In un’importante svolta nelle relazioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali, Stati Uniti e Cina hanno concordato una riduzione temporanea dei dazi reciproci, attenuando così le preoccupazioni di una prolungata separazione economica e generando un significativo ottimismo sui mercati finanziari globali.

Dettagli dell’accordo sui dazi tra USA e Cina

Riduzione temporanea delle tariffe doganali

Secondo quanto annunciato dal Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent, l’accordo prevede che la Cina abbassi temporaneamente i dazi sulle merci statunitensi dal 125% al 10% per un periodo di 90 giorni. In cambio, gli Stati Uniti ridurranno le proprie tariffe sulle importazioni cinesi dal 145% al 30%, sempre per lo stesso periodo di tre mesi.

Questo accordo arriva dopo intense trattative bilaterali ed è il segnale più concreto di distensione commerciale dall’inizio della guerra commerciale nel 2018.

Segnali di cooperazione dopo mesi di tensione

Bessent ha sottolineato che “né gli Stati Uniti né la Cina desiderano una separazione economica definitiva”, indicando chiaramente una volontà condivisa di riprendere il dialogo e la collaborazione economica dopo mesi di crescenti tensioni commerciali.

Reazione positiva dei mercati finanziari globali

Rally sui mercati azionari USA

L’annuncio ha immediatamente generato un forte rialzo sui mercati azionari statunitensi. I futures sull’indice S&P 500 sono saliti del 2,8%, mentre quelli sul Nasdaq 100 hanno registrato un incremento del 3,5%. Questo movimento riflette l’ottimismo degli investitori sulla possibilità che la tregua commerciale possa dare respiro alle catene globali di approvvigionamento e sostenere gli utili aziendali nei prossimi trimestri.

Movimenti significativi anche sul mercato obbligazionario

Anche il mercato obbligazionario ha reagito rapidamente alla notizia. Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è salito ai massimi dell’ultimo mese, indicando che gli investitori stanno spostando capitali dagli asset rifugio verso strumenti più rischiosi, in risposta al miglioramento del sentiment generale.

Prospettive future e sfide ancora aperte

Un accordo temporaneo che apre la strada a negoziati più ampi

Sebbene questa riduzione tariffaria rappresenti un passo avanti significativo, gli analisti sottolineano che si tratta comunque di una misura temporanea. La durata limitata a soli 90 giorni implica che i mercati monitoreranno attentamente i prossimi sviluppi delle trattative bilaterali.

Durante il fine settimana precedente all’annuncio, i colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina si erano conclusi con toni positivi. Scott Bessent aveva parlato di “progressi sostanziali”, mentre i funzionari cinesi avevano evidenziato il raggiungimento di un “consenso importante”. Entrambe le parti hanno inoltre concordato l’avvio di un nuovo forum per il dialogo economico bilaterale.

L’incertezza resta elevata secondo gli esperti

Tuttavia, secondo Guan Tao, capo economista globale presso BOC International, il percorso verso una soluzione definitiva rimane complesso e pieno di ostacoli. Durante un recente webinar, Guan ha dichiarato: “La posta in gioco e la complessità delle trattative sono senza precedenti. Ci saranno inevitabilmente alti e bassi, progressi alternati a momenti di stallo. L’unica certezza è proprio l’incertezza.”

In conclusione, sebbene questo accordo rappresenti una svolta positiva nel breve termine, investitori e analisti dovranno continuare a monitorare attentamente l’evoluzione delle relazioni commerciali tra USA e Cina nei prossimi mesi.