Il money management è una disciplina molto importante per tutti coloro che si cimentano nel trading online. E’ anche una disciplina complessa, ma non per questo alla portata di pochi. A seconda dell’approccio utilizzato, può essere “scalabile”, ossia utilizzata per obiettivi più o meno ambiziosi, associata a strumenti più o meno ostici. Ecco cosa è il money management e perché è così importante.

Cos’è il money management

Il money management è quella pratica che, molto banalmente, nel contesto del trading online, consente di gestire al meglio capitale. Nello specifico, permette di ottimizzare i guadagni e limitare le perdite. A seconda degli scopi e dei contesti in cui viene usata può trasformarsi in “risk management”, ossia in “gestione del rischio”. In questo caso, la sua funzione è limitare gli effetti dei trade rischiosi.

Come si pratica il money management. Dipende, appunto, dagli usi, ma anche dalle conoscenze del trader. Nella più “leggera delle ipotesi”, ossia se a praticarlo è un principiante, il money management consiste nel posizionamento degli stop loss e dei take profit, ossia dei livelli raggiunti il quale la posizione viene abbandonata automaticamente (nel primo caso per limitare le perdite, nel secondo caso per proteggere i guadagni).

L’importanza del money management

Ottimizza guadagni e perdite. Gli stop loss servono a contenere le perdite. Semplicemente, quando la posizione ha generato perdite al limite della sostenibilità, viene automaticamente annullato. Il money management offre proprio gli elementi per posizionare gli stop loss. Lo stesso dicasi per i take profit, che sono i livelli di uscita finalizzati a preservare un guadagno, posti in corrispondenza delle resistenze.

E’ flessibile. Il money management è per esperti e meno esperti. Può essere utilizzato secondo gradi diversi di complessità. Nell’ipotesi più soft, viene utilizzato per decidere gli stop loss e i take profit.

Riduce la discrezionalità. Il money management è programmazione. Se il trader ha un programma, magari finalizzati a gestire gli imprevisti, lo spazio per la discrezionalità, e quindi per gli errori, si riduce.

Riduce lo stress emotivo. Ridurre la discrezionalità vuol dire ridurre lo spazio decisionale proprio nel momento in cui prendere decisioni sarebbe dannosi, ossia nel mezzo del trader. Dannoso, perché sottopone il trader a stress emotivo. Si può quindi affermare che il money management alleggerisce il carico emotivo dei trader (e protegge dal pericolo di compiere gesti avventati e dettati dall’emotività).