In questo articolo analizziamo il calendario economico della settimana che va dal 15 al 19 febbraio 2021. Riporteremo gli eventi più importanti, menzioneremo le previsioni degli analisti e cercheremo di prevedere l’impatto sul Forex.

Perché analizzare il calendario economico? Esso è lo strumento principe per chi intende praticare una efficace analisi fondamentale, ovvero lo studio degli eventi economici (e non) in grado di influire sui cambi. Il calendario economico dà contezza proprio di tali eventi, chiamati in gergo tecnico “market mover”. Il calendario economico è organizzato settimanalmente e offre informazioni specifiche circa la data e il giorno dell’evento, la valuta di riferimento, le rilevazioni precedenti e le previsioni degli analisti.

Il calendario economico riporta tutti gli eventi, a prescindere dal loro reale peso. I trader del Forex sono chiamati a prenderli in considerazione nella loro interezza, ma a soffermarsi in maniera specifica su quelli importanti o, almeno, su quelli che impattano sul paniere di valute in loro possesso.

Calendario economico del 15 febbraio 2021

Prodotto Interno Lordo del Giappone

  • Orario: 00.50
  • Valuta di riferimento: Yen giapponese (JPY)
  • Meccanismo di impatto: Il PIL é un market mover fondamentale perché sintetizza lo stato di salute dell’economia nazionale. Maggiore è la crescita del PIL, maggiore è la spinta al rialzo che la moneta assorbe. Ovviamente se il PIL ristagna, decresce o delude le aspettative la spinta è al ribasso. Il Giappone sta cercando di recuperare il terreno perduto a causa della pandemia, e a giudicare dal dato del quarto trimestre ha buone probabilità di riuscirci.
  • Periodo di riferimento: Quarto trimestre 2020
  • Dato precedente: 5,3%
  • Previsione degli analisti: 4,4%

Saldo della bilancia commerciale dell’Unione Europea

  • Orario: 11.00
  • Valuta di riferimento: Euro (EUR)
  • Meccanismo di impatto: Il saldo della bilancia commerciale è un market mover spesso trascurato ma importantissimo. Infatti, impatta sulla massa monetaria e quindi influenza (quasi) direttamente il valore delle monete. Nello specifico, se il saldo migliora (aumenta il surplus o diminuisce il deficit), la valuta si apprezza; se il saldo peggiora (aumenta il deficit o diminuisce il surplus) la valuta si deprezza. Dopo il brutto dato registrato a novembre, il saldo dovrebbe aumentare leggermente a dicembre.
  • Periodo di riferimento: Dicembre 2020
  • Dato precedente: 25,8 miliardi
  • Previsione degli analisti: 26,0 miliardi

Calendario economico del 16 febbraio 2021

Indice ZEW delle condizioni economiche della Germania

  • Orario: 11.00
  • Valuta di riferimento: Euro (EUR)
  • Meccanismo di impatto: L’indice è frutto di un sondaggio condotto su un paniera di migliaia di consumatori, a cui è stata chiesta un’opinione sul futuro dell’economia tedesca. Il valore che funge da spartiacque è lo zero. Se l’indice cresce, la valuta si apprezza. Se l’indice sale, la valuta si deprezza. Anche a causa dell’incertezze sul fronte pandemico, l’indice dovrebbe far segnare un ulteriore peggioramento, sprofondando a un livello sempre più lontano dallo zero.
  • Periodo di riferimento: Febbraio 2021
  • Dato precedente: -66,4
  • Previsione degli analisti: -68,5

Calendario economico del 17 febbraio 2021

Saldo della bilancia commerciale del Giappone

  • Orario: 00.50
  • Valuta di riferimento: Yen giapponese (JPY)
  • Meccanismo di impatto: Nonostante le difficoltà che quest’anno ha riservato anche al Giappone, il saldo commerciale anno su anno dovrebbe segnare una performance più che dignitosa.
  • Periodo di riferimento: Gennaio 2020 – gennaio 2021
  • Dato precedente: 749,6 miliardi
  • Previsione degli analisti: 942 miliardi

Indice dei prezzi al consumo del Regno Unito

  • Orario: 10.30
  • Valuta di riferimento: Sterlina inglese (GBP)
  • Meccanismo di impatto: L’inflazione è il parametro più importante dopo la decisione sui tassi di interesse, anche perché influenza quest’ultima in modo quasi diretto. Se l’inflazione si muove verso il target del 2% (a prescindere dalla direzione), la valuta ne trae giovamento. Se si allontana, la valuta subisce un impatto negativo. Nonostante le difficoltà in campo economico, e il bilancio negativo sul fronte dei prezzi a livello annuale, l’inflazione del Regno Unito dovrebbe segnare un valore in linea con quanto auspicato, relativamente a gennaio.
  • Periodo di riferimento: Gennaio 2021
  • Dato precedente: 0,3%
  • Previsione degli analisti: 0,2%

