Il caro bollette causato dagli aumenti del gas in Europa e l’inflazione che ne è conseguita hanno spinto i governi nazionali ad attuare ingenti misure di aiuto per i cittadini e le imprese. Nel caso italiano le somme stanziate superano i 50 miliardi di euro nel 2022, mediante vari provvedimenti da parte del governo Draghi. L’ammontare di questi aiuti corrisponde all’incirca al 3% del PIL nazionale e comprendono, tra i tanti stanziamenti, 17 miliardi appartenenti al decreto Aiuti Bis. Queste cifre erano necessarie per sostenere il turismo, la ripresa degli investimenti nazionali e delle imprese private, le esportazioni tornate ad aumentare e soprattutto per il contenimento degli effetti inflazionistici.

Cosa Avrebbe Causato L’inflazione Senza Le Misure Di Aiuto?

Le misure di aiuto del governo Draghi hanno avuto effetti su vari elementi dell’economia italiana: riduzione delle bollette di luce e gas, credito di imposta per le aziende sulle bollette, riduzione prezzo carburanti e il famoso bonus 200 euro per i ceti più colpiti da questa situazione. Queste misure hanno solo attenuato gli effetti dell’aumento del prezzo del gas, ma l’inflazione comunque è volata al di sopra dell’8% in un solo anno. Senza queste misure l’inflazione in Italia sarebbe volata al di sopra del 10%, causando non pochi problemi all’economia italiana. Bisogna ricordare che queste somme ricevute dal governo italiano non andranno ad aumentare il deficit pubblico, evitando di scaricare il peso di queste somme sulle generazioni future. Purtroppo questo non è bastato per mantenere in vita il governo Draghi e quindi a effettuare nuove elezioni.

Nonostante Le Misure Di Aiuto, Cosa Succederà Nei Prossimi Mesi

Gli economisti italiani, sottolineando l’importanza di queste misure di aiuto, hanno comunque detto che non saranno mesi facili per i cittadini. Sono ancora tanti gli elementi negativi che sovrastano gli effetti delle misure attuate mediante gli stanziamenti di fondi: il prezzo molto volatile del gas naturale, il proseguimento della guerra in Ucraina, la minaccia, sotto controllo, ma ancora presente, del Covid. Tutti questi elementi stanno preoccupando da mesi, e continueranno a farlo, le famiglie italiane, le quali hanno reagito stringendo i denti e riducendo sensibilmente i consumi. Inoltre, la data del 25 settembre ha una sua grande importanza, in quanto l’Italia necessita di un governo che possa fare di tutto per cercare di limitare i danni derivanti da questa situazione molto spiacevole. Speriamo che da queste elezioni, nasca un governo stabile in gradi di poterci guidare verso un futuro migliore.