L’impatto dell’accordo Nvidia-OpenAI sui mercati azionari globali

L’intesa tra Nvidia e OpenAI rappresenta un’operazione di dimensioni straordinarie nel settore dell’intelligenza artificiale. Il laboratorio di ricerca AI prevede di costruire e implementare sistemi Nvidia che richiedono 10 gigawatt di potenza, equivalenti a circa 4-5 milioni di unità di elaborazione grafica (GPU), secondo quanto dichiarato dal CEO di Nvidia, Jensen Huang.

Rally azionario a Wall Street e ripercussioni globali

L’annuncio ha innescato un’ondata di ottimismo a Wall Street, con effetti positivi che si sono rapidamente propagati al settore dei semiconduttori a livello mondiale, coinvolgendo in particolare le aziende collegate a Nvidia.

Performance dei mercati asiatici

A Taiwan, le azioni di Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC), produttore dei chip per Nvidia, hanno chiuso con un rialzo del 3,5%. In Corea del Sud, SK Hynix, fornitore dei chip di memoria utilizzati nei sistemi Nvidia, ha registrato un incremento superiore al 2,5%. Anche Samsung ha chiuso in positivo con un +1,4%, nonostante non fornisca ancora a Nvidia i suoi chip di memoria ad alta larghezza di banda. Gli investitori sperano tuttavia in un’imminente approvazione per questa partnership. Nel mercato giapponese, anche i fornitori di apparecchiature come Tokyo Electron hanno beneficiato del sentiment positivo, chiudendo in territorio positivo.

Analisi degli esperti: un mercato in espansione

“Si tratta di un mercato ampio con numerosi fornitori. Non è certamente un gioco a somma zero con un solo vincitore, e gli investitori sembrano riconoscerlo”, ha dichiarato a CNBC Ben Barringer, analista tecnologico globale di Quilter Cheviot. L’esperto ha inoltre sottolineato: “Sebbene questo accordo possa essere negativo nel breve termine per i concorrenti di Nvidia, rappresenta un segnale che il trend dell’AI è vivo e in ottima salute”.

Reazioni contrastanti nei mercati europei

Il rally dei titoli chip asiatici si è esteso all’Europa, dove tuttavia il quadro è apparso più eterogeneo. STMicro, Infineon e BE Semiconductor hanno aperto in rialzo nelle prime contrattazioni europee. Tuttavia, ASM International, azienda specializzata in apparecchiature per semiconduttori, ha annunciato che i ricavi del quarto trimestre saranno inferiori alle aspettative precedenti, causando un forte calo delle proprie azioni. La notizia ha trascinato al ribasso anche altri produttori di apparecchiature come ASML, le cui macchine sono essenziali per la produzione dei semiconduttori più avanzati al mondo.

Prospettive per il settore delle apparecchiature in Europa

Stephane Houri, responsabile della ricerca azionaria di ODDO BHF, ha evidenziato in una nota ai clienti: “In Europa, il rafforzamento dell’ecosistema AI è particolarmente vantaggioso per i produttori di apparecchiature, inclusi ASML e ASMI, che beneficeranno tutti della solida domanda da parte di TSMC, produttore dei chip avanzati di Nvidia”. L’accordo Nvidia-OpenAI conferma quindi la vitalità del settore AI e dei semiconduttori, con opportunità significative per l’intera catena del valore, dai produttori di chip ai fornitori di apparecchiature specializzate.