Le quotazioni dell’oro (XAU/USD) e dell’argento (XAG/USD) registrano un significativo recupero, con gli investitori che attendono con cautela il report sui Nonfarm Payrolls (NFP) degli Stati Uniti. I dati occupazionali americani potrebbero infatti determinare la prossima mossa della Federal Reserve, influenzando direttamente l’andamento dei metalli preziosi.

Panoramica del Mercato: Oro in Recupero a 3.258 Dollari

Durante la sessione asiatica di venerdì, il prezzo dell’oro (XAU/USD) è salito fino a 3.258 dollari l’oncia, recuperando dai minimi delle ultime due settimane intorno ai 3.200 dollari. Questo movimento riflette un riposizionamento prudente degli operatori in vista della pubblicazione del report NFP statunitense, previsto per oggi.

Le attese degli analisti indicano una crescita occupazionale di circa 130.000 nuovi posti di lavoro ad aprile, un dato nettamente inferiore rispetto ai 228.000 registrati a marzo. Un risultato debole potrebbe alimentare ulteriormente le aspettative di un cambio di rotta nella politica monetaria della Fed, favorendo così l’acquisto di asset rifugio come l’oro.

Dati Economici USA Deboli: Segnali di Rallentamento

I recenti indicatori economici statunitensi hanno mostrato segnali evidenti di rallentamento:

  • Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione: salite a 241.000 unità, il livello più alto da febbraio.
  • ISM Manufacturing PMI: rimasto in contrazione a quota 48,7, confermando una fase di decelerazione economica.
  • Rapporto ADP sull’occupazione privata: ha evidenziato una crescita occupazionale più debole del previsto nel settore privato.

Tutti questi fattori contribuiscono ad aumentare le probabilità che la Fed possa procedere con tagli dei tassi d’interesse entro fine anno.

L’Argento Segue l’Oro: Massimo Intraday a 32,71 Dollari

Anche l’argento (XAG/USD) beneficia del sentiment positivo sui metalli preziosi, raggiungendo un massimo intraday a quota 32,71 dollari l’oncia prima di stabilizzarsi intorno ai 32,62 dollari. La correlazione positiva con l’oro si conferma solida, con gli investitori che cercano protezione contro possibili turbolenze economiche e monetarie.

Dollaro Forte e Ottimismo sui Negoziati USA-Cina Limitano i Guadagni

Tuttavia, il rialzo dei metalli preziosi rimane contenuto dalla forza del dollaro USA (DXY), che si mantiene vicino ai massimi delle ultime tre settimane. L’ottimismo riguardo alla ripresa dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina ha infatti sostenuto il biglietto verde, limitando temporaneamente la domanda per beni rifugio come oro e argento.

Secondo un analista strategico basato a Hong Kong: “La forza del dollaro sta temporaneamente frenando i guadagni dell’oro; tuttavia, se i dati NFP dovessero risultare inferiori alle attese, potremmo assistere ad una rottura rialzista sopra quota 3.270 dollari.”

Mercati Prevedono Quattro Tagli dei Tassi Fed Entro Fine Anno

I dati del CME FedWatch Tool mostrano che gli operatori stanno già scontando fino a quattro tagli da 25 punti base ciascuno entro dicembre. Con l’inflazione in calo e il mercato del lavoro in rallentamento, la Federal Reserve potrebbe essere costretta ad agire prima del previsto.

L’attuale report NFP sarà cruciale per confermare o meno queste aspettative. In particolare, attenzione al tasso di disoccupazione previsto stabile al 4,2%: eventuali sorprese potrebbero generare forte volatilità sui mercati finanziari.

Analisi Tecnica e Previsioni Breve Termine per Oro e Argento

Oro (XAU/USD): Livelli Chiave da Monitorare

L’oro si trova attualmente in una fase cruciale vicino ai 3.251 dollari, stretto tra una trendline discendente e una zona di resistenza chiave posta intorno ai 3.268 dollari. Il prezzo ha recentemente rimbalzato dal supporto a quota 3.201 dollari ed è ora vicino alla media mobile esponenziale (EMA) a 50 ore situata a circa 3.252 dollari; più in alto troviamo la EMA a 200 ore intorno ai 3.285 dollari.

  • Scenario rialzista: Una chiusura decisa sopra i 3.268 dollari potrebbe aprire la strada verso obiettivi superiori a breve termine come 3.309 e successivamente 3.352 dollari.
  • Scenario ribassista: Un rifiuto deciso della resistenza potrebbe riportare rapidamente il prezzo verso i supporti intermedi a 3.220 dollari, con possibile test dei minimi recenti intorno ai 3.201 dollari.

Argento (XAG/USD): Resistenza Cruciale a Quota 32,71 Dollari

L’argento sta consolidando appena sotto la resistenza critica posta a quota 32,71 dollari, rafforzata dalla presenza della EMA a 200 ore (32,70 dollari) e da una trendline discendente attiva da fine aprile.

  • Sopra i 32,71 dollari: Una rottura rialzista confermata potrebbe spingere rapidamente il prezzo verso il prossimo target tecnico posto intorno ai 33,11 dollari.
  • Sotto i livelli attuali: Se prevalgono le vendite, potremmo assistere ad un ritorno verso supporti intermedi come 32,32 dollari, con possibile estensione ribassista fino al recente minimo di breve termine situato intorno ai 32,02 dollari.

Cosa Aspettarsi Oggi: Attenzione al Report NFP USA

L’appuntamento odierno con i dati sul mercato del lavoro americano rappresenta dunque un evento chiave per determinare la direzione futura dei prezzi dell’oro e dell’argento nel breve termine. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente le reazioni immediate dopo la pubblicazione dei dati per cogliere eventuali opportunità operative derivanti dalla volatilità attesa sui mercati finanziari.