La gestione del denaro è una componente essenziale dell’attività di trading online, o almeno dovrebbe essere tale. Se il capitale non viene gestito secondo i criteri della prudenza e della razionalità, ci si espone al rischio di trasformare il trading in una specie di gioco d’azzardo, fenomeno che porta a una conseguenza quasi certa: il disastro.

Gestire il denaro, quando si parla di trading online, significa soprattutto individuare, nella maniera più efficace possibile, la giusta cifra da investire, singolo trade per singolo trade. Ma significa anche adottare un approccio efficace circa il modo di intendere il capitale. La questione, dunque, ha anche risvolti psicologici.

La disciplina che regola la gestione del denaro prende il nome di Money Management. Non è una disciplina semplice da padroneggiare, anche perché spesso si scontra con la parte più istintuale del trader. Molto spesso, le tecniche di Money Management, e tutte le azioni che procedono da esse, costringono il trader a operare una forzatura su se stesso, ad andare contro il suo intuito.

In questo articolo parliamo di gestione del denaro, illustrando sei tra le tante regole da seguire, riguardanti l’individuazione della cifra da investire volta per volta… E non solo.

Come gestire il denaro, un principio generale

Prima di illustrare le sei regole, è bene fare il punto sul Money Management. Soprattutto, sulla sua importanza. Molti trader principianti o aspiranti tali commettono un tragico errore: pensare che il Money Management sia un’attività collaterale, in qualche modo accessoria, una protezione in più, supplementare all’attività di trading online. In questo modo, però, ne sminuiscono l’importanza, ponendola in secondo piano nei momenti clou, quando la gestione del denaro dovrebbe assumere le sembianze di imperativo assoluto.

Di norma, questo approccio porta il trader a progettare trade non sbagliati in sé, ma molto pericolosi sotto il profilo finanziario. Non è raro che il trader con scarsa consapevolezza dell’importanza del Money Management si lanci in trade che sì potenzialmente fanno guadagnare cifre elevate ma che, sempre in potenza fanno perdere cifre ancora superiori. Il gioco spesso non vale la candela, e l’unico modo per capirlo anzitempo è brandire con efficacia il Money Management.

Da qui, l’assoluta centralità che dovrebbero ricoprire la gestione del denaro e il Money Management. Chi fa trading da un po’ di tempo lo sa, magari perché l’ha imparato sulla propria pelle. I principianti che vedono nel Money Management un’attività collaterale, o addirittura una noiosa serie di precauzioni, lo imparano presto a proprie spese. E allora tanto vale maturare la necessaria consapevolezza fin dalle prime battute, e imparare la lezione senza doverne sopportare il prezzo il più elevato.

Fatte queste precisazioni, possiamo illustrare sei regole di gestione del denaro che possono tornare utili al trader, ovviamente in una prospettiva di Money Management.

5 regole per la gestione del denaro

Individuate una percentuale massima di capitale da investire in un singolo trade

Sia chiaro, questa regola non suggerisce di individuare il capitale da investire semplicemente calcolando una percentuale sul totale. Le formule che stanno dietro a questa decisione spesso sono molto complesse. Molto banalmente, suggerisce di impostare un limite, e di non oltrepassarlo per nessun motivo al mondo.

Questo limite può essere “mobile”, ovvero cambiare in termini assoluti. Ovvero, può corrispondere a una percentuale sul capitale totale. Quale percentuale? E’ il trader a deciderlo, sulla scorta delle sue necessità, delle sue esigenze, della sua capacità di sopportazione (delle perdite), della sua disponibilità finanziaria.

Fate attenzione ai debiti

In realtà questa è una massima che potrebbe valere per qualsiasi attività, quotidiana o professionale, riguardante o no il trading online. Tuttavia, nel trading online assume un connotato particolare. La questione ruota attorno al concetto di “qualità del denaro”. Il denaro non è sempre lo stesso. Infatti, a seconda dell’origine del denaro, chi lo utilizza si comporta in modo diverso, gli assegna un’importanza più o meno elevata.

Di base, quando il denaro è preso a prestito, l’individuo tende a considerarlo con maggiore noncuranza, e ciò capita anche nell’attività di trading online. Da qui, l’utilità di utilizzare solo denaro proprio, magari guadagnato con il proprio sudore. Solo così si darà al capitale la giusta importanza, e si tenderà a preservarlo il più possibile.

