Il panorama dei broker che offrono servizi di Forex Trading è saturo. La diffusione delle attività di investimento nel mercato valutario presso la gente comune ha favorito la nascita di molti broker, sicché oggi la competizione è molto accesa. Essa si gioca su molti elementi, che spesso vanno oltre la qualità e l’efficienza dei servizi, fino a giungere al marketing vero e proprio.

Il riferimento, tra gli altri, è ai bonus. Oggi il fenomeno si è ridimensionato, ma si apprezzano ancora frequentemente broker che fanno la gara a chi offre il miglior bonus. E’ bene quindi dedicare un articolo al tema, parlando diffusamente della questione ed elencando quali siano i migliori bonus attualmente in circolazione.

Cosa è un bonus

Con il termine bonus, in genere, si indica un benefit concesso dal broker all’utente, un corrispettivo – non per forza in denaro – che ha lo scopo di premiare un comportamento. Questo comportamento può corrispondere al passaparola, ed è il caso dei bonus elargiti ai trader che hanno convinto altre persone a iscriversi, oppure alla semplice apertura di un account, ed è il caso dei bonus di benvenuto. Esistono altre tipologie di bonus, per quanto meno ricorrenti, come quelli legati a un programma di fedeltà. In questo caso, più si investe, maggiore è il bonus che si riceve.

I bonus sono al centro di aspre polemiche, le quali coinvolgono a vario titolo gli enti regolatori e gli organi di vigilanza. In linea di massima, si può affermare che questi soggetti non apprezzano il bonus e cercano di limitarne gli effetti, se non addirittura bandirli totalmente. Il motivo principale risiede in un fatto spiacevole. Come già accennato, i bonus sono diventati un’arma per vincere la concorrenza, e ciò ha scatenato una corsa al ribasso (o al rialzo, a seconda dei punti i vista), in cui a primeggiare è chi promette di più. Ora, questa meccanica si scontra con i modelli di business, dal momento che nessun broker può permettersi di regalare denaro in maniera indiscriminata. Il risultato è che, spesso, i bonus venivano presentati in maniera non chiara e celavano iniziative ambigue. Ai trader risultava quindi difficile usufruire dei bonus, se non addirittura impossibile.

Parlare al passato è d’obbligo: negli ultimi tempi gli organi deputati alla vigilanza e agli enti regolatori hanno disciplinato severamente l’offerta dei bonus, in modo da scongiurare i casi in cui la tutela del consumatore rischia di venire meno.

Di seguito, una panoramica delle ultime iniziative normative per ciò che concerne i bonus e la descrizione sui migliori bonus in circolazione.

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Tra parentesi, i broker che più di ogni altro hanno saputo interpretare lo spirito giusto, offrendo bonus convenienti ma comunque rispettosi dei limiti imposti dagli organi di vigilanza, sono XM, AvaTrade, MaxFx e Pepperstone.

Gli enti regolatori e i bonus

Negli ultimi anni, la questione dei bonus era sfuggita di mano. Come spiegato nel paragrafo precedente, erano diventati una arma di marketing pura e semplice, le cui dinamiche non si sposano con la necessità di tutelare il cliente. Campagne aggressive e incentrate sui bonus hanno il potere di esporre il trader a rischi molto alti. Per questo motivo, l’ESMA ha deciso di correre ai ripari. Nello specifico, il massimo ente regolatore a livello europeo (praticamente il re degli enti, alle cui direttive gli altri enti devono adeguarsi) ha imposto un giro di vite sulla tematica dei bonus, una sorta di pugno duro.

Gli enti si sono adeguati, certo utilizzando il poco margine di discrezione di cui potevano disporre. Le normative sui bonus sono bene allineati, pur con qualche differenza. Tutto ciò, è chiaro, si è abbattuto come una tempesta sull’offerta di bonus avanzata dai broker.

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Cosa ha ordinato l’ESMA? Semplicemente, l’abolizione di tutti i bonus a scopo promozionale. Ciò vuol dire, sulla carta, la scomparsa definitiva di ogni forma di bonus. Nella realtà, i broker possono integrare la propria offerta con i bonus a patto che questi non vengano utilizzati in sede promozionale e siano realmente utili ai trader.

