Decidere di aprire la propria società a Londra significa riuscire ad avviare il proprio business in maniera molto più veloce, con più facilità e, sicuramente, con maggiore convenienze rispetto che in Italia. Questo perché molti passaggi burocratici, che saremmo stati costretti ad affrontare se avessimo deciso di restare sul suolo italiano, a Londra non sono previsti o sono molto brevi.

Gestione autonoma tramite internet

Aprendo una società a Londra sarà possibile per te riuscire a gestire tutto in quasi totale autonomia, affidandoti a dei servizi online che ti faranno risparmiare tempo e denaro in consulenze. Infatti, non è necessaria la registrazione alla Data Protection Agency, poiché è sufficiente rispettare le norme sul trattamenti dei dati del Web. In molti casi, non occorrerà aprire un numero di partita IVA, poiché non è necessario dichiarare allo stato un reddito fino ai 77.000 £ di entrate l’anno. E’ possibile compiere un buon numero di attività, come destinare azioni per un nuovo socio o rinominare la propria società, senza che sia d’obbligo rivolgersi ad un notaio, ma sarà sufficiente fare tutto online affrontando una spesa inferiore ai 50 £. La tecnologia ci viene in aiuto anche nella gestione della contabilità, infatti sono state progettate diverse app online che ci aiutano a controllare carte e tasse, così risparmieremo sulla consulenza di un ragioniere.

ftmo

Costi apertura contenuti e numerosi sgravi fiscali

Londra è la capitale dell’imprenditorialità, si pensi che nel 2008 è stata votata la migliore città in Europa per la conduzione di attività imprenditoriali per il 19º anno consecutivo dalla European Cities Monitor, anche perché compie delle politiche  a favore di questo settore. L’apertura di un azienda a Londra ci costerebbe, considerando i costi relativi allo start up, alla costituzione Ltd, alla registrazione VAT, anche se non è sempre necessaria, e all’apertura di un conto aziendale sulle 650 £ circa, in Italia, invece, dai euro 9.000/10.000 €. L’imprenditoria è premiata, dunque, per via di una politica fiscale che incoraggia gli investimenti e che consente di trovare molte agevolazione nell’apertura di un’azienda. Questo perché la tassazione delle società è molto contenuta, parliamo di circa il 20% per l’anno fiscale 2014/2015, e perché, in generale, sono previste integrali deduzioni fiscali sugli investimenti fatti nelle aziende. Inoltre, è permesso compensare eventuali perdite fiscali di natura commerciale con gli altri redditi e con gli utili generati prima o dopo. Dunque, riuscire a gestire le perdite fiscali permette, al singolo imprenditore o alla società,  di spostare queste perdite in avanti ed indietro in base a quello che può essere  l’impatto fiscale maggiormente conveniente, permettendo di poter rivedere il conteggio delle imposte già pagate, anche a distanza di anni.  Secondo l’organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), la Gran Bretagna presente il minor numero di barriere imprenditoriali a livello mondiale. Infatti, nella regolamentazione del mercato del commercio e degli investimenti è al terzo posto. Le politiche finanziarie concedono, inoltre, diversi sgravi fiscali sui capital gains, dando la possibilità agli imprenditori di rinviare la tassazione ad un secondo momento qualora si riuscisse a reinvestire il guadagno.  Un’altra facilitazione è rappresentata dal fatto che per una società Ltd Inglese è possibile accedere al credito con un capitale sociale di 1 £. Infatti, in Gran Bretagna, come in molte altri parti del mondo, le banche non considerano il capitale sociale minimo imposto dalla legge italiana come un parametro attraverso cui viene determinato il grado di  affidabilità finanziaria di una  società e, dunque, non è necessario per poter accedere al credito. Invece, il parametro secondo cui le banche rilasciano credito è la dimostrazione di un buon e solido bilancio, la presentazione di un business plan credibile o di un flusso economico interessante; ciò conferma come il capitale sociale e le regole ad esso collegate non rappresento una funzione di effettiva garanzia per i soggetti che prestano denaro alle società. Questo accade in diversi altri paesi come ad esempio Stati Uniti, Francia, Giappone Irlanda, e Regno Unito, per l’appunto. Ciò nonostante, qualora richiesto, numerose aziende che operano nel settore della consulenza commerciale, potranno aiutare il futuro imprenditore ad instaurare rapporti con istituti di credito aperti ai rapporti con l’estero. Queste stesse aziende, potranno, inoltre, non solo curare la costituzione della Società per i propri clienti, ma anche assisterli negli adempimenti relativi alla vita della stessa sia da un punto di vista fiscale con il rispetto degli obblighi di legge e sia da un punto di vista operativo come ad esempio richieste ed autenticazione di certificati societari. Un altro vantaggio fiscale, da non sottovalutare, consiste  nella possibilità di ottenere dei contributi per la pensione detraibili dalla società stessa. L’azienda, infatti, può fare contributi pensionistici con vantaggi detraibili fiscalmente, come una spesa deducibile per l’azienda.

Personalità giuridica distinta e responsabilità limitata

Aprire una società a Londra comporta  una responsabilità limitata ed ha una propria identità giuridica. Infatti, i contratti con società non vengono stipulati dai singoli amministratori e azionisti, ma da terzi. Ciò sta a significare che le società possono sopravvivere alla morte dei proprietari ed è possibile per gli amministratori e gli azionisti coinvolti con l’azienda di cambiare nel tempo. La cessazione di una società avviene solamente quando questa si trova formalmente in liquidazione, liquidati o di altro ordine dei tribunali o cancelliere della società, ciò fornisce maggiore sicurezza per i dipendenti di altre strutture aziendali. Inoltre, gli azionisti di una società hanno una responsabilità limitata o ridotta per i debiti del business. Infatti, saranno gli azionisti stessi a determinare l’estensione della loro responsabilità all’interno dell’azienda, sulla base dell’ l’importo pagato.

Una società può essere impostata come “dormiente”

A Londra, si può considerare la possibilità di aprire una società decidendo di lasciarla temporaneamente inattiva o dormiente, ciò è possibile se non effettuerà nessuna transazione significativa durante un determinato lasso di tempo. Questa condizione potrà rivelarsi utile qualora si ha già un’idea e un nome per un business, ma non si ha ancora il tempo o il capitale per realizzarlo. In questo caso, sarà necessario registrare il nome e ottenere le formalità necessarie per mantenere l’azienda sul registro, attraverso un insieme di pratiche che, per le aziende dormienti sono più facili da sbrigare rispetto a quelle delle altre società attive.