L’oro riprende la sua corsa al rialzo

I prezzi dell’oro hanno registrato una settimana eccezionale, riprendendo con forza la loro traiettoria ascendente. Il metallo prezioso ha guadagnato un ulteriore 1,8% mercoledì, in vista della firma da parte del Presidente Donald Trump della legislazione per finanziare il governo federale fino al 20 gennaio 2025. Per comprendere meglio le dinamiche che stanno guidando il mercato dell’oro, è fondamentale analizzare il comportamento degli altri asset nello stesso contesto. Il Dow Jones Industrial Average sta sovraperformando il Nasdaq, in una reazione contrastante alla riapertura del governo. Tradizionalmente, il Dow è considerato più sicuro, includendo un maggior numero di titoli difensivi rispetto all’ampia collezione di società tecnologiche del Nasdaq. I rendimenti obbligazionari stanno scendendo, segnale tipico di uno spostamento degli investitori verso asset rifugio. Tuttavia, le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a dicembre 2025 sono rimaste sostanzialmente invariate.

Quando saranno pubblicati i dati economici ritardati

Il ritorno alla normalità operativa del governo statunitense potrebbe richiedere più di una settimana dopo 43 giorni di chiusura. I dipendenti federali sono attesi in ufficio da giovedì, ma devono affrontare un enorme arretrato di lavoro accumulato. Ciò che preoccupa particolarmente i mercati finanziari è l’assenza dei dati economici che non sono stati raccolti nell’ultimo mese e mezzo. Il Bureau of Labor Statistics (BLS) ha operato con un solo dipendente durante la chiusura, ad eccezione di un breve rientro temporaneo per pubblicare l’indice dei prezzi al consumo di settembre. Si prevede che ci vorranno diversi giorni per ripristinare le operazioni normali, dopodiché il BLS potrebbe pubblicare un nuovo calendario per le pubblicazioni dei dati all’inizio della prossima settimana. Gli analisti ritengono che i dati sui Non-Farm Payrolls di novembre saranno probabilmente ritardati di almeno una settimana, avvicinandosi pericolosamente alla data della prossima riunione della Fed.

Il destino incerto dei dati mancanti

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La preoccupazione successiva riguarda la possibilità che alcuni dei dati ritardati non vengano pubblicati affatto. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Levitt, ha avvertito che le cifre relative all’inflazione e all’occupazione di ottobre potrebbero non essere rese pubbliche, poiché non c’era personale disponibile per raccogliere i dati in quel periodo. Gli economisti dovranno attendere chiarimenti su questa questione dal BLS, ma nel frattempo la mancanza di informazioni potrebbe alimentare l’incertezza sui mercati.

Le aspettative degli economisti

Gli economisti concordano sul fatto che il tenore dei dati mancanti suggerirà probabilmente che l’economia statunitense non sta performando bene come si pensava in precedenza. L’aspettativa è che le cifre ufficiali sull’occupazione risulteranno inferiori alle stime private e che l’inflazione rimarrà elevata. Questo scenario potrebbe impedire alla Federal Reserve di tagliare i tassi a dicembre 2025 e deprimere l’appetito per il rischio degli investitori.

Perché i mercati mostrano un ottimismo cauto

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Uno scenario potenzialmente peggiore per i mercati sarebbe avere un vuoto nei dati ufficiali e non sapere come prezzare la decisione della Fed di dicembre. Le probabilità di un taglio dei tassi sono diminuite lentamente nelle ultime settimane e ora si attestano intorno al 50%. In questa situazione, i mercati potrebbero mantenere un atteggiamento difensivo, il che abbasserebbe i rendimenti statunitensi, indebolirebbe il dollaro ma spingerebbe i prezzi dell’oro ancora più in alto.

Incertezza come catalizzatore per l’oro

La riapertura del governo in sé è positiva per l’appetito al rischio perché riduce il fattore di incertezza. Tuttavia, genera simultaneamente incertezza su cosa riveleranno i dati economici mancanti, o se verranno pubblicati del tutto. Questo paradosso potrebbe fornire ulteriore supporto agli asset rifugio come l’oro nei prossimi giorni. Il metallo prezioso beneficia quindi di una doppia dinamica: da un lato, la riduzione dell’incertezza politica legata alla riapertura del governo; dall’altro, l’aumento dell’incertezza economica dovuta al vuoto informativo sui dati fondamentali. In questo contesto, gli investitori continuano a vedere nell’oro una protezione efficace contro la volatilità e l’imprevedibilità dei mercati finanziari nel 2025.