I mercati azionari USA registrano ribassi moderati in attesa della Fed
L’S&P 500 e il Nasdaq hanno mostrato movimenti contenuti durante una seduta caratterizzata da scambi volatili martedì, mentre gli investitori mantengono un atteggiamento prudente in vista dell’atteso taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve previsto per mercoledì.
Le aspettative del mercato sul taglio dei tassi
Gli operatori di mercato hanno già scontato nei prezzi una riduzione di 25 punti base da parte della banca centrale statunitense al termine della riunione di due giorni che si concluderà mercoledì. Questa mossa è vista come necessaria per contrastare il deterioramento del mercato del lavoro americano, evidenziato da numerosi indicatori economici recenti. Secondo i dati compilati da LSEG, i mercati prevedono ancora un allentamento complessivo della politica monetaria di circa 68 punti base entro la fine del 2025.
L’impatto dei dati sulle vendite al dettaglio
I dati del Dipartimento del Commercio pubblicati martedì hanno mostrato che le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate più del previsto ad agosto. Tuttavia, questa notizia positiva non è stata sufficiente a modificare le aspettative già consolidate sul taglio dei tassi. “Sembra esserci consenso sul fatto che la Fed taglierà di 25 punti base… Non credo che i dati delle vendite al dettaglio di agosto saranno sufficienti a muovere il sentiment del mercato in una giornata in cui gli investitori stanno chiaramente adottando una modalità attendista”, ha commentato Art Hogan, chief market strategist presso B Riley Wealth.
Performance settoriale e movimenti dei principali indici
Alle 10:10 ET, il Dow Jones Industrial Average perdeva 209,71 punti (-0,46%) a 45.673,74, mentre l’S&P 500 cedeva 7,56 punti (-0,11%) a 6.607,72 e il Nasdaq Composite scendeva di 4,69 punti (-0,02%) a 22.344,06.
I settori più colpiti
Il settore finanziario ha pesato significativamente sull’indice benchmark, registrando un calo dello 0,7% e guidando i ribassi. L’indice che traccia le banche regionali ha perso l’1,8%. Le perdite di UnitedHealth e Microsoft hanno influenzato negativamente il Dow Jones. Otto degli undici sotto-settori dell’S&P 500 erano in territorio negativo. Il settore dei servizi di comunicazione è stato trascinato al ribasso dal crollo dell’8% di Warner Bros Discovery, dopo che TD Cowen ha declassato il rating della società da “buy” a “hold”.
I settori in controtendenza
Al contrario, il settore energetico ha guadagnato lo 0,9% seguendo il rialzo dei prezzi del petrolio, mentre i guadagni di Tesla e Amazon hanno sostenuto il settore dei beni di consumo discrezionali.
Record storici e performance di settembre
L’S&P 500 e il Nasdaq hanno chiuso a nuovi massimi storici lunedì, sostenuti dai robusti guadagni di Tesla e Alphabet, con quest’ultima che ha superato per la prima volta la valutazione di mercato di 3.000 miliardi di dollari. I principali indici di Wall Street hanno registrato guadagni finora a settembre, un mese storicamente considerato negativo per le azioni statunitensi. Dal 2000, l’S&P 500 ha perso in media l’1,5% durante questo mese, secondo i dati LSEG.
Movimenti significativi dei singoli titoli
I maggiori ribassi
Dave & Buster’s Entertainment è crollata del 17,4% dopo che l’operatore di locali di intrattenimento e ristorazione ha mancato le aspettative degli analisti per ricavi e profitti del secondo trimestre.
Le performance positive
TikTok ha beneficiato delle dichiarazioni di Trump su un accordo tra Stati Uniti e Cina che manterrà operativa l’app di video brevi negli USA. CNBC, citando fonti, ha riferito che Oracle manterrà il suo accordo cloud con TikTok sotto la nuova intesa. Il titolo ha guadagnato il 3%. Webtoon Entertainment è balzata del 28% dopo che la piattaforma di fumetti online e Disney hanno concordato di creare una nuova piattaforma digitale di fumetti che presenterà contenuti dal portfolio Disney, inclusi “Marvel” e “Star Wars”.
Ampiezza del mercato e nuovi estremi
I titoli in calo hanno superato quelli in rialzo con un rapporto di 1,58 a 1 sul NYSE e di 1,45 a 1 sul Nasdaq. L’S&P 500 ha registrato 12 nuovi massimi a 52 settimane e 8 nuovi minimi, mentre il Nasdaq Composite ha segnato 56 nuovi massimi e 35 nuovi minimi.