La decisione della Fed sostiene i mercati azionari
I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso in territorio positivo mercoledì, dopo che la Federal Reserve ha deciso di mantenere invariati i tassi d’interesse. A dare ulteriore slancio ai mercati è stato un rally nel settore dei semiconduttori, alimentato da dichiarazioni del presidente Donald Trump riguardo alla possibile revoca delle restrizioni sulle esportazioni di chip per l’intelligenza artificiale introdotte durante l’amministrazione Biden.
Performance degli indici principali
- Dow Jones Industrial Average: +0,7%
- S&P 500: +0,4%
- Nasdaq Composite: +0,25%
Chipmaker in evidenza dopo le dichiarazioni di Trump
Nella fase finale della seduta, le azioni dei produttori di semiconduttori hanno registrato forti guadagni dopo che Bloomberg ha riportato l’intenzione dell’amministrazione Trump di eliminare le restrizioni sulle esportazioni di chip avanzati per l’intelligenza artificiale verso la Cina. Un portavoce del Dipartimento del Commercio ha successivamente confermato a Reuters che tale misura è effettivamente in fase di valutazione.
Titoli più performanti nel settore semiconduttori
- Nvidia (NVDA): +3%
- Micron Technology (MU): +2,5%
L’allentamento delle restrizioni potrebbe rappresentare una svolta significativa per il settore tecnologico, che negli ultimi anni ha sofferto a causa delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
La Fed mantiene i tassi invariati: Powell attende maggiore chiarezza
Nella sua dichiarazione ufficiale, la Federal Reserve ha sottolineato come siano aumentati contemporaneamente i rischi legati all’inflazione e alla disoccupazione. L’incertezza economica è stata ulteriormente accentuata dalle politiche tariffarie dell’amministrazione Trump.
Eric Diton, presidente e managing director di The Wealth Alliance, ha commentato così la situazione attuale:
“La politica commerciale di Trump è stata estremamente volatile. Ha imposto tariffe, poi le ha rimosse parzialmente, poi le ha reintrodotte. Per un CEO aziendale diventa molto difficile pianificare investimenti e strategie quando le regole cambiano continuamente. Lo stesso vale per Jerome Powell e la Fed: finché non ci sarà maggiore chiarezza sul fronte commerciale e geopolitico, è logico attendersi una posizione attendista.”
Cosa aspettarsi dalla prossima riunione della Fed?
Sebbene la banca centrale abbia mantenuto invariati i tassi in questa occasione, secondo i dati forniti da LSEG (London Stock Exchange Group), il mercato continua a prevedere con alta probabilità un taglio dei tassi di almeno 25 punti base nella prossima riunione prevista per luglio.
Titoli sotto i riflettori: Disney vola, Alphabet soffre
Diverse società hanno registrato movimenti significativi durante la seduta:
- Disney (DIS): +10,5%, grazie a risultati trimestrali superiori alle attese sia sul fronte degli utili che dei ricavi. La performance positiva è stata trainata soprattutto dalla crescita degli abbonamenti streaming e dalla ripresa dei parchi tematici.
- Alphabet (GOOGL): -7%, dopo che Reuters ha riportato indiscrezioni secondo cui Apple starebbe valutando una revisione radicale del browser Safari per integrare motori di ricerca basati sull’intelligenza artificiale. La notizia è emersa durante una testimonianza nell’ambito del processo antitrust contro Google relativo al dominio nel mercato delle ricerche online.
Prospettive future per gli investitori italiani ed europei
Anche gli investitori italiani ed europei dovrebbero monitorare attentamente questi sviluppi. Le decisioni della Fed sui tassi d’interesse influenzano direttamente il cambio euro-dollaro (EUR/USD) e possono avere ripercussioni significative sui mercati obbligazionari e azionari europei. Inoltre, eventuali distensioni nelle relazioni commerciali USA-Cina potrebbero favorire un clima più positivo anche sui mercati globali, con benefici diretti per aziende europee attive nel settore tecnologico e manifatturiero.