Fare il bastian contrario è un atteggiamento che può pagare anche nel Forex Trading. C’è un preciso approccio, infatti, che si basa proprio sul concetto del bastian contrario.

E’ il principio dell’opinione contrario. Vale la pena prenderlo in considerazione, per quanto covi in sé i germi del profitto come quelli della perdita del capitale. Se messo in pratica con poca prudenza, infatti, tale principio può rapidamente portare alla sconfitta. Nel parliamo in questo articolo.

Cos’è il principio dell’opinione contraria

In linea teorica, il principio dell’opinione contraria è molto semplice da comprendere. Si può riassumere in poche parole: comportarsi in maniera opposta rispetto agli altri trader. Tutti i trader, o quasi, acquistano? Il principio dell’opinione contraria indica che invece occorre vendere. Tutti i trader o quasi, vendono? E allora occorre comprare. In genere, si parla di principio dell’opinione contraria quando il trader si comporta in maniera diversa rispetto all’80-90% dei trader.

Ciò pone in essere una prima difficoltà, ovvero riuscire a individuare il sentiment generale. Un po’ difficile, se vi si dedica tempo. Certamente fattibile, se si utilizza anche l’analisi tecnica (es. con gli indicatori di ipercomprato e ipervenduto).

Il principio dell’opinione contraria funziona? In linea teorica sì, può funzionare. Il trader “bastian contrario”, infatti, può vedere benissimo, e a ragione, un gap di esaurimento laddove gli altri vedono un ideale punto di ingresso. Può benissimo vedere, dietro una visione del mercato concorde, una grande tensione sui prezzi.

I rischi dell’opinione contraria

Ovviamente, la tattica dell’opinione contraria è molto rischiosa. Anche perché, da un certo punto di vista, suggerisce un comportamento anti-trend. Tutti gli operatori del Forex Trading, e non solo, sanno che andare contro trend è pericoloso.

Anche perché occorre il massimo tempismo, e occorre anche circoscrivere temporalmente i propri trader, sapere quando uscire e non solo quando entrare. Inoltre la stragrande maggioranza dei casi in cui il principio dell’opinione contraria può funzionare è quando avviene un rimbalzo, dal momento che un’inversione di trend certo non passerebbe inosservata ai più. Il rimbalzo è una fase molto particolare, in quanto può terminare da un momento all’altro, ed esaurirsi molto velocemente.

L’unico modo per non fallire se si va contro il trend

A quanto pare, il principio dell’opinione contraria è appannaggio degli esperti, ovvero di coloro che riescono a gestire le operazione di contro trend. In realtà, può essere utilizzata anche dai trader “comuni”, purché si prendano le necessarie precauzioni. In questo caso, infatti, assume una importanza capitale qualsiasi manovra di protezione. In primis, lo stop loss.

Lo stop loss è l’unico strumento veramente efficace in grado di evitare perdite di denaro copiose a un seguito di un trade fallimentare. Caratteristica quanto mai necessaria, se si adottano tecniche rischiose come appunto quelle che seguono al principio dell’opinione contraria.

Il consiglio, quindi, è di impostare stop loss molto rigidi.

Una via di mezzo

Esiste comunque una via di mezzo tra il trend following più accanito e il principio dell’opinione contraria. Una tattica che, magari, pur consentendo di sfruttare eventuali rimbalzi, non esponga ai rischi di un contro trend duro e puro.

Anche perché la maggior parte dei trader che sperimentano profitti a seguito della tattica dell’opinione contraria, in realtà, non sono in grado di replicare quanto realizzato. In definitiva, il buon esito di questo approccio potrebbe essere una questione di fortuna. Non proprio un buon biglietto da visita, anzi una dinamica da evitare assolutamente.

Il consiglio, in questo caso, è di guardare ai volumi. Se il trend appare solido, ma i volumi sembrano scendere, allora si può pensare se non proprio a un rimbalzo, quanto meno a una inversione imminente del trend.