Quando un principiante si approccia al Forex trading, si pone sempre la stessa domanda: quali sono le migliori coppie di valute? L’obiettivo è percorrere la strada più agevole, trovare un modo di guadagnare in fretta e, se possibile, senza molta fatica.

E’ una domanda sbagliata. In primo luogo, perché non c’è e non può esserci una coppia migliore di un’altra, in quanto i guadagni non dipendono solo da una qualità intrinseca, ma piuttosto da fattori esterni. Secondariamente, perché, quando si discute di un’attività così eterogenea e versatile, si può parlare al massimo di adattabilità. In estrema sintesi, il trader non dovrebbe scegliere la coppia migliore, bensì la coppia più adatta al suo approccio, al suo stile di investimento.

I tipi di trading

La prospettiva, quindi, cambia. Non si deve partire dalle valute, dall’oggetto di trading, bensì dal trader. Prima di scegliere gli asset, è necessario valutarie le proprie attitudini. Questo ragionamento può essere svolto anche all’inizio, quando la mancanza di esperienza sembrerebbe impedire una serena analisi sul proprio stile.

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Tutto, infatti, parte dal profilo di trading: la strategia, le tecniche e, ovviamente, la scelta degli asset. Sono numerose le distinzioni che possono essere fatte. La più importante riguarda l’orizzonte temporale. Da questo punto di vista. si distinguono due stili: quello “lento”, caratterizzati di trading ad ampio raggio e da un approccio come minimo multiday; quello “veloce”, che sfocia spesso nello scalping.

Le “migliori” coppie di valute

Nel senso di adatte a uno stile, ovviamente.

Per il trading lento, è bene andare sul sicuro e puntare sulle coppie liquide, famose, quindi oggetto di analisi e interesse da parte di investitori, studiosi, policymaker etc. L’abbondanza di informazioni è importante in quanto offre risorse per un’analisi che, avendo un orizzonte temporale lungo, deve essere approfondita. Vanno bene, in quest’ottica, le coppie che hanno come protagonista le quatto major: dollaro, euro, sterlina, yen.

Per il trading veloce, la scelta si fa più arduo. L’obiettivo è fare affidamento alle coppie caratterizzate da una liquidità non abbondante e da una subordinazione accentuate alle relative economie, soprattutto se in crisi. La volatilità, in questi casi, è piuttosto elevata e può favorire un approccio dedito allo scalping. Quindi, la scelta dovrebbe ricadere sulle coppie aventi una, o meglio due, valute esotiche. Da questo punto di vista, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Attenzione, però: non è detto che il vostro broker “supporti” le monete più marginali.