E’ difficile diventare un Forex Trader di successo. Ciò è dovuto principalmente alle difficoltà intrinseche di questa attività, che impone la frequentazione di un ambiente molto competitivo e per definizione ricco di incertezza. E’ dovuto, tuttavia, anche ad alcuni luoghi comuni che impediscono, almeno in un primo momento, al trader di maturare una consapevolezza efficacia sul suo ruolo, quindi un mindset in grado di porre in essere le migliori condizioni per raggiungere il successo.

Per ovviare a questo problema è possibile, tra il serio e il faceto, suggerire una metafora, ovvero prendere in considerazione un vincente di successo, passare in rassegna i suoi pregi e traslarli nella dimensione del Forex. Un ottimo punto di riferimento, per chi vuole realizzare una operazione del genere, può essere Lionel Messi.

Il campione del Barcellona sarebbe un gran Forex Trader. E questa è una speculazione fino a un certo punto. In lui, infatti, si ritrova la mentalità giusta per fare successo nel mercato valutario. Ha le caratteristiche “morali” più adatte per guadagnare nel Forex. Ecco quali sono queste caratteristiche.

E’ disciplinato

Non serve grande intuito che un grande calciatore, per dirsi tale, deve essere molto disciplinato. Certamente, Lionel Messi non ha conquistato il gota del calcio mondiale per una sorta di predestinazione o perché, semplicemente, è stato baciato dalla fortuna. Ha raggiunto il successo grazie alla disciplina, alla forza di volontà, alla capacità di rimanere focalizzato sul suo obiettivo.

Analogamente, le sue prestazioni non sono figlie esclusivamente dell’abilità con il pallone, ma anche della capacità di adattarsi agli schemi, di interpretarli in un modo che, allo stesso tempo, valorizzi il suo talento e allo stesso tempo le prestazioni dell’intero sistema squadra.

Ecco, un trader deve fare esattamente lo stesso. Deve maturare un senso di ferrea disciplina per raggiungere i traguardi che a inizio carriera si è imposto, per crescere e migliorarsi giorno dopo giorno. Ovviamente, deve essere disciplinato nel modo clou, ossia nella fase operatività. Disciplinato a cosa? A se stesso e a nessun altro. O, per meglio dire, alle decisioni che ha preso in precedenze, alle procedure che in fase di strategia ha selezionato. In parole povere, deve attenersi al suo piano di trading. Non è semplice mantenere la disciplina, nel trading come nella vita. Eppure, è un elemento imprescindibile. La differenza tra una fulgida carriera e una esperienza rovinosa sta (quasi) tutta qui.

Non si accontenta mai

Lionel Messi, nonostante i risultati raggiunti, che comprendono svariate Champions League, numerosi titoli nazionali e una manciata di palloni d’oro, non si accenta. Ha ancora fame, ha ancora voglia di primeggiare. Non si siede sugli allori, ma cerca a tutti i costi di migliorarsi giorno dopo giorno. Dopo tredici anni di carriera ad altissimi livelli (una eternità per un giocatore di calcio) potrebbe leggermente mollare la presa, anche a costo di prestazioni meno esaltanti ma comunque all’altezza. E invece persevera nell’obiettivo di migliorarsi.

Ecco, questo è l’atteggiamento giusto non solo per un calciatore, o uno sportivo in generale, ma anche per un Forex trader. Molti si siedono sugli allori, il ché si traduce nella perseveranza con le tecniche di sempre, il medesimo trading system. Ora, di certo un piano di trading, soprattutto se profittevole, non si abbandona dell’oggi al domani. Eppure, occorre sempre cercare qualcosa di meglio. I migliori trader non si fossilizzano con un metodo, bensì reagiscono al mercato e si preparano al piano B. Elaborano nuove strategie e, se necessario, le testano con delle demo o con i back test. Questo approccio è utile in quanto fornisce un asso nella manica nel caso in cui il proprio trading system perdesse smalto, e in quanto spiana la strada e nuove opportunità di guadagno.

