Dati settimanali EIA: forte accumulo delle scorte petrolifere americane
Il report settimanale dell’Energy Information Administration (EIA) ha rivelato un incremento significativo delle scorte di petrolio greggio negli Stati Uniti. Per la settimana conclusa il 5 settembre 2025, le riserve commerciali di greggio sono aumentate di 3,9 milioni di barili, superando ampiamente le aspettative degli analisti che prevedevano un calo di 1,96 milioni di barili.
Analisi dettagliata delle scorte energetiche
Petrolio greggio e hub di Cushing
Le scorte totali di petrolio greggio hanno raggiunto i 424,6 milioni di barili, posizionandosi circa il 3% al di sotto della media quinquennale per questo periodo dell’anno. L’importante hub di stoccaggio di Cushing, Oklahoma, ha registrato una diminuzione di 365.000 barili, segnalando dinamiche regionali differenziate nel mercato petrolifero statunitense.
Prodotti raffinati: benzina e distillati
Le scorte di benzina hanno mostrato un incremento di 1,46 milioni di barili, superando le previsioni di 471.000 barili. Questo aumento ha portato i livelli di stoccaggio in linea con la media storica quinquennale. Sia le scorte di benzina finita che quelle dei componenti per la miscelazione hanno contribuito a questa crescita. I distillati, che includono diesel e gasolio da riscaldamento, hanno registrato un aumento ancora più marcato di 4,72 milioni di barili, ben oltre le attese di 417.000 barili. Nonostante questo incremento, le scorte di distillati rimangono circa il 9% sotto la media quinquennale.
Operazioni di raffinazione e produzione
Le raffinerie statunitensi hanno processato in media 16,8 milioni di barili al giorno durante la settimana di riferimento, con un calo di 51.000 barili rispetto alla settimana precedente. Il tasso di utilizzo della capacità operativa si è attestato al 94,9%, indicando un’attività sostenuta nel settore della raffinazione. La produzione di benzina ha subito una contrazione, attestandosi a 9,6 milioni di barili al giorno, mentre la produzione di distillati è diminuita di 25.000 barili al giorno, raggiungendo i 5,2 milioni di barili giornalieri.
Dinamiche di import e domanda interna
Flussi di importazione
Le importazioni di petrolio greggio sono scese a 6,3 milioni di barili al giorno, con una riduzione di 471.000 barili rispetto alla settimana precedente. Su base quadrisettimanale, le importazioni hanno registrato una media di 6,4 milioni di barili al giorno, mostrando una flessione dello 0,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Domanda e consumi
La domanda totale di prodotti petroliferi nelle ultime quattro settimane ha raggiunto una media di 20,9 milioni di barili al giorno, segnando un incremento del 2% su base annua. Questo dato riflette la resilienza della domanda energetica statunitense nonostante le fluttuazioni dei prezzi. Il consumo di benzina ha mostrato una leggera contrazione dello 0,6% su base annua, attestandosi a 8,9 milioni di barili al giorno. Al contrario, la domanda di distillati è cresciuta del 2%, mentre il consumo di carburante per aviazione ha registrato un robusto aumento del 4,9%.
Implicazioni per i mercati energetici
L’accumulo inaspettato delle scorte petrolifere potrebbe esercitare pressioni ribassiste sui prezzi del greggio nel breve termine. L’aumento simultaneo delle scorte di greggio, benzina e distillati suggerisce un rallentamento della domanda o un eccesso di offerta nel mercato statunitense. Le scorte di propano e propilene hanno registrato un incremento di 1,5 milioni di barili, posizionandosi il 12% sopra la media quinquennale. Questo accumulo potrebbe riflettere la preparazione per la stagione invernale del riscaldamento domestico. Il dato complessivo delle scorte commerciali di petrolio, che include tutti i prodotti petroliferi, ha mostrato un aumento sostanziale di 15,4 milioni di barili in una sola settimana, evidenziando un significativo accumulo di inventari nel sistema energetico statunitense.