Cosa distingue un trader di successo da un trader perdente? La lista di differenze sarebbe troppo lunga. In questo articolo ci limitiamo ad analizzare un elemento che è facilmente acquisibile da parte dei principianti. Questo elemento è la routine. E’ proprio vero: i trader di successo hanno una routine, ossia adottano quotidianamente una serie di accorgimenti tali da favorire un buon esito delle operazioni. Quali sono questi accorgimenti quotidiani? Come fare a trasformarli in routine? Ecco la risposta a queste domande.

Il perché e il per come della routine

Non è facile costruirsi una routine. Soprattutto, non è facile indicare quella migliore per il proprio trarding. In linea di massima, sono tutti consapevoli dell’importanza che la routine esercita sul percorso che porta alla vittoria, nel trading come nella vita. D’altronde, se si guarda alla vita di tutti i più importanti personaggi della storia, si scopre che avevano una routine ben precisa.

E poi, anche ammesso che, magari dietro consiglio di qualche esperto, si sia individuata una buona routine da seguire non è semplice rispettarla. Occorre, in un certo modo, fare violenza su se stessi, trasformare in abitudine ciò che non lo è. Serve disciplina. Ciò non stupisce: la disciplina è uno degli elementi cardine dei trader di successo, il motore che alimenta le vittorie e lo strumento che priva le attività di trading della proverbiale e dannosissima discrezionalità emotiva.

Cosa si può dire della routine del trader? Se parliamo di routine “tecnica”, ossia dell’insieme di azioni che portano l’investitore dalla strategia all’analisi, e dall’analisi all’esecuzione, è bene dare una brutta notizia: non ne esiste una valida ed efficace per tutti. Ognuno, magari ispirandosi ad assetti altrui, è chiamato a costruirsi la sua buona routine.

Esiste, però, una tipologia di routine che è facilmente replicabile da chiunque, e che, in fondo, è efficace per tutti: la routine “non tecnica”, che riguarda semplicemente il rapporto con il proprio corpo e il tempo.

La migliore routine del trader

Dunque, se di routine si parla, l’unica routine che si può adottare a prescindere dallo stile di trading (proprio perché, in fondo, non riguarda direttamente il trading) è quella che coinvolge il concetto di “sane abitudini”. Sia chiaro, nulla a che vedere con i numeri, le strategie, le analisi. Si tratta, molto semplicemente, di porre in essere le condizioni psicofisiche per una attività di trading efficace.

Ecco, dunque, come i trader dovrebbero organizzare la proprio aggiornata. Attenzione: la lista seguente è rivolta esclusivamente ai trader a tempo pieno (o quasi).

  • Dormi almeno 7 ore, meglio se 8.
  • Svegliati presto.
  • Consuma una buona colazione.
  • Riordina, se necessario, il tuo ambiente di lavoro prima di iniziare.
  • Fai pause regolare. L’ideale è staccare la spina dieci minuti per ogni lavorata.
  • Se versi in uno stato di agitazione emotiva, interrompi quello che stai facendo.

Consigli tecnici

Esistono poi alcuni consigli da seguire che, seppur troppo banali o ridotti per formare una routine, possono essere seguiti da tutti.

Identificare i livelli di supporto e di resistenza. Sono gli indicatori più semplice da utilizzare, quelli in grado di dare, a prescindere dal tipo di analisi tecnica che si suole condurre, una visione di insieme.

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Cerca i segnali seguendo gli indicatori che hai sempre utilizzato, senza improvvisare cambiamenti (questi dovrebbero essere testati prima di utilizzarli nel mercato reale)

Controlla il mercato all’apertura della borsa di New York prima di intraprendere una qualsiasi attività a ridosso di essa. Le apertura della borsa di New York, infatti, producono sempre un certo impatto.

Trascorri almeno mezz’ora al giorno sui grafici, cercando di analizzarli o semplicemente visionando le chart. E’ un esercizio utile, o per trovare i segnali o comunque per maturare una certa consapevolezza di quanto sta succedendo.

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