Diventare trader professionista è il sogno di molti, sicuramente di tutti coloro che si approcciano al trading online. Anche perché essere trader professionista vuol dire guadagnare molti soldi, conquistare quella libertà finanziaria che è, in fin dei conti, oggetto del desiderio di ciascuno. La scalata verso il professionismo però è ardua, e non tutti arrivano in cima. Occorrono sudore, dedizione, disciplina e anche un pizzico di fortuna. Può essere utile, per chi sogna di diventare trader professionista, ricordare quali sono i tre passaggi fondamentali.

Lo studio

Lo studio è una componente fondamentale per la vita di un trader. Lo è prima ancora di mettere piede sul mercato, lo è anche dopo. Certo, la fase che precede l’inizio della carriera è quella che ricopre l’importanza maggiore. La verità è questa: per diventare trader occorre studiare. Gli argomenti di studio devono essere i fondamenti e le dinamiche del mercato, il funzionamento delle piattaforme e dei servizi di programmazione, gli strumenti di analisi.

In particolare, sono gli strumenti di analisi a richiedere le maggiori risorse intellettuali. Occorre imparare a eseguire l’analisi tecnica e l’analisi fondamentale. La prima consiste nello studio del grafico e dei prezzi al fine di trarre segnali circa il futuro dell’asset. La seconda è lo studio degli eventi economici al di fuori del mercato, sempre con la stessa finalità.

Purtroppo, non esistono università del trading e, se certamente una laurea in economa e finanza aiuta (o meglio in statistica, altrettanto sicuramente non basta. La fase di studio, quindi, va attraversa in modalità autodidatta. Ebook, manuali, persino blog e forum…. Sono tutte fonti di conoscenza da prendere in considerazione. Fondamentali sono anche i video Corso Forex online e i seminari organizzati dai broker.

La pratica

Una volta che l’aspirante trader ha assimilato la teoria, occorre fare pratica. Anche qui la questione del “come” assume un certo rilievo. In linea di massima, l’unico modo per fare pratica sarebbe entrare nel mercato e investire. Ciò espone il principiante a pericoli notevoli, ossia al rischio di perdere il capitale. Quindi, che fare? I broker vengono aiutano dei trader principianti e offrono, accanto agli account tradizionali e “reali”, anche degli account demo. Questi consentono di tradare nel mercato vero e proprio ma con soldi finti. L’ideale per chi vuole fare le ossa senza rompersele.

Le demo in genere sono gratis. Solo alcuni broker, però, consentono di lavorare in demo senza impegno. Nella maggior parte dei casi, prima di accedere alle demo, che possono essere anche a tempo, è necessario aprire un conto reale.

Ad ogni modo, si tratta di uno strumento utile, che consente l’attraverso di una fase cruciale e delicata. Quello della pratica, appunta.

La caduta

Ovviamente, una volta acquisita la teoria e aver fatto pratica, il cammino verso il professionismo non si è certo esaurito. Anzi, rimane estremamente lungo. Si potrebbe parlare ore e ore dei vari passaggi e micro passaggi che trasformano un principiante in un professionista. In questa sede, però, è bene parlare di un passaggio particolare, o per meglio dire di una esperienza che per quanto dolorosa è anche incredibilmente formativa: la sconfitta.

E’ proprio la sconfitta che forgia il professionista. La perdita di un trade importante, con conseguente compromissione del capitale. L’importante è rialzarsi e imparare dai propri errori. E’ proprio questo che un trader deve imparare, se vuol ambire al professionismo: rialzarsi dopo una cocente sconfitta