L’analisi fondamentale è una pratica importantissima per chi fa trading online, Forex Trading compreso. Consente, infatti, di prevedere l’andamento dei prezzi studiando gli eventi economici (e non solo) che avvengono al di fuori del mercato. I prezzi reagiscono agli eventi esterni, e ciò vale anche per le coppie valutaria.

Uno dei problemi che chi si cimenta nell’analisi fondamentale deve affrontare è la scelta dei market mover da seguire (termine con cui si indicano gli eventi in grado di influenzare i prezzi). Il calendario economico è sempre fitto e analizzare ogni singolo evento è praticamente impossibile. Si parla, infatti, di almeno sei o sette appuntamenti nelle giornate più tranquille, fino a sfiorare la quarantina nelle giornate più convulse.

Ecco una guida per scegliere i market mover, risparmiare le energie e ottimizzare la propria attività di analisi fondamentale.

Individuare le economie sottostanti alla coppia

Questa è facile. Ovviamente, un evento è importante se coinvolge almeno una delle economie sottostante alla coppia. Se un trader investe sull’euro dollaro, non può esimersi dal porre l’accento sugli eventi che riguardano l’economia statunitense. I problemi, casomai, emergono quando ci sono più di due economie sottostanti. E’ il caso, appunto, dell’euro. In linea teorica, l’economia sottostante all’euro è quella che fa capo all’euro zona. Tuttavia, l’euro zona altro non è che un gruppo di paesi anche molto diversi tra di loro che condividono la stessa moneta. E’ necessario quindi prendere in considerazione gli eventi che riguardano l’economia di tutti e diciassette i paesi? Ovviamente no. Occorre procedere con una scrematura, quindi selezionare le economie più importanti. Il riferimento è senz’altro all’economia tedesca, poi a quella francese e italiana.

Individuare le economie che si pongono in relazione di interdipendenza con le economie sottostanti

Non vanno solo considerati gli eventi che coinvolgono le economie sottostanti, ma anche quelle interdipendenti. La questione ruota attorno a un semplice principio: il mondo è globalizzato, e lo è da decenni, sicché ciò che accade in un luogo ha certamente effetti su un altro. Ora, questo legame di interdipendenza è più forte in alcuni casi piuttosto che in altri. Lo è, per esempio, se due paesi sono legati da rapporti commerciali molto stretti. Uno dei tanti riferimenti possibili è rappresentato dall’Australia alla Cina. Il paese oceanico, infatti, esporta buona parte delle sue materie prime nel colosso asiatico.

Ne consegue che se si intende investire su coppie che contengano il dollaro australiano, è bene prendere in considerazione non solo l’economia australiana e l’economia sottostante alla seconda valuta, ma anche l’economia cinese. Giusto per fare un esempio, un dato sul PIL cinese al di sotto di quanto auspicato genera una spinta ribassista sul dollaro australiano. Il motivo? Semplice, se l’economia cinese rallenta, le importazioni si riducono ed entra insofferenza anche l’economia australiana.

Individuare gli eventi in grado di influire direttamente sulla coppia

Anche prendendo in considerazione solo gli eventi collegati alle economie sottostanti e interdipendenti, il trader si trova davanti una grande mole di appuntamenti da analizzare. E’ lecito, anzi doveroso, procedere con una seconda scrematura, che tra le altre cose è forse la più importante. Questa scrematura consente di individuare gli eventi che influenzano direttamente le valute e puntare l’attenzione su di essi.

Tipicamente, sono due gli eventi che, più di ogni altri, rispondono a questa caratteristica: la manipolazione dei tassi di interesse e la bilancia commerciale.

Quando il tasso di interesse sale, infatti, si riduce la massa monetaria in circolo e quindi – per la legge della domanda e dell’offerta – la moneta si apprezza. Gli effetti, ovviamente, si sviluppano nell’arco di mesi ma gli investitori corrono ai ripari subito e ispirano un apprezzamento in tempi brevi. Ovviamente, se il tasso di interesse scende, accade l’esattamente il contrario.

Stesso discorso per la bilancia commerciale. Se si crea un avanzo commerciale, la moneta si deprezza perché, molto banalmente, la massa monetaria aumenta (la merce si acquista nella moneta del paese di provenienza). Se si crea un disavanzo, la massa monetaria diminuisce e la moneta si apprezza.

Imparare a leggere il calendario economico

A prescindere da tutto, e in particolare dagli accorgimenti discussi fin qui, è assolutamente indispensabile imparare a leggere il calendario economico. Esso può essere reperito sui siti specializzati. Nonostante ciascun sito offra una sua variante, i principi di base sono i medesimi.

Tutti i calendari economici che si trovano in rete offrono informazioni come: il nome ufficiale con cui si indica l’evento, la nazionalità dello stesso (es. la pubblicazione dei tassi della BCE verrà contrassegnata dalla bandiera dell’Unione Europea), l’ora, le previsioni degli analisti, il dato della rilevazione precedente e…. Il grado di importanza. In genere quest’ultimo è espresso con un voto che va da uno a tre. Si tratta di un ottimo strumento di orientamento.