Il prossimo appuntamento macroeconomico di rilievo sarà la pubblicazione del report sull’inflazione statunitense, prevista per martedì 13 maggio. Questo dato assume particolare importanza in un contesto di mercato caratterizzato da incertezza e volatilità, influenzato dalle recenti dichiarazioni della Federal Reserve e dagli sviluppi nelle trattative commerciali internazionali.

Politica monetaria FED: nessuna chiarezza sul futuro dei tassi

La settimana appena trascorsa non ha portato chiarezza riguardo alle future mosse della Federal Reserve. La banca centrale americana ha mantenuto invariata la propria politica monetaria, ma le probabilità di un taglio dei tassi d’interesse già nella riunione di giugno sono diminuite sensibilmente. Attualmente, il mercato prevede una sostanziale parità tra scenari dovish (accomodanti) e hawkish (restrittivi) per il meeting di luglio.

Effetti sui mercati valutari e obbligazionari

Questa incertezza ha avuto ripercussioni dirette sui mercati valutari e obbligazionari. Il dollaro USA è tornato al centro dell’attenzione degli investitori, sostenuto da condizioni favorevoli del mercato del lavoro americano, rendimenti elevati dei Treasury bond e aspettative più restrittive sulla politica monetaria.

Dichiarazioni di Trump: distensione commerciale e impatto sui mercati crypto

L’annuncio del presidente statunitense Donald Trump riguardo a una possibile riduzione delle tariffe doganali e alla ripresa delle trattative commerciali con la Cina ha generato un clima positivo sui mercati finanziari globali. In particolare, il settore delle criptovalute ne ha beneficiato significativamente.

Bitcoin supera quota 100.000 dollari: rally delle criptovalute alternative

Bitcoin ha superato l’importante soglia psicologica dei 100.000 dollari, trainando al rialzo anche numerose altre criptovalute alternative (altcoin). L’indice di dominanza del Bitcoin è diminuito, segnale che gli investitori stanno diversificando maggiormente verso asset digitali alternativi, caratterizzati da performance ancora più aggressive.

Mercati azionari prudenti: consolidamento per S&P 500 e Nasdaq

I principali indici azionari statunitensi hanno mostrato un atteggiamento prudente negli ultimi giorni. S&P 500 e Nasdaq hanno attraversato una fase di consolidamento laterale, riflettendo l’incertezza degli investitori in attesa di ulteriori conferme macroeconomiche.

Vendite sui beni rifugio: oro, yen giapponese e franco svizzero sotto pressione

L’attuale narrativa dominante sui mercati finanziari è quella della riduzione dell’esposizione ai cosiddetti “safe haven”, ovvero beni rifugio tradizionali come oro, yen giapponese e franco svizzero. L’indice “Fear and Greed” elaborato da CNN mostra chiaramente una diminuzione della domanda di asset difensivi, confermata anche dal basso livello dell’indice VIX (indicatore della volatilità implicita).

Oro in fase di consolidamento stagionale: prossima finestra a luglio

Dopo aver raggiunto il picco stagionale a fine aprile, l’oro è entrato in una fase di consolidamento tecnico. Secondo le analisi cicliche stagionali, la prossima opportunità significativa per il metallo prezioso potrebbe presentarsi nel mese di luglio.

Analisi tecnica sull’oro: livelli chiave da monitorare

L’oro ha recentemente completato una formazione tecnica nota come “bullish trap”, entrando successivamente in una fase laterale. Il prossimo livello di supporto rilevante potrebbe coincidere con la banda inferiore delle Bollinger Bands. Sebbene sia difficile prevedere con precisione il punto esatto di inversione, le condizioni generali del mercato suggeriscono che eventuali ribassi potrebbero rappresentare interessanti opportunità d’acquisto.

Cambio EUR/JPY: possibile breakout rialzista dalla fase laterale

La coppia valutaria EUR/JPY sta testando la parte superiore di un’importante area di consolidamento tecnico. Considerando la riduzione della domanda per lo yen giapponese come bene rifugio, è probabile che la valuta nipponica subisca ulteriori pressioni ribassiste nelle prossime settimane.

Aumento imminente della volatilità secondo l’indicatore ATR

L’indicatore “Average True Range” (ATR), che misura la volatilità media dei prezzi, ha recentemente raggiunto livelli minimi storici sulla coppia EUR/JPY. Storicamente, questo tipo di configurazione anticipa spesso un forte aumento della volatilità e potrebbe indicare l’inizio di un nuovo trend direzionale.

Stagionalità negativa per lo yen giapponese nel mese di maggio

Anche gli studi stagionali confermano questa ipotesi: storicamente lo yen tende a indebolirsi nel mese di maggio rispetto alle principali valute internazionali. Questo elemento rafforza ulteriormente lo scenario tecnico descritto.

Dati CME Group su futures oro: volumi in crescita ma open interest in calo

I dati forniti dal CME Group mostrano un incremento significativo dei volumi scambiati sui futures dell’oro nelle ultime settimane, accompagnato però da una diminuzione dell’“open interest”. Questa combinazione indica tipicamente una fase distributiva del mercato ed è coerente con lo scenario tecnico attuale che vede l’oro in consolidamento dopo i recenti massimi.