Indice dei prezzi alla produzione degli Stati Uniti

  • Orario: 10.30
  • Valuta di riferimento: Dollaro americano (USD)
  • Meccanismo di impatto: Questo market mover è in tutto e per tutto simile all’inflazione, dinamiche del target del 2% comprese. Tuttavia, fa riferimento a un momento precedente della filiera, al passaggio delle merci dal produttore al retailer. In un certo senso, ricopre una funzione predittiva dell’inflazione vera e propria. Ad ogni modo, gli analisti prevedono una timida accelerazione dei prezzi alla produzione per gli Stati Uniti, relativamente a gennaio.
  • Periodo di riferimento: Gennaio 2021
  • Dato precedente: 0,1%
  • Previsione degli analisti: 0,2%

Vendite al dettaglio dei beni essenziali negli Stati Uniti

  • Orario: 14.30
  • Valuta di riferimento: Dollaro americano (USD)
  • Meccanismo di impatto: Le vendite rappresentano un parametro importante per almeno due motivo: primo, danno una panoramica dello stato di salute di una economia (soprattutto lato consumi); secondo, anticipano l’inflazione, che come abbiamo visto è un parametro fondamentale. Se le vendite crescono, la valuta si apprezza. Nello specifico di questo market mover, le vendite si riferiscono ai soli beni essenziali. Dopo il dato disastroso di dicembre, il calo delle vendite dovrebbe aver prodotto una decisa frenata a gennaio, pur assestandosi in territorio negativo.
  • Periodo di riferimento: Gennaio 2021
  • Dato precedente: -1,4%
  • Previsione degli analisti: -0,1%

Produzione industriale degli Stati Uniti

  • Orario: 15.15
  • Valuta di riferimento: Dollaro americano (USD)
  • Meccanismo di impatto: La produzione industriale è un market mover che indica la variazione del valore dei beni prodotti dal settore industriale. Se cresce più del previsto, la valuta si deprezza, se cresce lentamente o addirittura decresce la valuta si deprezza. Gli analisti non si sono espressi sulla produzione industriale americana di gennaio. Tuttavia, si teme una variazione non sufficiente, o addirittura negativa.
  • Periodo di riferimento: Gennaio 2021
  • Dato precedente: 1,6%
  • Previsione degli analisti: //

Calendario economico del 18 febbraio 2021

Tasso di disoccupazione dell’Australia

  • Orario: 01.30
  • Valuta di riferimento: Dollaro australiano (AUD)
  • Meccanismo di impatto: Il tasso di disoccupazione è il market mover più importante tra quelli che riguardano il mondo del lavoro. Ovviamente, se aumenta la valuta si deprezza; se diminuisce la valuta si apprezza. Il tasso di disoccupazione dell’Australia dovrebbe essere aumentato di un decimale a gennaio, portandosi a un livello raro per il paese oceanico, abituato a una disoccupazione molto bassa.
  • Periodo di riferimento: Gennaio 2021
  • Dato precedente: 6,6%
  • Previsione degli analisti: 6,7%

Indice dei prezzi al consumo dell’area Euro

  • Orario: 11.00
  • Valuta di riferimento: Euro (EUR)
  • Meccanismo di impatto: L’eurozona combatte da parecchi anni con una inflazione bassa, nonostante le politiche monetarie accomodanti della BCE e ben due Quantitative Easing. La crisi economica scatenata dalla pandemia non ha fatto altro che peggiorare la situazione. Dinamica evidente nel dato dell’inflazione anno su anno, che suggerisce un dato molto negativo.
  • Periodo di riferimento: Gennaio 2020 – gennaio 2021
  • Dato precedente: -0,3%
  • Previsione degli analisti: -0,3%

Permessi di costruzione rilasciati negli Stati Uniti

  • Orario: 14.30
  • Valuta di riferimento: Dollaro americano (USD)
  • Meccanismo di impatto: Il dato suggerisce il numero di permessi di costruire rilasciati dalle autorità locali per gli interventi di nuova costruzione. E’ un parametro importante in quanto offre una panoramica dello stato in cui versa il settore immobiliare, il quale è nevralgico per la crescita dell’economia nel suo complesso. Ovviamente, migliore è il dato dei permessi, migliore è l’impatto sulla valuta di riferimento, in questo caso il dollaro. Dopo il balzo in avanti di dicembre, i permessi di costruzione dovrebbe aver subito una decisa frenata.
  • Periodo di riferimento: Gennaio 2021
  • Dato precedente: 1,794 milioni
  • Previsione degli analisti: 1,604 milioni

