Dollaro USA sotto pressione in attesa dei dati sull’inflazione
L’indice del Dollaro USA (DXY), che misura la forza della valuta americana rispetto a un paniere di sei principali divise, sta attraversando una fase di debolezza, scambiando intorno a quota $101,60. L’attenzione degli investitori è ora concentrata sulla pubblicazione dell’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) di aprile. Le previsioni indicano che l’inflazione headline dovrebbe aumentare dello 0,3% su base mensile, in crescita rispetto al precedente -0,1%, mentre anche il Core CPI dovrebbe salire allo 0,3%.
Tensioni commerciali USA-Cina: impatto sui mercati valutari
I recenti sviluppi nei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina hanno generato sentimenti contrastanti sui mercati. Entrambe le parti hanno dichiarato di aver fatto “progressi sostanziali” dopo due giorni di colloqui, con il Vice Premier cinese He Lifeng che ha definito l’incontro “un importante primo passo”. Le discussioni hanno affrontato uno squilibrio commerciale di circa 400 miliardi di dollari. I funzionari statunitensi hanno accolto positivamente il dialogo, ma hanno avvertito che potrebbero essere reintrodotti dazi se non si raggiungesse un accordo definitivo—aggiungendo pressione al dollaro e sostenendo i prezzi dell’oro.
Politica monetaria della Federal Reserve
La Federal Reserve ha mantenuto i tassi di interesse stabili nell’intervallo 4,25%-4,50% la scorsa settimana, ma ha segnalato preoccupazione per l’aumento dell’inflazione e le tensioni nel mercato del lavoro. Il presidente Jerome Powell ha evidenziato i rischi legati alle tensioni commerciali e ha indicato che futuri aumenti dei tassi potrebbero essere affrontati con maggiore cautela. L’incertezza riguardo all’inflazione e al commercio globale continua a pesare sul dollaro in vista della pubblicazione odierna del CPI.
Analisi tecnica del Dollaro USA (DXY)
L’indice del Dollaro USA (DXY) sta scambiando a $101,54 sul grafico a 4 ore, dopo essersi allontanato dal livello di resistenza a $101,97. Il prezzo rimane all’interno di un canale ascendente, mantenendosi appena sopra il punto pivot a $100,86. Il supporto immediato si trova a $100,35, con un livello più solido a $99,67. Al rialzo, $101,97 rappresenta il prossimo ostacolo, seguito da $102,67. La media mobile esponenziale a 50 periodi si posiziona a $100,41 con inclinazione ascendente, rafforzando lo slancio rialzista a breve termine. La struttura suggerisce che i compratori mantengono il controllo finché il prezzo rimane sopra il pivot. Una rottura decisa sopra $101,97 potrebbe aprire la strada a ulteriori guadagni, mentre una discesa sotto il supporto del canale metterebbe in discussione l’attuale trend.
Analisi tecnica di GBP/USD
Il cambio GBP/USD sta scambiando vicino a $1,3214 dopo essere rimbalzato dal supporto a $1,3141, dove il prezzo ha brevemente ceduto prima di recuperare. La coppia rimane all’interno di un canale discendente, ma il recente rimbalzo suggerisce una correzione a breve termine. La resistenza immediata si trova a $1,3257, con la media mobile esponenziale a 50 periodi leggermente sopra a $1,3251, che potrebbe fungere da limite. Una rottura sopra questa zona potrebbe aprire la strada verso $1,3319. Al ribasso, se il livello $1,3141 dovesse cedere, il prossimo supporto si troverebbe a $1,3097. Finché la coppia non esce dal canale, i movimenti al rialzo potrebbero rimanere limitati, sebbene lo slancio stia aumentando per un potenziale retest della trendline superiore.
Analisi tecnica di EUR/USD
L’EUR/USD sta scambiando intorno a $1,1115 dopo essere rimbalzato dal supporto vicino a $1,1065, dove il prezzo ha incontrato sia un livello orizzontale chiave che una trendline ascendente. L’orientamento a breve termine rimane cauto con la media mobile esponenziale a 50 periodi sopra il prezzo a $1,1206, indicando una tendenza ribassista a meno che non venga riconquistata. La resistenza immediata si trova a $1,1182, seguita da $1,1274. Se i compratori non riuscissero a difendere la zona $1,1065, il prossimo obiettivo al ribasso sarebbe $1,0997. Mentre il prezzo sta cercando di stabilizzarsi, qualsiasi movimento al rialzo necessita di conferma sopra $1,1180 per suggerire una ripresa verso il limite superiore del più ampio canale discendente. Fino ad allora, i rally potrebbero affrontare pressioni ribassiste.