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Riservate del capitale per le occasioni straordinarie

Questo è un consiglio che danno in pochi, ma che consente di aumentare in maniera considerevole le opportunità. Chi adotta gli approcci del Money Management, riconoscendone l’importanza, spesso lo fa in maniera rigida. Invece, è necessaria un po’ di elasticità anche in questo caso. Tale elasticità può esprimersi attraverso la composizione di un capitale ad hoc, di una specie di fondo riservato agli eventi speciali, ovvero alle fasi di mercato non previste ma che pongono in essere delle opportunità.

In questo modo si raggiungono due obiettivi: da un lato, è possibile cogliere delle opportunità che sarebbero precluse con un approccio stringente al Money Management; dall’altro lato è possibile farlo senza che ciò pesi sulle disponibilità finanziaria, anche qualora tale opportunità “improvvisa” non venisse colta.

Fate attenzione alle false rotture

Questo è un consiglio a metà strada tra il Money Management  il Risk Management. Consiste nel diffidare della volatilità che emerge al di fuori di un trend preciso. La volatilità in fase laterale, infatti, genera spesso falsi segnali di rottura. I movimenti che sembrano annunciare l’inizio di un trend, o l’inversione di un trend molto debole, spesso si risolvono in un nulla di fatto.

A queste condizioni, è bene tenere il proprio portafoglio ben chiuso, o riservare alle operazioni solo una minima parte di capitale. E’ una questione che riguarda la comprensione del mercato, certo, ma anche la gestione del denaro. Il principio fondamentale consiste nell’evitare di investire troppo su segnali per loro stessa natura incerti. Anche perché un segnale che nasce dall’incertezza, ha più probabilità di rivelarsi falso, con tutto ciò che ne conseguenze in termini di perdita di capitale.

Modulate il rischio in base all’operatività

Questo è un consiglio prezioso, in quanto permette di adottare un approccio da un lato conservativo ma dall’altro sufficientemente elastico. Nello specifico, il suggerimento è di non approcciarsi al rischio sempre allo stesso modo, ma di farlo in base alle caratteristiche quantitative della propria operatività.

Si tratta, in estrema sintesi, di rischiare meno per singolo trader se l’operatività è frenetica. Ciò si traduce in una regola piuttosto semplice: se tradate molto, investite una cifra bassa per ciascun trader. Il “quanto” è un nodo che ciascun trade deve sbrogliare autonomamente, prendendo a riferimento, come al solito, le proprie esigenze, il proprio stile di trading, i propri obiettivi e la propria disponibilità economica.

Sbagliate, ma prendete nota dei vostri errori

Questo è un principio che può riguardare qualsiasi attività complessa, e che richiede competenze avanzate. Ovviamente, è utile anche in una prospettiva di trading online, e in particolar modo quando si tratta di gestire il denaro. In questo specifico caso, tale principio si traduce nell’impiego di specifiche formula di allocazione del capitale. Ce ne sono tante, alcune semplice come la formula di Kelly.

Lo scopo dovrebbe essere l’individuazione della formula più congeniale al proprio stile di trading, al proprio profilo di rischio. Nelle fasi iniziali, e meglio ancora se in un ambiente “controllato e sicuro”, come può essere un account demo, potete persino permettervi di sbagliare. Il consiglio, però, è di tenere un diario dove riportare tutte le azioni eseguite, e tutti gli strumenti utilizzati. Dopo un po’ di tempo, sarete in grado di produrre un bilancio, e capire finalmente quale tecnica di Money Management si addice maggiormente alla vostra attività di trading online.

Trovate la vostra strada

Infine, una regola di carattere generale: modulate il Money Management sulla base di… Voi stessi. Insomma, fin dove è possibile, personalizzate il piano di Money Management. Ovviamente, esistono principi cardine, regole che è necessario seguire sempre e comunque, imperativi che non possono subire alcuna deroga. Tuttavia, il Money Management è, o almeno dovrebbe essere, una disciplina elastica, che si adatta a chi la brandisce.

Ciascuno può cucire il Money Management su se stesso, sulla base delle proprie esigenze e del proprio modo di fare trading. Anzi, dovrebbe farlo. Non che sia semplice. Per i principianti è difficile seguire le tecniche di Money Management pre-confezionate, figuriamoci modificarle e adattarle. Tuttavia, è una strada che intrapresa, per quanto perigliosa e irta di ostacoli. All’inizio è probabile che sbaglierete, e che subirete un contraccolpo economica, ma il consiglio è di non desistere. Il faro dovrebbe essere la consapevolezza che sì, il Money Management è importante, e merita tutte le energie intellettuali che si è in grado di profondere.