Google presenta il chip TPU Ironwood di settima generazione

Google ha annunciato la disponibilità pubblica del suo chip più potente di sempre, segnando un’importante mossa strategica nel competitivo mercato dell’intelligenza artificiale. Il colosso tecnologico punta a conquistare quote di mercato dalle aziende AI offrendo soluzioni di silicio personalizzato alternative ai processori tradizionali. La Tensor Processing Unit (TPU) di settima generazione, denominata Ironwood, sarà disponibile sul mercato nelle prossime settimane dopo la fase iniziale di test e deployment avviata ad aprile 2025. Questo chip proprietario rappresenta l’ultima evoluzione di una tecnologia su cui Google lavora da oltre un decennio.

Caratteristiche tecniche e prestazioni del chip Ironwood

Il nuovo processore è stato progettato per gestire l’intero ciclo di vita dei modelli di intelligenza artificiale, dal training di grandi modelli linguistici fino all’alimentazione di chatbot in tempo reale e agenti AI. La capacità di interconnettere fino a 9.216 chip in un singolo pod elimina i colli di bottiglia nei dati per i modelli più esigenti, consentendo ai clienti di eseguire e scalare i modelli più grandi e intensivi attualmente esistenti. Secondo i dati forniti da Google, Ironwood offre prestazioni oltre quattro volte superiori rispetto alla generazione precedente, rappresentando un salto qualitativo significativo in termini di velocità ed efficienza computazionale.

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La sfida a Nvidia nel mercato dei semiconduttori AI

Google si trova al centro di una competizione ad altissima posta insieme a Microsoft, Amazon e Meta per costruire l’infrastruttura AI del futuro. Mentre la maggior parte dei grandi modelli linguistici e dei carichi di lavoro AI si è tradizionalmente affidata alle Graphics Processing Unit (GPU) di Nvidia, le TPU di Google appartengono alla categoria del silicio personalizzato, che può offrire vantaggi significativi in termini di prezzo, prestazioni ed efficienza energetica. Questa strategia di differenziazione tecnologica permette a Google di posizionarsi come alternativa credibile nel mercato dei chip per AI, un settore in rapida espansione dove Nvidia ha finora dominato con una quota di mercato superiore all’80%.

Anthropic adotta massicciamente i chip Google

La startup AI Anthropic ha già annunciato l’intenzione di utilizzare fino a 1 milione di nuove TPU per alimentare il suo modello Claude, dimostrando la fiducia del mercato nelle capacità del nuovo chip. Questo rappresenta uno dei più grandi deployment di chip personalizzati nel settore dell’intelligenza artificiale.

Risultati finanziari e investimenti nel cloud

Insieme al nuovo chip, Google sta implementando una serie di aggiornamenti progettati per rendere la sua piattaforma cloud più economica, veloce e flessibile, mentre compete con i giganti Amazon Web Services e Microsoft Azure. Nel report finanziario della scorsa settimana, Google ha registrato ricavi cloud del terzo trimestre pari a 15,15 miliardi di dollari, con un incremento del 34% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Azure ha registrato una crescita del 40%, mentre Amazon ha riportato un aumento del 20% per AWS. Un dato particolarmente significativo: Google ha firmato più contratti cloud da oltre un miliardo di dollari nei primi nove mesi del 2025 rispetto ai due anni precedenti combinati, evidenziando l’accelerazione della domanda per le sue soluzioni infrastrutturali.

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Investimenti massicci in infrastruttura AI

Per soddisfare la crescente domanda, Google ha aumentato la fascia alta delle previsioni di spesa in conto capitale per il 2025, portandola da 85 a 93 miliardi di dollari. Questo incremento di 8 miliardi riflette l’impegno dell’azienda nel costruire l’infrastruttura necessaria per supportare la prossima generazione di applicazioni AI. “Stiamo registrando una domanda sostanziale per i nostri prodotti di infrastruttura AI, incluse soluzioni basate su TPU e GPU”, ha dichiarato il CEO Sundar Pichai durante la conference call sui risultati finanziari. “È uno dei principali motori della nostra crescita nell’ultimo anno e continueremo a vedere una domanda molto forte, investendo per soddisfarla”.

Implicazioni per il mercato dei semiconduttori

Il lancio di Ironwood rappresenta un momento cruciale nella battaglia per il dominio del mercato dei chip AI. La strategia di Google di sviluppare silicio personalizzato internamente offre diversi vantaggi competitivi: maggiore controllo sulla roadmap tecnologica, ottimizzazione specifica per i propri carichi di lavoro e potenziale riduzione dei costi a lungo termine. Per gli investitori e gli operatori del settore tecnologico, questa mossa segnala l’intensificarsi della competizione nel mercato dei semiconduttori per AI, un segmento che gli analisti prevedono raggiungerà centinaia di miliardi di dollari nei prossimi anni. La capacità di Google di attrarre clienti di alto profilo come Anthropic dimostra che il mercato è pronto ad abbracciare alternative alle soluzioni Nvidia, aprendo nuove opportunità competitive nel settore.