I contrasti causati dalla guerra tra Russia ed Europa e un dollaro in via di rafforzamento grazie alle politiche restrittive della FED (Federal Reserve), stanno causando non pochi trambusti sul mercato valutario, portando alla famosa parità il cambio euro-dollaro. In alcune occasioni, il cambio è sceso anche sotto la parità, basti vedere la quotazione di luglio 2022. Questo evento non avveniva da 20 anni addirittura. Al momento la quotazione è intorno all’1, ma quali sono le conseguenze sull’economia di questa situazione?

Ecco Le Conseguenze Della Parità Euro-Dollaro

La parità tra euro-dollaro porta con sè una serie di conseguenze, positive o negative, che modificano radicalmente gli equilibri conosciuti finora. Le esportazioni aumentano, perché quando una moneta si indebolisce nei confronti delle altre, le aziende riescono a vendere di più. Questo sta capitando all’Europa, la cui moneta unica si è indebolita, purtroppo in questo caso bisogna considerare l’inflazione che erode il potere di acquisto delle aziende e dei consumatori. Gli USA rappresentano un’economia molto importante per l’Europa, soprattutto per l’Italia, che conta circa 61 miliardi di export nei confronti degli Stati Uniti.

Al contrario delle esportazioni, la parità euro-dollaro danneggia le importazioni, in quanto serviranno più unità di una moneta deprezzata rispetto a prima per acquistare beni e servizi esteri. Nel caso specifico, gli europei si ritroveranno ad acquistare prodotti USA ad un prezzo maggiorato, proprio per questo motivo. Questo fenomeno pesa anche sull’acquisto delle fonti energetiche, come il petrolio, la cui quotazione è in dollari USA.

Altro settore influenzato dalla parità euro-dollaro è il turismo, molto importante per l’economia europea. Un euro più debole sicuramente incentiverà gli statunitensi, in questo caso, a venire in Europa, in quanto possono contare su una valuta più forte, mentre gli europei non se la vedrebbero proprio bene negli USA. In entrata, il turismo europeo e quello nostrano saranno avvantaggiati per la maggiore attrattiva, ma ciò non vale in uscita. Sul versante degli investimenti, il rafforzamento del dollaro potrebbe apportare dei benefici agli europei che hanno investito in strumenti finanziari denominati in dollari. Un esempio molto semplificato è questo: una conversione di 10000 euro in dollari ad un cambio di qualche tempo fa a 1,18 avrebbe ottenuto 11800 dollari. adesso con la parità del cambio, la riconversione dei dollari in euro apporterà nelle tasche del soggetto 11800 euro.

Cosa potrebbe accadere dopo la parità del cambio euro-dollaro?

La parità di euro-dollaro potrebbe essere l’inizio di una nuova fase di vita per le due valute fiat. Morgan Stanley stima che il cambio EUR/USD possa stabilizzarsi su 0,97, mentre Nomura prevede un cambio di 0,975 entro la fine di settembre e successivamente arrivare a 0,95. Questa situazione potrebbe cambiare con i prossimi meeting delle banche centrali interessate, BCE e FED, per ulteriori aggiornamenti sui tassi d’interesse.

ftmo