Il Forex è un mercato in crescita, soprattutto tra i profani del trading online. E’ ovviamente un mercato con molta storia alle spalle, sebbene solo di recente abbia assunto un carattere che, certo con qualche esitazione, può essere definito di “massa”.

Perché il Forex piace? E’ solo una moda? La realtà è più complessa di quanto si possa immaginare, anche perché il mercato valutario è sulla cresta dell’onda da più di qualche anno, dunque non può essere considerato un fenomeno passeggero.

In questo articolo parliamo dei motivi per cui sì, il Forex ha ragione a essere preferito agli altri mercato di investimento, pur nelle difficoltà che contraddistinguono i tentativi di generare profitto scambiando valute.

La liquidità del Forex

ll Forex è il mercato più liquido al mondo. E’ una verità che colpisce, che sorprende soprattutto chi, magari da profano, ha sempre considerato l’azionario come la regina del mercato. E invece no, almeno dal punto di vista della liquidità, il primato spetta al Forex.

Secondo recenti stime, il Forex genera un volume di affari giornaliero vicino ai 3mila miliardi di dollari. Si tratta di una cifra spaventosa, che giusto per intenderci equivale al 120% del debito pubblico italiana (e in un solo giorno!), il quale è il terzo debito pubblico più grande al mondo. Insomma, possiamo affermare che la caratteristica più importante del Forex, il suo vero tratto distintivo, sia proprio la liquidità immensa.

Ciò, numeri a parte, determina alcuni vantaggi per il broker. Questa liquidità da un lato protegge il mercato dai tentativi di manipolazione, e dall’altro assicura una elevata probabilità che gli ordini di ciascuno vengano realmente eseguiti, e che quindi ci sia una controparte che possa consentire l’esecuzione dell’ordine. A sua volta, questo svincola i trader del Forex dal fare affidamento agli intermediari Market Maker, che impongono costi aggiuntivi, per quanto ampiamente giustificati dal servizio che rendono.

Gli orari del Forex

La questione degli orari è un’altra particolarità del Forex. A differenza di molti mercati, come il già citato e conosciutissimo azionario, il Forex è quasi sempre aperto. Ovvero, non è vincolato in maniera tecnica a una sessione di piazza. Nello specifico, è possibile commerciare in valute 24 ore su 24, 5 giorni su 7. Ovviamente, la questione è complessa, in quanto il fatto che sia possibile commerciare a tutti gli orari non implica che sia bene faro. Anche perché le quotazioni delle valute dipendono dalle attività economiche, quelle sì vincolate a livello di orari. Ovviamente, la situazione va analizzata valuta per valuta.

Ad ogni modo, il fatto che le valute siano svincolate tecnicamente a livello di orari, pone in essere un vantaggio determinante per il trader. Potenzialmente, ma spesso in concreto, il numero di opportunità che il Forex mette a disposizione è incredibilmente alto. Idealmente, è possibile guadagnare sempre con il Forex, anche alle due di notte.

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La volatilità del Forex

Il Forex è un mercato discretamente volatile. Questa volatilità dipende in parte dalla liquidità ma anche dalle caratteristiche intrinseche delle valute. Queste, infatti, si caratterizzano per un rapporto di interdipendenza e di dipendenza non solo dagli scambi (come è normale che sia per un asset di investimento) ma anche da ciò che accade al di fuori. Insomma, il Forex vanta un numero di market mover molto elevato. Inoltre, quasi come la borsa, gli investitori del mercato valutario sono coinvolti in intense dinamiche emotive e psicologiche. Questo, senza tema di smentite, stimola la volatilità in maniera significativa.

La volatilità è un punto a favore? Entro certi limiti, sicuramente sì. Anche perché quando si pratica il trading online, a prescindere dall’asset, i profitti vengono generati quando si verificano scarti in termini di pip, ovvero quando il prezzo si muove. Ovviamente, la volatilità non deve essere eccessiva, e si può affermare, certo con tutte le precauzioni del caso, che nel Forex la volatilità sia importante ma non drammatica. A determinate condizioni, la volatilità appare come “equilibrata”.

La leggibilità del Forex

Ecco un altro punto a favore che il Forex condivide raramente con gli altri mercati. Il Forex è un mercato abbastanza leggibile. Ovvero, sono presenti elementi che consentono agli investitori di intuire come si muoverà il prezzo. Ovviamente, non si può parlare di previsione, ma di lettura del prezzo, anche in una prospettiva futura, sì. Questo è un passaggio importante in quanto svincola l’attività di trading da dinamiche che potrebbero accostarlo all’azzardo, e lo avvicinano invece a dinamiche che suggeriscono un approccio il più possibile scientifico.

Il Forex, sia chiaro, è leggibile sì, ma non al livello del mercato azionario. Anche perché l’analisi dell’azionario può avvenire a più livelli. Non solo quello relativo ai market mover e agli scambi (come accade nel Forex) ma anche quello relativo alle singole aziende emittenti.

Ad ogni modo, il Forex è dotato di una buona leggibilità. I rapporti tra le valute dipendono da molti market mover, la maggior parte di questi si attivano in modo regolare e periodico. Inoltre, le valute, proprio in quanto oggetti di investimento, sono frutto delle analisi degli esperti, che spesso vengono rese pubbliche, o in paper o in semplici articoli di blog e riviste specializzate.

La diversificazione nel Forex

Questo è un aspetto molto importante del Forex. Spesso, viene considerato come il vero punto debole del mercato valutario. C’è chi pensa che il difetto principale del Forex sia l’impossibilità nel realizzare una diversificazione come si deve. La diversificazione, a prescindere dal tipo di investimento, è molto importante in quanto consente di contenere i rischi e di ottimizzare i guadagni.

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Il Forex, essendo composto da un numero limitato di valute, non consentirebbe una buona diversificazione.

Questa frase, in realtà, rappresenta il classico mito da sfatare, o piuttosto fotografa una situazione che riguarda il passato, che non corrisponde più al dato di fatto odierno.

Al giorno d’oggi, le valute che i broker mettono a disposizione sono numerosissime, e per giunta sono in crescita. Ciò ha posto in essere un aumento del grado di eterogeneità del mercato valutario, in un certo senso spianando la strada a una diversificazione che potrebbe richiamare a quella, di base molto efficace, del mercato azionario. Dunque, sì: anche nel Forex è possibile diversificare.

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