Le azioni di Nvidia hanno registrato un significativo rialzo mercoledì, dopo che l’amministrazione Trump ha annunciato l’intenzione di revocare la cosiddetta “AI diffusion rule”, una normativa introdotta negli ultimi giorni della presidenza Biden che avrebbe imposto severe restrizioni all’esportazione di chip avanzati per l’intelligenza artificiale.

Cos’è la “AI diffusion rule” e perché è importante?

La normativa proposta dall’amministrazione Biden prevedeva una classificazione dei paesi in tre livelli distinti, ciascuno con specifiche limitazioni riguardo all’esportazione di chip avanzati per applicazioni AI. Aziende leader del settore come Nvidia, AMD e Intel avrebbero dovuto ottenere licenze speciali per esportare i loro prodotti verso determinati mercati internazionali. La regola sarebbe dovuta entrare in vigore il prossimo 15 maggio.

Critiche alla normativa dell’amministrazione Biden

Secondo un portavoce del Dipartimento del Commercio statunitense, la normativa proposta dalla precedente amministrazione era “eccessivamente complessa e burocratica”, rischiando così di frenare l’innovazione tecnologica americana e compromettere la leadership degli Stati Uniti nel settore dell’intelligenza artificiale.

L’attuale amministrazione Trump ha dichiarato che sostituirà tale regolamento con una versione più semplice ed efficace, mirata a favorire l’innovazione e garantire il primato tecnologico degli Stati Uniti nel campo dell’AI.

La reazione positiva delle aziende produttrici di chip

La decisione è stata accolta con favore dai principali produttori americani di semiconduttori. Un portavoce di Nvidia ha espresso soddisfazione per il cambio di rotta della Casa Bianca, sottolineando che la revoca della “AI diffusion rule” rappresenta un’opportunità unica per gli Stati Uniti:

“Con la revoca della AI diffusion rule, gli Stati Uniti avranno un’opportunità irripetibile per guidare la prossima rivoluzione industriale, creare posti di lavoro altamente qualificati sul territorio nazionale, sviluppare nuove infrastrutture tecnologiche made in USA e ridurre il deficit commerciale.”

Le dichiarazioni dei CEO di Nvidia e AMD

Anche i vertici delle principali aziende coinvolte hanno espresso chiaramente il loro punto di vista sulla questione. Il CEO di Nvidia, Jensen Huang, aveva recentemente dichiarato che perdere l’accesso al mercato cinese dell’intelligenza artificiale sarebbe stato un “enorme danno” per l’azienda.

D’altra parte, Lisa Su, CEO di AMD, ha sottolineato in un’intervista a CNBC l’importanza strategica di trovare un equilibrio tra sicurezza nazionale e apertura commerciale:

“Gli Stati Uniti devono trovare il giusto equilibrio tra limitare l’accesso ai chip avanzati per motivi di sicurezza nazionale e garantire al contempo una sufficiente apertura commerciale per sostenere lo sviluppo dell’industria americana dei semiconduttori.”

Impatto sui mercati finanziari e prospettive future

L’annuncio della revoca delle restrizioni ha immediatamente influenzato positivamente il titolo Nvidia, che ha visto aumentare il proprio valore azionario nella giornata di mercoledì. Gli investitori hanno accolto con favore questa decisione, interpretandola come un segnale positivo per le prospettive future del settore tecnologico americano.

Nel lungo periodo, questa mossa potrebbe rafforzare ulteriormente la posizione dominante degli Stati Uniti nel mercato globale dell’intelligenza artificiale, favorendo investimenti significativi nel settore tecnologico e creando nuove opportunità economiche sia negli USA che a livello internazionale.