Negli anni gli investitori si sono sempre lamentati dei bassissimi rendimenti che i buoni postali offrivano. Adesso con l’aumento dei tassi da parte della BCE per contrastare l’inflazione galoppante in Europa, si diffonde la convenienza di questi strumenti. Il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) ha fissato con un decreto il tasso al 2%. Si ricorda ai lettori che il precedente tasso era dello 0,5%. Non solo questi titoli, anche altri titoli come le obbligazioni, hanno beneficiato di questo aumento. Il tasso del 2% non viene applicato ai buoni sottoscritti prima dell’emanazione del decreto, quindi rimarrà in vigore il tasso già esistente.

Buoni Postali, Uno Strumento Diffusissimo In Italia

In Italia si contano circa 46 milioni di buoni postali in circolazione. Tutto questo successo dipende da diversi fattori. In primis, i buoni fruttiferi postali non hanno costi di sottoscrizione e rimborso e la tassazione è al 12,5%, a differenza della normale aliquota del 26% sulle plusvalenze finanziarie. Inoltre il rimborso può avvenire in qualsiasi momento, salvo scadenza del termine. Altro elemento da considerare è la facilità con cui possono essere sottoscritti, cioè online se si è possessori di applicazione BancoPosta.

Ma I Buoni Del Tesoro Convengono Rispetto Ai Buoni Postali

I buoni postali e i titoli del Tesoro sono due strumenti molto simili tra loro, ma che differiscono enormemente l’uno dall’altro. Il rendimento dei BFP (Buoni Fruttiferi Postali) viene stabilito con un decreto del MEF, mentre per i buoni del Tesoro si aggiorna in base all’andamento degli stessi sul mercato secondario. Il tasso sui titoli del tesoro è maggiore rispetto ai BFP e ammonta al 3% circa. Quest’ultimo tasso, però, può variare in caso di enorme difficoltà da parte dello Stato. I BFP sono meno rischiosi rispetto ai titoli del Tesoro in quanto non si incorre nel rischio di perdere denaro in caso di disinvestimento anticipato delle somme rispetto alla data di scadenza del titolo.

Non Solo Buoni Postali: Ecco Altri Strumenti Utili Ai Risparmiatori

Poste Italiane, oltre ai buoni fruttiferi postali, offre una serie di prodotti personalizzati in base alle caratteristiche del sottoscrittore. Uno strumento importante è quello dedicato ai minori, il quale riconosce un tasso molto maggiore rispetto ad un BFP. Oltre questo, è possibile sottoscrivere i seguenti strumenti, elencati per facilitare la lettura dell’articolo (i rendimenti sono tutti alla scadenza e annui):

  • Buono 3 anni Premium: Investimento a 3 anni e rendimento annuo lordo del 1,5%;
  • Buono 3 anni Plus, 3 anni e rendimento annuo lordo 1%;
  • Buono 3×2, 6 anni e rendimento 1,75%;
  • Buono 3×4, 12 anni e rendimento a 2%;
  • Buono 4×4, 16 anni e rendimento al 3%;
  • Buono ordinario, 20 anni, con rendimento annuo lordo al 2%;
  • Buono 4 anni risparmiosemplice, 4 anni, con rendimento all’1%