Investire in diamanti è un’alternativa che molti trader stanno prendendo in considerazione. Questa preziosa materia prima infatti sta attraendo molti. Il motivo risiede nel fatto che sono sempre più rari quindi, presumibilmente, il loro prezzo è destinato ad aumentare.

All’investimento in diamante però espone ad alcuni rischi. In primo luogo, le dinamiche che regolano il prezzo, a esclusione della legge della domanda e dell’offerta, sono difficili da comprendere. Le informazioni, analogamente, sono difficili da reperire. Questo vuol dire che l’investimento in diamanti è riservato, o dovrebbe esserlo, solo ai più esperti.

Va tenuto conto, poi, del fatto che i diamanti non rappresentano un investimento liquido. Paradossalmente, non è così facile rivendere un diamante, visto il loro costo. Sicuramente è più difficile rispetto a vendere una materia prima come il petrolio, il grano, persino i metalli preziosi.

L’investimento in diamanti, poi, non è per tutti, dal momento che maggiore è il capitale maggiore è il ritorno dell’investimento. Il motivo di ciò risiede nel rapporto prezzo-peso, che è davvero particolare. Lo tratteremo nel prossimo paragrafo.

Cosa prendere in considerazione quando si investe in diamanti

I fattori principali da prendere in considerazione, per chi vuole investire in diamanti, sono due.

Il peso. Questo fattore è tipico di alcune materie prime e in particolar modo dei diamanti. Il peso dei diamanti influisce sul prezzo in maniera non proporzionale. Un diamante da un carato, infatti, vale circa 2.500 euro, mentre un diamante da due carati può valore anche 40.000. Come si evince candidamente, il rapporto non è affatto proporzionale. Il motivo è semplice, e ha a che fare con la probabilità: è molto più difficile trovare un diamante da due carati che un diamante da mezzo carato. Come ogni cosa in questo mondo, più un oggetto è raro maggiore è il suo valore. Il consiglio, quindi, per chi ha del capitale di qualche decina di migliaia di euro, di comprare pochi diamanti ma di grossa taglia.

Il rischio di cambio. Come tutti gli asset, e in particolare le materie prime, il rischio di cambio può compromettere l’investimento. I diamanti sono generalmente quotati in dollari, quindi è evidente: se il dollaro si deprezza, il diamante costa di più. Il pericolo è che il rischio di cambi eroda in parte o completamente l’utile che è stato prodotto durante l’investimento.