L’economia occupa gran parte del dibattito politico. Sarà per l’impatto che la crisi economica esercita sulla vita pubblica, sarà perché semplicemente va di moda approfondire temi complicati anche negli organi di informazione generalista… Ma tant’è: le orecchie dell’uomo qualunque sono piene di termini economici. Di alcuni pare avere afferrato il significato e sembrano quasi familiari. Il senso che si ricava dalla semplice trattazione mediatica, però, potrebbe non corrispondere al vero, quindi è bene fornire una definizione chiara e inequivocabile. Ecco 5 termini economici che si sentono più spesso e il loro significato.

Quantitative Easing

Negli ultimi mesi si è parlato molto spesso di “quantitative easing e Bce”. Che cos’è nello specifico? Si tratta di un programma di acquisti della Banca Centrale Europea (il massimo organo finanziario della UE). L’istituto acquista il debito di banche commerciali, aziende e Stati. In estrema sintesi, presta denaro. Gli effetti di questa iniziativa sono numerosi. In primis, ha lo scopo di aumentare l’inflazione.

Deflazione

Ecco, appunto… E’ il contrario dell’inflazione. Quando i prezzi si abbassano, un’economia è in deflazione. Potrebbe essere un evento per cui festeggiare ma non è così: è bene, per la salute dell’economia, che i prezzi aumentino progressivamente, seppur di poco. Il rischio, sapendo che i prezzi si abbasseranno, è di posticipare gli acquisti, riducendo le entrate di attività commerciali, aziende etc. Il Quantitative Easing serve, tra le altre cose, a sconfiggere la deflazione.

Tasso di interesse della banca centrale

E’ l’interesse, espresso ovviamente in percentuale, che la banca centrale impone quando presta denaro alle banche nazionali e commerciali. Se è basso, il denaro circola più abbondantemente (perché, essendo poco costoso, viene maggiormente richiesto). Se è alto, il denaro circola di meno. Se un’economia è in crisi, e ha bisogno di soldi per rimettersi in moto, la banca centrale abbassa il costo del denaro, ossia abbassa il tasso di interesse. Non a caso la BCE ha settato i tassi… A zero.

Spread

Anche lo spread è un termine che ricorre molto spesso. E’ la differenza tra gli interessi pagati dall’Italia per i suoi titoli di debito decennali (BTP), e gli interessi pagati dalla Germania per i titoli analoghi (Bund). La Germania è presa come punto di riferimento in virtù della sua stabilità. Lo spread quindi da un’idea del costo del debito. Si misura in “punti base”. Un punto base equivale a un centesimo di punto percentuale (0,01%).

Commodity

Con questo termine si definiscono quelle materie prime la cui qualità non dipende dal produttore. Il petrolio nel mare del Nord, per esempio, è identico a quello estratto in Medio Oriente. Lo stesso vale per l’oro, che è sempre uguale a se stesso.