Il colosso dei semiconduttori attira l’attenzione degli investitori istituzionali

Taiwan Semiconductor Manufacturing (NYSE: TSM), il più grande produttore mondiale di chip a contratto, sta catalizzando l’interesse degli operatori istituzionali grazie alla convergenza di diversi fattori strategici. L’azienda taiwanese, che controlla circa due terzi del mercato globale delle fonderie, ha superato la capitalizzazione di 1.000 miliardi di dollari, sostenuta dall’espansione delle applicazioni di intelligenza artificiale. Le tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina stanno generando volatilità aggiuntiva sui mercati, ma paradossalmente potrebbero favorire TSMC nel medio termine. La nuova legislazione americana introduce crediti d’imposta del 35% per le aziende di semiconduttori, potenzialmente riducendo i costi per TSMC se espanderà la produzione avanzata negli USA entro la scadenza del 2026.

Performance finanziaria e prospettive di crescita record

Il mercato globale dei semiconduttori è proiettato verso una crescita annuale composta del 10,24% fino al 2030, raggiungendo 1.290 miliardi di dollari. Questa traiettoria potrebbe spingere la capitalizzazione di TSMC verso 1.630 miliardi di dollari, con il titolo potenzialmente a 300 dollari. I risultati del secondo trimestre 2025 hanno superato le aspettative: – Ricavi record di 30,07 miliardi di dollari – Il business legato all’AI ha superato per la prima volta i 10 miliardi di dollari – Utili per azione di 2,47 dollari, battendo le stime di 0,09 dollari “TSMC ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita dei ricavi per l’intero anno al 30%, sottolineando la fiducia nella traiettoria a breve termine”, ha dichiarato Steve Frauzel, responsabile market insights di Just2Trade.

Potere di pricing e innovazione tecnologica

La leadership tecnologica di TSMC si traduce in un pricing power eccezionale. I chip a 2 nanometri sono quotati a 30.000 dollari l’uno, il 50% in più rispetto ai prodotti a 3 nanometri. Il lancio previsto dei chip a 1,6 nanometri nel 2026 potrebbe consentire ulteriori aumenti di prezzo. Charles Shi di Needham ha alzato il target price a 270 dollari dai precedenti 225, proiettando ricavi AI di: – 26 miliardi di dollari nel 2025 – 33 miliardi di dollari nel 2026 – 46 miliardi di dollari nel 2027

Valutazione e opportunità di trading per investitori istituzionali

Per raggiungere una valutazione di 2.000 miliardi di dollari, TSMC dovrebbe crescere del 75% in cinque anni, equivalente a un CAGR dell’11%. Questo tasso è inferiore all’obiettivo aziendale di 90 miliardi di dollari di ricavi AI entro il 2029, suggerendo un potenziale rialzo significativo. Con un dividend yield dell’1% e un rapporto prezzo/utili forward di circa 28, le valutazioni appaiono impegnative ma giustificate dalle opportunità nel mercato dei semiconduttori. Una stima di fair value di 280 dollari per azione appare ragionevole, bilanciando il potenziale di crescita con i rischi competitivi.

Dinamiche geopolitiche e posizionamento strategico

L’enfasi dell’amministrazione Trump sulle catene di approvvigionamento domestiche sostiene gli investimenti futuri negli Stati Uniti. Tuttavia, la volatilità rimane evidente: il Dipartimento del Commercio USA ha recentemente avvertito TSMC e Samsung Electronics che le esenzioni per l’invio di tecnologia americana agli impianti cinesi potrebbero essere revocate.

TSMC come investimento strategico per il prossimo decennio

Poche aziende raggiungono una posizione dominante in un settore così strategicamente critico e in rapida crescita come i semiconduttori. TSMC non solo guida nella produzione dei chip che alimentano l’AI, ma è anche posizionata per beneficiare degli incentivi fiscali statunitensi se approfondirà la sua presenza negli USA. L’interazione tra supporto politico, espansione del mercato e leadership tecnologica posiziona TSMC come un titolo centrale per i trader istituzionali. Se l’azienda raggiungerà i suoi obiettivi di ricavi AI entro il 2029, potrebbe consolidare il suo ruolo come uno dei performer definitori di Wall Street per il decennio in corso. Le vendite globali di semiconduttori sono cresciute del 19,1% nel 2024, con un’ulteriore crescita a doppia cifra prevista per il 2025, confermando che il momentum del settore sta già superando le previsioni più ottimistiche.