Cambia passo

Lionel Messi è famoso per il suo cambio di passo. Riesce quasi sempre a scartare l’avversario perché modifica, praticamente in maniera istantanea, la sua velocità. Lo fa non per un vezzo estetico, bensì perché è funzionale al suo obiettivo: segnare e far segnare. Quando serve uno scatto, aumenta la velocità e diventa imprendibile. Quando si deve fermare con il pallone tra i piedi, lo fa, attira gli avversare, individua un varco e riparte. Potrebbe sembrare, questa del cambio passo, un’azione che ha senso solo in un contesto calcistico, e invece può essere intesa anche come una ottima metafora di quello che un trader dovrebbe fare (per raggiungere il successo).

Il concetto del cambio di passo si traduce, nel Forex Trading, con la scelta di muoversi, con velocità varie, solo quando ci sono le condizioni per farlo. Così come Messi non corre all’impazzata sempre e comunque, il buon trader non si getta nella mischia in tutte le condizioni di mercato. Un buon trader investe solo quando intravede una opportunità, altrimenti si ferma. E’ questo uno dei concetti che è più difficile far passare ai principianti: la quantità non è sinonimo di qualità. Paradossalmente, un tipo di trading più sporadico, può essere assai più proficuo di un approccio che punta all’investimento senza (o con poche) soluzioni di continuità. Anche perché, questo lo imparano tutti a proprio spese, fare trading è molto faticoso, sia a livello emotivo che puramente intellettuale.

Varia il suo modo di giocare

La capacità di reagire all’ambiente esterno, agli stimoli e alle esigenze in funzione di un obiettivo da parte di Messi non si traduce solo nella facilità con cui modula la velocità. Spesso, cambia il suo intero approccio al gioco del calcio, il modo di muoversi in campo, le zone del campo che copre. In parole povere, cambia il suo stile. E in tutti i casi si rende protagonista di prestazioni eccellenti, sia che vengo impiegato da ala destra che da seconda punta (o addirittura da trequartista). Insomma, è duttile.

La duttilità è una qualità che tutti i trader devono possedere. Non si devono fossilizzare con il medesimo approccio. Per esempio, un trader che vuole investire nell’euro-dollaro, dovrebbe essere in grado di cambiare coppia, se quella precedente, in quel dato momento storico, non offre le opportunità sperate. Allo stesso modo, deve essere pronto a cambiare tecniche, indicatori, persino piano di trading. Ovviamente, non lo deve fare per capriccio, o per la semplice voglia di cambiare. Lo deve fare solo se utile, se non addirittura necessario. Solo se, cambiando, riesce ad accorciare la distanza tra sé e il suo obiettivo.

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Resiste alla pressione

Il senso comune ritrae quella del calciatore come una professione idilliaca, che praticamente non ha alcun effetto collaterale. D’altronde, si tratta di ragazzi che vengono pagati profumatamente per giocare a pallone. Ovviamente, si tratta di una professione per privilegiati, per pochi eletti, ma non è tutto rose e fiori. C’è un elemento con cui venire a patti, un cliente molto difficile da gestire: la pressione. Immaginate di essere un Lionel Messi e di aver puntati addossi milioni di occhi, i quali certo non si aspettano niente di meno che una grande prestazione. Non potete sbagliare, non potete mollare, non potete retrocedere di un passo. In breve, i calciatori, specie quelli come Lionel Messi, devono sopportare una enorme pressioni. E il campione del Barcellona lo fa, egregiamente. E’ dotato di grande sangue freddo.

Anche i trader dovrebbero possedere queste importanti doti morali: resistenza alla pressione, sangue freddo. La pressione non è dato tanto dall’aspettativa altrui, bensì dalla consapevolezza che, sbagliando, si perderà del denaro. Ora, essere consapevoli dei rischi è un bene, risultarne paralizzati è però un male enorme. Resistere in malo modo alle pressione, o non resistergli affatto, vuol dire diventare preda dell’emotività e ridurre le proprie capacità decisionali. C’è molto lavoro mentale da fare, ma alcuni accorgimenti possono svincolare il trader della pressione: adottare il trading automatico per esempio, oppure circoscrivere in maniera specifica il proprio trading system, in modo da poterlo utilizzare in ogni caso, anche il più imprevisto.

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