Questa direttiva ha posto in essere una trasformazione del mercato, la quale va a tutto vantaggio del consumatore. Ha, infatti, imposto ai broker di abbandonare qualsiasi intento che abbia a che vedere con la pubblicità ingannevole. Le esigenze promozionali spesso mettono in secondo piano la trasparenza dell’informazione (questo vale per tutti i campi, non solo nel Forex). L’ESMA ha invece costretto i broker a rinunciare a questa arma potenzialmente pericolosa per l’utente. Secondariamente, la direttiva ha favorito una progettazione dei bonus più concreta e solida, che punti a creare del vero valore aggiunto per i trader.

Per questo motivo, i bonus ad oggi appaiono molto meno sensazionalistici, persino meno convenienti, ma comunque più realistici. Oggi il trader può essere certo che quanto legge corrisponda a realtà.

Bonus XM

XM ha basato il suo successo su condizioni di trading all’avanguardia, che permettesse agli utenti di esprimere il proprio potenziale e generare profitti fin da subito. Buona parte del successo di XM, però, si deve anche al programma di bonus, che attualmente figura tra i più competitivi del mercato. XM offre, infatti, tre tipologie di bonus: uno omaggio, uno sul primo deposito e uno legato a un efficace sistema di fidelizzazione.

Bonus omaggio. Questo consiste in 25 euro o l’equivalente in qualsiasi altra valuta. Se il vostro conto è in dollari, per esempio, il bonus sarà di 30 dollari. Se il vostro conto è in sterline, il bonus sarà pari a 20 sterline e via di seguito (25 franchi svizzeri, 3000 yen, 30 dollari australiani, 1000 rubli russi, 100 zloty polacchi, 7000 fiorini ungheresi, 40 dollari singaporiani, 347 rand sudafricani. Il vantaggio di questo bonus è che viene assegnato a prescindere dal deposito. E’ possibile persino iniziare a fare trading senza versare un euro, ma utilizzando semplicemente il bonus di 25 euro. I profitti possono essere prelevati, ma il bonus no: questo può essere impiegato solo per fare trading. E’ molto semplice ottenere il bonus di 25 euro: è sufficiente aprire un conto reale, effettuare il long nell’area membri, inviare i documenti per verificare il conto, cliccare sul pulsante “richiedi bonus”, completare il processo di verifica via SMS secondo le istruzioni che il sistema stesso fornisce.

Bonus sul primo deposito. Anche in questo caso siamo su livelli che gli altri broker faticano a raggiungere. Le percentuali, infatti, sono davvero elevate. Nello specifico, XM regala un bonus pari al 50% del deposito versato, fino a un massimo di 500 dollari (o equivalente in altra valuta). A questo si aggiunge un ulteriore 20%, fino a un massimo di 4.500 dollari (o equivalente in altra valuta). Il bonus sul primo deposito è regolato dalle medesime condizioni del bonus omaggio, con una tipicità ulteriore: non può essere richiesto se il conto è lo Zero XM (quello più costoso). E invece disponibile in caso di Conto Micro e di Conto Standard.

Programma Fedeltà. E’ il fiore all’occhiello dell’offerta di bonus di XM. Il sistema si basa sui XM Points, i quali possono essere acquisiti durante la normale attività di trading e possono essere convertito in credito in denaro da investire nei trader. I trader che aprono un conto reale presso XM iniziano dalle status Executive vengono promossi col tempo. Gli status successivi sono Gold, Diamond ed Elite. Lo status Executive permette di guadagnare 10 punti per ogni lotto, il Gold 13 punti per ogni lotto, il Diamond 16 punti per ogni lotto e l’Elite 20 punti per ogni lotto.

Per evolvere da Executive a Gold sono necessari 30 giorni di trading, per evolvere da Gold a Diamond servono 60 giorni di trading, infine per evolvere a Elite sono necessari 100 giorni. In totale, dopo poco più di tre mesi di “fedeltà” si accede allo status più conveniente.

Gli XM Point possono essere convertiti a proprio piacimento. Quando si vuole, quanto si vuole. Se per esempio avete 10.000 punti e volete convertire subito 3.000 e lasciarne 7.000 per il futuro, potete benissimo parlo. Per la cronaca, un XM Point equivale a 0,33 euro (nel caso utilizzato a mo’ di esempio si otterrebbero subito 1.000 euro da investire).

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Bonus AvaTrade

AvaTrade ha mantenuto, per quanto riguarda l’offerta di bonus, la vecchia impostazione. Ossia, viene fornito un bonus sul primo deposito, pari a una determinata percentuale sullo stesso e vincolata a un tetto prestabilito. Nello specifico, il bonus di Avatrade è pari al 35% sul primo deposito, una percentuale che è tra le più alte del mercato e ribadisce come AvaTrade si ponga al fianco dei clienti, anche dal punto di vista economico. Chiaramente, il bonus non è infinito: il tetto è di 14.000 euro. Ciò vuol dire che se il primo deposito supera i 40.000 euro il bonus verrà calcolato sempre su 14.000 euro.

