Mercati europei in rosso per l’incertezza commerciale

I mercati azionari europei hanno registrato un calo significativo venerdì, con l’indice paneuropeo STOXX 600 in flessione dello 0,9% a 539,05 punti alle 08:56 GMT. La performance negativa riflette le crescenti preoccupazioni degli investitori riguardo alle politiche commerciali statunitensi, con la scadenza del 9 luglio che si avvicina rapidamente.

Performance dei principali indici europei

La debolezza si è diffusa in tutti i principali mercati del continente: – Il DAX tedesco ha perso lo 0,9% – Il CAC 40 francese è sceso dell’1,2% – L’IBEX spagnolo ha registrato il calo più marcato con -1,7% – Il FTSE 100 britannico ha limitato le perdite allo 0,4%

La minaccia dei dazi USA pesa sui mercati

Il presidente americano Donald Trump ha annunciato che Washington inizierà a inviare comunicazioni ufficiali ai vari paesi specificando le aliquote tariffarie che dovranno affrontare sulle importazioni negli Stati Uniti. Con la pausa di 90 giorni sui dazi più elevati che terminerà la prossima settimana, gli operatori di mercato mantengono un approccio prudente. L’Unione Europea sta cercando di raggiungere un “accordo di principio” con gli Stati Uniti prima della scadenza, puntando a ottenere un alleggerimento immediato dei dazi nei settori chiave come parte di qualsiasi accordo commerciale.

Settori automobilistico e metallurgico nel mirino

Jochen Stanzl, chief market analyst di CMC Markets, ha evidenziato le preoccupazioni del mercato: “Se guardiamo all’UE, ci sono tariffe del 25% su auto e componenti auto e del 50% su alluminio e acciaio. Sembra che queste tariffe non verranno eliminate nei negoziati, il che rappresenterebbe un esito drammaticamente negativo per l’UE“. L’analista ha aggiunto che gli investitori sperano nella rimozione di questi dazi settoriali, ma l’incertezza li costringe a mantenere una posizione di attesa.

Tensioni commerciali con la Cina: dazi sul brandy europeo

In un ulteriore sviluppo delle tensioni commerciali globali, il Ministero del Commercio cinese ha emesso la sua decisione finale sull’indagine relativa alle importazioni di brandy dall’UE, che riguarda principalmente il cognac francese. La Cina imporrà dazi fino al 34,9% per cinque anni, a partire dal 5 luglio, sui produttori di brandy dell’UE che non rispettano gli impegni sui prezzi minimi o violano i termini di prezzo concordati.

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Settori più colpiti in Europa

I comparti che hanno sofferto maggiormente includono: – Banche dell’eurozona: -1,4% – Settore minerario: -1,4% – Retail: -1,4%

Movimenti societari di rilievo

BPER rilancia su Popolare di Sondrio

La banca italiana BPER ha aumentato la sua offerta per l’acquisizione della rivale più piccola Popolare di Sondrio a 5,44 miliardi di euro (6,39 miliardi di dollari). Nonostante la mossa strategica, le azioni BPER hanno perso il 2,3% nella seduta di venerdì.

Altri movimenti significativi

ABB: Il gruppo ingegneristico svizzero ha annunciato un contratto di servizio flotta di 15 anni con Royal Caribbean Group, ma le sue azioni sono scese dell’1,5% – Loomis: Il titolo svedese ha registrato il peggior calo del STOXX 600 con -3,8% – Rheinmetall: In controtendenza, il contractor della difesa tedesco ha guadagnato l’1,7% dopo che Deutsche Bank ha alzato il target price

Segnali di rallentamento dei consumi in Italia

Un ulteriore elemento di preoccupazione emerge dai dati italiani sul retail. Le vendite al dettaglio di maggio hanno registrato un calo dello 0,4% su base mensile, segnalando un potenziale raffreddamento della domanda dei consumatori nell’economia italiana. Questo dato si inserisce in un contesto di crescente incertezza economica che sta influenzando i comportamenti di spesa delle famiglie europee, già alle prese con l’inflazione persistente e le tensioni geopolitiche globali.

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