola occasione che il mercato pone loro davanti. Per loro, è inutile dirlo, la giornata è quasi interamente consacrata al trading.

E’ inevitabile, però, che i trader di professioni, a prescindere dal loro approccio (anche quello meno scalper di tutti) debba dedicare più di qualche ora al giorno. Esiste, comunque, un modo per ridurre al minimo la propria presenza e, allo stesso tempo, guadagnare. Non c’è nessun trucco, solo il connubio tra intelligenza umana e tecnologia.

Questo metodo prende il nome di “trading automatico“. Il trader, almeno nella fase operativo, è sostituito da un software chiamato robot. Questo esegue gli ordini in totale autonomia a partire dalle indicazioni che l’utente stesso, l’uomo in carne e ossa gli ha dato. E’ ovvio: è necessario un po’ di tempo per decidere, altro tempo per impostare e altro ancora per verificare che tutto vada secondo i piani, ma il risparmio in termini di ore è sensibile.

Il consiglio, comunque, è di investire in maniera consona alle proprie possibilità. Anche perché il trading è anche un ricettacolo di eventi ansiogeni, e in questi casi la capacità di sopportazione declina.