Il bonus ufficialmente ha una scadenza. Vale, infatti, fino al 31 dicembre. Inoltre è disponibile solo per chi ha un conto in euro, dollari statunitensi, dollari australiani e sterline. Il bonus può essere prelevato direttamente, ma solo quando si raggiunge un volume di trading pari a 100.000 di unità di valuta e solo entro 12 mesi dalla ricezione del bonus stesso. Se entro i 12 mesi il trader non riesce ad accumulare un volume di trading di 100.000, il bonus verrà rimosso dal conto. Il conto, infine, non è disponibile per i clienti che provengono da alcuni paesi asiatici (in quanto incompatibile con le rispettive legislazioni nazionali): Iran, Vietnam, Pakistan, Hong Kong, Taiwan, Mongolia, Malesia, Tailandia, Macao, Indonesia, Cina, Bangladesh.

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Bonus MaxFx

MaxFx, a livello di percentuali, fa addirittura meglio. I trader, infatti, hanno diritto a un bonus del 50% sul primo deposito. Sussistono, tuttavia, alcune condizioni particolari. Ecco quali.

  • Il primo deposito deve essere pari a 200 dollari, euro, sterline o franchi svizzeri (cifra che equivale tra le altre cose al deposito minimo);
  • Il bonus non può superare i 5000 dollari, euro, sterline e franchi;
  • Il bonus non è prelevabile;
  • Il bonus è immediatamente disponibile nella piattaforma MetaTrader 4 dopo aver versato il primo deposito;
  • Se il trader raggiunge lo Stop Out Level, il Bonus viene automaticamente rimosso. Lo Stop Out Level si realizza quando l’ordine mette a rischio lo status di attività del conto, il quale – se il trade non andasse a buon fine – andrebbe in rosso.

MaxFx si riserve di rimuovere il bonus senza preavviso se si realizza almeno una delle seguenti condizioni:

  • Il trader non rispetta i termini e le condizioni del servizio
  • Il broker ravvisa un utilizzo non corretto o ambiguo del bonus
  • Il cliente preleva in parte o in toto il deposito precedentemente versato in assenza di qualsivoglia attività di trading

Infine, MaxFx, in caso di utilizzo fraudolento del bonus si riserva il diretto non solo di ritirare il bonus ma anche di annullare i profitti generato mediante esso. Per la cronaca, lo scalping non è considerato utilizzo fraudolento.

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Bonus Pepperstone

Abbiamo detto che uno dei vincoli imposti dalla nuova direttiva è rendere veramente utile il bonus, nel senso di concretamente utilizzabile. Niente fuffa, insomma. Ebbene, Pepperstone ha trovato la quadra stipulando una interessante partnership con la compagnia di viaggio Qantas. Gli utenti che hanno collegato il proprio account Pepperstone con il proprio account Qantas possono accedere a un ricco programma di bonus.

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Per esempio, il trader guadagna 10 Qantas Point ogni volta che apre una posizione, fino a un massimo di 10.000 Qantas Point al mese.

E’ previsto anche un bonus per il primo deposito. Il trader al suo primo deposito, infatti, guadagna 10 Qantas Point per ogni dollaro depositato. Il tetto massimo, in questo caso, è di 50.000 Qantas Point. Ciò vuol dire che il bonus rimane invariato quando il primo deposito supera i 5.000 dollari.

I Qantas Point possono essere utilizzati per acquistare dei viaggi, ma anche pernottamenti negli alberghi convenzionati e oggetti vari tra quelli messi in vendita nei Qantas Store. Il loro valore è molto alto. Per farsi una idea, è sufficiente prendere conoscenza del loro costo (i Qantas Point possono essere acquistati a pacchetti). Per esempio, 500 Qantas Point possono essere acquistati a 20 dollari, 1000 a 40 dollari, 1.500 a 57,50 dollari, fino ad arrivare a 20.000 punti aquistabili con 557,50 dollari.

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Si evince, quindi, quanto sia utile il sistema di bonus messo in piedi da Pepperstone. Un sistema che, in un colpo solo, riesce ad adeguarsi alle nuove normativa dell’ESMA e tenere in vita i bonus. Un sistema, inoltre, che ha funto da opportunità per porre in essere una interessante opportunità con Qantas.

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