Indice di produzione della Fed di Filadelfia

  • Orario: 14.30
  • Valuta di riferimento: Dollaro americano (USD)
  • Meccanismo di impatto: E’ un indice dello stato di salute del tessuto produttivo americano, per quanto relativo alla sola regione di Philadelphia (che ha comunque valore statistico per tutti gli USA). Il valore che funge da spartiacque tra recessione ed espansione è lo zero. Se il valore supera le aspettative, l’impatto sul dollaro è positiva. Se il valore è inferiore alle aspettative, l’impatto sul dollaro è negativo. Gli analisti danno l’indice in deciso decremento, sintomo di una certa difficoltà in campo produttivo-industriale.
  • Periodo di riferimento: Febbraio 2021
  • Dato precedente: 26,5
  • Previsione degli analisti: 12,0

Calendario economico del 19 febbraio 2021

Vendite al dettaglio nel Regno Unito

  • Orario: 08.00
  • Valuta di riferimento: Sterlina inglese (GBP)
  • Meccanismo di impatto: Il Regno Unito sta attraversando un periodo difficile dal punto di vista economico (e non solo economico). Ciononostante, gli analisti danno il dato delle vendite in deciso aumento, relativamente a gennaio, lasciando intravedendo un inizio di ripresa.
  • Periodo di riferimento: Gennaio 2021
  • Dato precedente: 0,3%
  • Previsione degli analisti: 1,2%

Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero in Germania

  • Orario: 09.30
  • Valuta di riferimento: Euro (EUR)
  • Meccanismo di impatto: L’indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero suggerisce il grado di attività dei responsabili degli acquisti delle imprese impegnate nella manifattura. Il valore che funge da spartiacque tra recessione e crescita è il 50. Se l’indice delude, la valuta si deprezza. Se l’indice sorprende in positivo, allora la valuta si apprezza. Nonostante la difficile situazione pandemica, l’indice manifatturiero della Germania è dato in aumento, ampiamente al di sopra della soglia del 50. D’altronde, le chiusure (questa volta, almeno) non hanno riguardato le industrie e gli impianti produttive.
  • Periodo di riferimento: Febbraio 2021
  • Dato precedente: 57,1
  • Previsione degli analisti: 57,5

Indice dei direttori degli acquisti del settore servizi in Germania

  • Orario: 09.30
  • Valuta di riferimento: Euro (EUR)
  • Meccanismo di impatto: L’indice in questione si comporta esattamente come l’indice manifatturiero, soglia del 50 compresa. L’unica differenza riguarda il settore di riferimento, che in questo caso è il terziario. Settore, questo, che ha subito più di ogni altro le chiusure e le misure di contenimento del contagio. Non stupisce, dunque, che sia dato in capo dagli analisti, sempre più lontano dalla soglia del 50.
  • Periodo di riferimento: Febbraio 2021
  • Dato precedente: 47,0
  • Previsione degli analisti: 45,3

Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero negli Stati Uniti

  • Orario: 15.45
  • Valuta di riferimento: Dollaro americano (USD)
  • Meccanismo di impatto: Gli analisti prevedono un indice PMI manifatturiero in pesante calo per gli Stati Uniti, segnale che la crisi economica è ancora una realtà in grado di mordere nel paese nordamericano. Tuttavia, nonostante il deciso decremento, l’indice dovrebbe mantenersi al di sopra della soglia del 50.
  • Periodo di riferimento: Febbraio 2021
  • Dato precedente: 59,2
  • Previsione degli analisti: 56,5

Vendite di abitazioni esistenti negli Stati Uniti

  • Orario: 16.00
  • Valuta di riferimento: Dollaro americano (USD)
  • Meccanismo di impatto: Il parametro segnala il numero di abitazioni “esistenti” vendute nel periodo di riferimento. Per inciso, abitazioni “esistenti” sta a indicare le case costruire da più di cinque anni Per il resto, la meccanica è evidente: l’impatto sulla valuta è importante, essendo il mercato immobiliare uno dei più influenti. Dopo l’aumento registrato a dicembre, le vendite di abitazioni esistenti dovrebbero segnare un piccolo rallentamento.
  • Periodo di riferimento: Gennaio 2021
  • Dato precedente: 6,76 milioni
  • Previsione degli analisti: 6,55 milioni