La tregua commerciale spinge al rialzo Nvidia, Apple e altri colossi tech
I mercati finanziari globali hanno reagito positivamente all’annuncio di una tregua temporanea sui dazi tra Stati Uniti e Cina, con un forte rialzo dei titoli tecnologici e delle aziende produttrici di semiconduttori. L’accordo, raggiunto nel fine settimana, prevede la sospensione reciproca della maggior parte delle tariffe doganali imposte negli ultimi anni, alleviando le tensioni commerciali che avevano pesantemente influenzato le catene di approvvigionamento globali.
Effetti immediati sui mercati finanziari
Nvidia supera Apple: capitalizzazione record oltre i 3 trilioni di dollari
Tra i principali beneficiari dell’accordo figura Nvidia, gigante statunitense dei semiconduttori, che ha visto il proprio valore di mercato superare quota 3 trilioni di dollari il 5 giugno 2024. Questo risultato storico ha permesso a Nvidia di superare ufficialmente Apple, diventando così la seconda azienda tecnologica al mondo per capitalizzazione dopo Microsoft. È significativo notare che Nvidia ha impiegato poco più di tre mesi per passare da una capitalizzazione di 2 trilioni a quella attuale di oltre 3 trilioni.
In seguito alla notizia della tregua commerciale, le azioni Nvidia hanno registrato un incremento del 4% nel pre-market statunitense. Anche altri importanti produttori di chip come AMD (+5%), Broadcom (+5%) e Qualcomm (+5%) hanno beneficiato della distensione tra le due superpotenze economiche.
Effetto domino positivo lungo tutta la filiera dei semiconduttori
L’ottimismo si è diffuso rapidamente lungo tutta la catena produttiva dei semiconduttori. Ad esempio, Marvell Technology, che aveva recentemente rinviato il proprio Investor Day a causa dell’incertezza macroeconomica, ha guadagnato il 7,5% nelle contrattazioni pre-market.
Anche il colosso taiwanese Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), leader mondiale nella produzione di chip avanzati, ha visto salire del 4% le proprie azioni quotate negli Stati Uniti prima dell’apertura ufficiale del mercato.
L’impatto positivo sui mercati europei e asiatici
ASML e Infineon guidano i rialzi in Europa
Anche in Europa l’effetto positivo è stato immediatamente percepibile. La società olandese ASML Holding NV, fornitore chiave delle apparecchiature necessarie alla produzione dei chip più avanzati, ha registrato un incremento del 4,5% nelle prime ore di contrattazione. Allo stesso modo, il produttore tedesco di semiconduttori Infineon Technologies AG ha mostrato significativi guadagni.
Titoli cinesi quotati negli USA in forte recupero
I titoli tecnologici cinesi quotati negli Stati Uniti hanno anch’essi beneficiato della distensione commerciale. Giganti dell’e-commerce come Alibaba Group Holding Ltd. e JD.com Inc., insieme al motore di ricerca cinese Baidu Inc., hanno registrato rialzi significativi nelle contrattazioni pre-market.
L’impatto sulle grandi aziende americane esposte alla Cina
Apple e Amazon respirano dopo mesi difficili
Apple Inc., che produce ancora circa il 90% degli iPhone in Cina, aveva recentemente dichiarato che i dazi avrebbero comportato costi aggiuntivi per circa 900 milioni di dollari nel trimestre corrente. Dopo l’annuncio della tregua tariffaria, le azioni Apple sono salite oltre il 7%, riflettendo l’ottimismo degli investitori sulla riduzione dei rischi legati alle tensioni commerciali.
Anche Amazon.com Inc., fortemente dipendente dai prodotti cinesi venduti sulla propria piattaforma, ha visto un incremento superiore all’8% nel pre-market statunitense.
Prospettive future: verso un accordo commerciale più ampio?
Daniel Ives, responsabile globale della ricerca tecnologica presso Wedbush Securities, ha commentato positivamente gli sviluppi recenti: “Con Stati Uniti e Cina chiaramente indirizzati verso un accordo commerciale più ampio, riteniamo che nuovi massimi per i mercati azionari e per i titoli tecnologici siano ora possibili già nel corso del 2025. Gli investitori guarderanno con attenzione ai prossimi passi delle trattative commerciali nei mesi a venire.”
Ives ha definito l’accordo raggiunto nel weekend “una grande vittoria per gli investitori rialzisti”, sottolineando come questo scenario rappresenti la migliore situazione possibile dopo mesi di incertezza economica globale.
Cosa aspettarsi nei prossimi mesi?
Sebbene l’accordo attuale rappresenti una tregua temporanea piuttosto che una soluzione definitiva alle tensioni commerciali tra USA e Cina, esso offre comunque un’importante boccata d’ossigeno ai mercati finanziari globali. Gli investitori dovranno monitorare attentamente gli sviluppi futuri delle negoziazioni bilaterali per comprendere se questa distensione possa trasformarsi in un accordo stabile e duraturo o se rimarrà soltanto una breve parentesi positiva in uno scenario geopolitico ancora complesso e incerto.