La risorsa principale per i forex trader è senza dubbio la leva finanziaria (leverage), cioè quel meccanismo che permette di muovere importi di gran lunga superiori a quelli versati sul proprio conto trading (margine iniziale). Il margine è l’importo richiesto come garanzia per aprire un singolo trade. Per calcolare velocemente la percentuale di margine richiesta dal broker è necessario dividere 100 per il rapporto di leva. Ad esempio, se lavoriamo in leva 1:100 il margine richiesto sarà dell’1% (100/100). Per capire quanto denaro serve per aprire un singolo trade, procediamo con un semplice esempio pratico. Supponiamo di versare sul conto 2.000 euro e di lavorare con leva 1:100. Decidiamo di acquistare un contratto da 10.000 EUR/USD a 1,40. Il margine richiesto sarà: 100/100 = 1% = 0,01. Il margine richiesto per il singolo trade sarà pari a: 1,40 * 10.000$ * 0,01 = 140$.

La maggior parte dei broker che offre servizi di intermediazione in cambi permette ai trader di lavorare con una leva anche 200 volte superiore all’importo realmente versato sul conto (leva 1:200). Questo vuol dire che se apriamo un conto con 1.000 euro, possiamo investire fino a 200.000 euro anche se non possediamo tutto questo denaro! E’ chiaro che balzano subito agli occhi le straordinarie potenzialità di guadagno che questo mercato offre. Ad esempio, se acquistiamo un contratto da 200.000 EUR/USD sulle aspettative di un rialzo di questo tasso di cambio, un movimento a noi favorevole dell’1% produce subito un profitto di 2.000 euro. Considerando che sul conto abbiamo a disposizione soltanto 1.000 euro, il ritorno sul capitale investito (ROI, return on investment) sarà pari al 200%!

Che cosa accade, invece, se perdo l’1%? La nostra perdita sarebbe di 2.000 euro, ma se abbiamo sul conto soltanto 1.000 euro il broker chiude d’ufficio la nostra posizione prima che si azzeri il conto procedendo successivamente con il cosiddetto margin call, cioè l’invito a ripristinare il margine iniziale per poter continuare a fare trading. In ogni caso, quando apriamo un conto, è sempre meglio informarsi in anticipo sulla gestione del margine da parte del broker onde evitare di perdere più del capitale effettivamente versato. L’esempio proposto in precedenza è servito a mettere in luce le straordinarie opportunità di guadagno che questo mercato può offrire ai trader più preparati, ma si tratta di un caso limite perché ad esempio non tiene in considerazione il livello di tolleranza al rischio del trader e la sua capacità patrimoniale.

La leva finanziaria va utilizzata in modo accurato cercando di evitare il cosiddetto over-leverage, cioè un’eccessiva esposizione in relazione al denaro effettivamente versato sul conto. La leva permette di amplificare i guadagni, ma anche le perdite! L’utilizzo corretto della leva si basa sul concetto di diversificazione: possiamo acquistare e vendere molti tassi di cambio che riteniamo potenzialmente profittevoli pur disponendo di una piccola cifra sul conto. Tuttavia, dovremo analizzare attentamente il rischio complessivo che ci accolliamo in ogni operazione per evitare di esporci sul mercato a perdite inizialmente non preventivate.