Performance straordinaria per Amazon nel terzo trimestre

Le azioni di Amazon hanno registrato un’impennata del 12% venerdì scorso, dopo la pubblicazione di risultati trimestrali che hanno superato tutte le aspettative degli analisti. Il colosso dell’e-commerce ha inoltre annunciato un significativo incremento della spesa in conto capitale per il 2025, trainato dalla crescente domanda di servizi legati all’intelligenza artificiale.

Amazon Web Services: il motore della crescita

Il segmento cloud si è confermato il principale driver di crescita per Amazon. Amazon Web Services (AWS) ha registrato ricavi per 33 miliardi di dollari, con un incremento del 20% su base annua, superando le previsioni degli analisti. La divisione cloud ha generato un utile operativo di 11,4 miliardi di dollari, rappresentando circa due terzi del profitto operativo totale dell’azienda.

Competizione nel mercato cloud

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Prima della pubblicazione dei risultati, il settore cloud rappresentava un’area di particolare attenzione per gli investitori, considerata la crescente competizione da parte di Google e Microsoft. Google Cloud ha registrato una crescita del 34% nel terzo trimestre, mentre Microsoft Azure ha riportato un incremento del 40%. Nonostante la concorrenza agguerrita, Amazon mantiene saldamente la leadership nel mercato delle infrastrutture cloud.

Advertising: l’altro pilastro della crescita

Il business della pubblicità digitale si è rivelato un altro motore di crescita fondamentale per Amazon. I ricavi pubblicitari sono balzati del 24% a 17,7 miliardi di dollari, confermando la capacità dell’azienda di monetizzare efficacemente la propria piattaforma e-commerce attraverso servizi pubblicitari ad alto margine.

Risultati finanziari complessivi superiori alle attese

I ricavi totali di Amazon hanno raggiunto 180,17 miliardi di dollari, con una crescita del 13% rispetto all’anno precedente, superando le stime medie degli analisti che si attestavano a 177,8 miliardi di dollari secondo LSEG. L’utile per azione si è posizionato a 1,95 dollari, ben oltre la stima media di 1,57 dollari. Gli analisti di Pivotal Research hanno commentato: “Amazon possiede un vantaggio competitivo profondo attorno ai propri business core, sostenuto da una scala senza pari”. Gli esperti, che raccomandano l’acquisto del titolo, hanno sottolineato come l’azienda “sembri avere numerose opportunità di crescita organica guidate dal segmento AWS ad alto margine” e da aree come l’advertising.

Investimenti record nell’intelligenza artificiale

Amazon ha rivisto al rialzo le previsioni di spesa in conto capitale per il 2025, annunciando investimenti per 125 miliardi di dollari, rispetto alla stima precedente di 118 miliardi. Il CFO Brian Olsavsky ha inoltre anticipato che tale cifra probabilmente aumenterà ulteriormente nel 2026. Questo posiziona Amazon davanti ai suoi principali competitor: Google, Meta e Microsoft hanno anch’essi incrementato le loro previsioni di spesa, ma tutte si collocano al di sotto dei livelli di Amazon.

La corsa agli investimenti AI nel settore tech

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L’aumento degli investimenti riflette la determinazione di Amazon a mantenere la leadership nel mercato dei servizi cloud legati all’intelligenza artificiale, un settore che sta vivendo una crescita esplosiva e che rappresenta il futuro della tecnologia enterprise.

Prospettive per il quarto trimestre 2025

Per il trimestre in corso, Amazon prevede ricavi compresi tra 206 e 213 miliardi di dollari. Il punto medio delle previsioni, pari a 209,5 miliardi di dollari, supera le stime degli analisti che si attestavano a 208 miliardi secondo LSEG.

Ristrutturazione aziendale e riduzione della forza lavoro

Nonostante i risultati finanziari eccellenti, la settimana è stata difficile per una parte significativa della forza lavoro di Amazon. Martedì l’azienda ha annunciato il licenziamento di 14.000 dipendenti corporate, nell’ambito di un’iniziativa volta a rendere l’organizzazione più snella e meno burocratica, per aumentare la velocità decisionale.

Le motivazioni della ristrutturazione

Il CEO Andy Jassy ha chiarito che i tagli non sono “motivati finanziariamente” né dovuti all’intelligenza artificiale, “almeno per ora”. “Si tratta davvero di cultura”, ha spiegato Jassy. “Se cresci velocemente come abbiamo fatto noi per diversi anni, con l’espansione dei business, il numero di persone, le sedi e i tipi di attività, finisci per avere molte più persone di prima e molti più livelli gerarchici”. L’azienda ha chiuso il trimestre con circa 1,58 milioni di dipendenti, registrando un incremento del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Performance del segmento retail

Le vendite nell’unità core degli store online hanno registrato una crescita del 10% durante il trimestre, che include i risultati del Prime Day, l’evento promozionale tenutosi a luglio. Questo dimostra la solidità del business tradizionale di Amazon, che continua a crescere nonostante la maturità del mercato e-commerce.

Posizionamento di mercato e vantaggio competitivo

Prima della pubblicazione dei risultati, il titolo Amazon aveva registrato un incremento di appena l’1,6% dall’inizio dell’anno, performance nettamente inferiore rispetto ai suoi competitor megacap. L’azienda aveva dovuto affrontare la percezione di essere in ritardo rispetto alla concorrenza nell’accaparrarsi contratti altamente redditizi legati all’AI per i servizi cloud. I risultati del terzo trimestre hanno però dimostrato che Amazon non solo mantiene la leadership nel cloud computing, ma sta anche investendo più di qualsiasi altro competitor per consolidare questa posizione nel lungo termine, con particolare focus sull’intelligenza artificiale e sui servizi ad alto margine come l’advertising.