Il mercato dell’oro tenta il rimbalzo dopo la sessione negativa

L’oro ha mostrato segnali di recupero nelle prime ore di martedì, cercando di contrastare le pesanti vendite registrate nella sessione precedente. È fondamentale considerare che i volumi di scambio risultano particolarmente ridotti in vista delle festività, un fattore che può amplificare la volatilità dei movimenti di prezzo.

Analisi tecnica del mercato aurifero

Il metallo prezioso ha registrato un rally significativo nelle prime ore della giornata, tentando di recuperare terreno dopo la massiccia pressione ribassista osservata durante la sessione di lunedì. Nonostante l’incertezza di breve termine, il trend rialzista di fondo rimane intatto e continua a rappresentare la direzione principale del mercato.

Livelli chiave da monitorare

Il superamento della soglia dei 3.400 dollari l’oncia apre la strada verso un possibile test dei massimi recenti. Tuttavia, è consigliabile mantenere un approccio prudente in questo periodo dell’anno, caratterizzato da liquidità ridotta. Sul fronte dei supporti, la media mobile esponenziale a 50 giorni si posiziona intorno ai 3.200 dollari, rappresentando attualmente il livello di supporto più rilevante. Una rottura al ribasso di questa soglia potrebbe innescare ulteriori pressioni venditrici.

Fattori fondamentali a sostegno del rialzo

Diversi elementi continuano a supportare la domanda di oro nel medio-lungo periodo: Acquisti delle banche centrali: gli istituti monetari di tutto il mondo stanno accumulando riserve auree a ritmi sostenuti, una tendenza che si è intensificata nel corso del 2025. Momentum dei trader retail: gli investitori individuali continuano a seguire il trend rialzista, alimentando ulteriormente la domanda. Diversificazione dei bilanci nazionali: in un contesto globale caratterizzato da elevati livelli di indebitamento, molti paesi cercano di rafforzare le proprie riserve attraverso l’oro.

Prospettive per le prossime settimane

Il mercato dell’oro sta rimbalzando da un precedente punto di breakout, un segnale tecnico che rafforza le probabilità di un nuovo tentativo verso i massimi. Nelle prossime settimane potremmo assistere a un rallentamento della volatilità, ma la direzione di fondo rimane costruttiva. Gli operatori dovranno attendere il ritorno dei volumi normali dopo le festività per avere indicazioni più chiare sulla forza del momentum rialzista. Nel frattempo, è consigliabile gestire le posizioni con prudenza, evitando esposizioni eccessive in un contesto di liquidità limitata.