Mercati USA divisi mentre il Dow Jones tocca nuovi massimi storici
I principali indici di Wall Street hanno mostrato andamenti contrastati martedì, con il Dow Jones e l’S&P 500 che hanno raggiunto nuovi massimi storici, mentre gli investitori attendevano le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Jerome Powell per comprendere meglio la traiettoria futura dei tassi di interesse. Le parole di Powell potrebbero rivelarsi determinanti per definire le aspettative del mercato in un momento in cui i listini azionari sono stati sostenuti dal taglio dei tassi della scorsa settimana. Gli operatori sperano in ulteriori riduzioni per alimentare il rally che ha permesso a Wall Street di raggiungere nuovi picchi a settembre, sfidando le tendenze storiche del periodo.
Incertezza sul percorso futuro della politica monetaria
Il percorso per ulteriori tagli rimane tuttavia nebuloso. Austan Goolsbee, presidente della Fed di Chicago, ha invitato alla prudenza in un’intervista alla CNBC per evitare di riaccendere le pressioni inflazionistiche. Parallelamente, Michelle Bowman, vicepresidente della Fed per la Supervisione, ha affermato che la banca centrale potrebbe dover accelerare il ritmo dei tagli qualora le aziende iniziassero a licenziare i dipendenti. Jeffrey Roach, chief economist presso LPL Financial, ha osservato: “Si sta sviluppando un braccio di ferro poiché gli investitori si aspettano che la Fed agisca in modo più aggressivo rispetto a quanto segnalato dai funzionari attraverso i dot plot. Il divario tra le indicazioni ufficiali e le aspettative del mercato sottolinea l’incertezza che circonda la politica monetaria nei prossimi anni e mette in luce il rischio di volatilità se una delle due parti dovesse sbagliarsi.”
Performance degli indici e movimenti settoriali
Alle 11:32 ET, il Dow Jones Industrial Average guadagnava 140,45 punti (+0,30%) a 46.520,41, l’S&P 500 perdeva 6,68 punti (-0,10%) a 6.687,07 e il Nasdaq Composite cedeva 65,26 punti (-0,29%) a 22.723,72. I guadagni di Boeing e delle banche come Goldman Sachs e JPMorgan hanno spinto il Dow a toccare un nuovo massimo intraday. Boeing è salita del 2,1% dopo aver ottenuto un ordine da Uzbekistan Airways del valore di oltre 8 miliardi di dollari, mentre sono in corso trattative per un ordine cinese.
Settori in evidenza
Il settore finanziario dell’S&P 500 ha raggiunto un massimo storico con un rialzo dello 0,6%, mentre le società energetiche sono balzate del 2,6%. Questi guadagni hanno sostenuto l’S&P 500, che ha toccato un nuovo massimo storico intraday prima di cedere terreno. Le perdite di Nvidia, scivolata dell’1,9% dopo aver raggiunto un record nella sessione precedente, e di Amazon.com, in calo dell’1,7%, hanno pesato sul Nasdaq. I titoli tecnologici hanno perso lo 0,5% sull’S&P 500.
Dati macroeconomici e prospettive di mercato
Il settore dei beni di consumo discrezionali è sceso dello 0,7%, con AutoZone che ha registrato il calo maggiore (-2,9%) dopo che i profitti del quarto trimestre hanno deluso le attese. L’indice PMI manifatturiero flash di S&P Global per settembre è sceso a 52 da 53 di agosto, segnalando un rallentamento nell’espansione del settore manifatturiero. Negli ultimi 40 anni, l’S&P 500 ha generato un rendimento mediano del 15% su base annuale quando la Fed ha ripreso a tagliare i tassi in un contesto di crescita economica continua.
Rischi politici e movimenti individuali
L’incertezza sulle politiche dell’amministrazione Trump continua a rappresentare un elemento di rischio. Kenvue, produttore del popolare antidolorifico Tylenol, è salita del 3,2% ma non si è ancora completamente ripresa dal crollo del 7,5% di lunedì, quando il presidente americano ha collegato l’autismo all’uso di vaccini infantili e all’assunzione di Tylenol da parte delle donne in gravidanza.
Ampiezza del mercato
I titoli in rialzo hanno superato quelli in ribasso con un rapporto di 1,96 a 1 sul NYSE e di 1,5 a 1 sul Nasdaq. L’S&P 500 ha registrato 42 nuovi massimi a 52 settimane e 11 nuovi minimi, mentre il Nasdaq Composite ha segnato 133 nuovi massimi e 34 nuovi minimi.