L’investimento speculativo è pericoloso ma anche potenzialmente remunerativo. Rappresenta una questione da affrontare seriamente, rinunciando in partenza ai tentativi di approssimazione. Tuttavia, in chi è interessato, sorge una domanda: sono pronto per l’investimento speculativo? In effetti non è semplice capire quando si è pronti per compiere questo grande passo.

In questo articolo affrontiamo l’argomento nella maniera più oggettiva possibile, cercando di offrire una panoramica sui rischi connessi a un investimento speculativo realizzato con un approccio approssimativo e quindi imprudente.

Le insidie dell’investimento speculativo

Perché l’investimento speculativo è rischioso? I motivi sono numerosi. Di seguito, quelli più importanti.

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E’ complesso

Il mondo dell’investimento speculativo è complesso. A prescindere dal mercato, a prescindere dall’approccio (prudenziale o meno) è veramente difficile capirne qualcosa. Prevedere i mercati, anzi, è assolutamente impossibile. Non a caso si parla di statistica e di probabilità. La certezza, ovviamente, è un concetto estraneo al mondo degli investimenti speculativi.

E non solo: per poter affrontare i mercati con cognizione di causa, e appunto utilizzare la leva delle statistiche e delle probabilità, è necessario mettere in campo un bagaglio di competenze ottimale, che certamente è complicato e lungo da maturare.

La posta in gioco è sempre alta

La questione ruota attorno alla differenza principale tra investimento “normale” e investimento speculativo. Sia chiaro, in mezzo c’è sempre il denaro, ma questo viene trattato in maniera diversa, ed è sottoposto a obiettivi diversi. Lo scopo dell’investimento normale, quello alla portata di tutti i contribuenti, è preservare il capitale e produrre un minimo di rendimento. Lo scopo dell’investimento speculativo è invece tutt’altro che difensivo, e anzi consiste nel trarre ricchezza dal mercato.

Da qui, un livello di rischio di gran lunga più elevato, che trasforma il capitale in una posta in gioca con ampie possibilità di andare in fumo.

E’ stressante

Lo stress può essere considerato una conseguenza dei punti precedentemente trattati. Chi investe da qualche tempo lo ha sperimentato sulla propria pelle, chi ha intenzione di entrare in questo mondo lo farà a breve, e nella maniera più drammatica possibile. Purtroppo, non ci sono scuole o corsi che preparano alla gestione dello stress.

Stress che raggiunge livelli piuttosto alti. Si tratta, d’altronde, di frequentare un ambiente irto di rischi in cui si ha molto da perdere. Ora la capacità di gestire lo stress, e quindi di non perdere lucidità proprio mentre si opera, è una skill fondamentale. Peccato che, come già specificato, debba essere imparata in itinere, direttamente sul campo.

Cosa succede a chi arriva impreparato all’investimento speculativo

Ma cosa accade a chi inizia a investire in maniera speculativo senza essere preparato? Le conseguenze sono davvero gravi.

Perdita di denaro

Ovviamente è la conseguenza più naturale e anche più scontata. La questione ruota attorno al concetto di azzardo. Chi investe senza avere dalla sua delle competenze specifiche, chi investe senza essere pronto, è come se giocasse d’azzardo, né più né meno. Insomma, si mette nelle mani della fortuna, che è una pessima custode dei propri soldi.

Il rischio di perdere il denaro è quindi alto. Non solo, vi è il rischio di perdere in fretta. Anche perché si innescano i meccanismi tipici del gioco d’azzardo, con il senso di rivalsa che prevale su qualsiasi considerazione di carattere logico. Insomma, si diventa persino più imprudenti.

Chiusura pregiudizievole

Questa è una conseguenza niente affatto scontata, anche perché agisce in maniera abbastanza subdola, senza rivelare la sua vera origine. La questione è la seguente: chi investe senza saperlo fare, e perde, si preclude una opportunità. Chi ha perso il suo capitale, certamente verrà segnato a vita, o a lungo termine, da questa esperienza. In breve, non ci proverà mai più.

Questo è un peccato, anche perché l’investimento speculativo, per chi giunge preparato all’appuntamento con il mercato, è una opportunità sempre rischiosa sì, ma da cogliere, che in potenza può fruttare molto.

Calo di autostima

Questa è una conseguenza di carattere squisitamente psicologico. A nessuno piace perdere. Soprattutto, a nessuno piace fallire. La perdita e il fallimento costringono chi le subisce a una auto-analisi, a passare in rassegna se stesso, nel tentativo – come minimo – di capire cosa sia successo. E’ una fase sgradevole dell’esistenza, certo illuminante ma dolorosa.

Sovviene, spesso, il senso di colpa. Anche perché il presunto investitore potrebbe aver perso denaro che ha faticosamente guadagnato o, peggio ancora, potrebbe aver mandato in fumo denaro guadagnato da altri, parenti o amici, che glielo avevano prestato per farne buon uso.

Cosa fare prima di iniziare con l’investimento speculativo

Ma quali sono i presupposti per iniziare a investire in maniera speculativa? Ecco alcune delle azioni propedeutiche da intraprendere.

Creare un tesoretto

Una delle questioni più importanti ruota attorno al concetto di denaro e al rapporto tra il denaro stesso e l’investitore. Il consiglio è di creare un tesoretto, ovvero di formare il capitale a partire da denaro non necessario all’esistenza, nemmeno indirettamente. Insomma, l’investitore deve poter investire, in maniera speculativa, solo il denaro che può permettersi di perdere. Ciò limita i danni anche nella peggiore delle ipotesi e diminuisce un po’ lo stesso perché scompare la percezione di finire con le spalle al muro.

Si tratta di un cambio di paradigma rispetto all’investimento classico, che vive spesso di capitali appena formati, magari direttamente dall’attività lavorativa.

Studiare

Questo è il consiglio più importante in assoluto. Lo abbiamo detto: il mondo dell’investimento speculativo è straordinariamente complesso. Ora, la complessità può essere dominata solo con la conoscenza, da qui la necessità di studiare. Certo, i problemi sono tanti. In primis, la mancanza di percorsi ufficiali. Per fortuna, spesso e volentieri sono le stesse società di servizi di investimenti (es. i broker) a offrire percorso di formazione.

Un altro elemento di difficoltà è dato dall’oggettiva eterogeneità dei background. Dunque, dovreste essere voi ad adattarvi al percorso di studio standardizzato, e non viceversa.

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Provare

Lo studio e la creazione di un tesoretto utile a investire con le spalle coperte non bastano. Prima di intraprendere la strada dell’investimento speculativo dovrete fare pratica. Solo in questo modo sarete in grado di entrare a regime nel minor tempo possibile. Come fare pratica? In passato era complicato, e spesso la si faceva a proprio rischio e pericolo, direttamente sul campo.

Attualmente, alcuni broker offrono la possibilità di investire (per un tempo limitato) su account con denaro finto, che offrono l’opportunità di simulare azioni di investimento sul mercato reale ma senza correre alcun rischio. Sfruttate questa opportunità.