Il mese di aprile 2025 ha segnato un periodo di intensa attività sui mercati valutari globali, con volumi di trading in forte crescita sia per i broker retail che per le piattaforme istituzionali. A trainare questa impennata sono stati principalmente la volatilità generata dalle nuove tariffe commerciali introdotte dall’ex presidente statunitense Donald Trump e le divergenze nelle politiche monetarie delle principali banche centrali.

Volatilità record spinge i volumi FX: USD/JPY protagonista assoluto

USD/JPY registra un incremento mensile del 61,6%

Tra le coppie valutarie più scambiate, USD/JPY si è distinta con un aumento significativo dei volumi. Secondo i dati forniti da Click 365 FX Daily Futures, il volume degli scambi sulla coppia dollaro-yen è cresciuto del 61,6% rispetto al mese precedente. Complessivamente, Click 365 ha registrato circa 2,27 milioni di contratti scambiati ad aprile, con un incremento mensile dell’1,3%, sebbene su base annua i volumi risultino ancora inferiori del 20,3% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Anche altre coppie valutarie legate allo yen hanno mostrato performance positive: AUD/JPY e NZD/JPY hanno registrato rispettivamente incrementi mensili del 55% e del 69,6%. Al contrario, la coppia TRY/JPY ha subito una drastica riduzione dei volumi pari al 67,2% rispetto a marzo.

Piattaforme istituzionali: Cboe FX guida la crescita dei volumi

Cboe FX raggiunge quota 1,36 trilioni di dollari ad aprile

La piattaforma istituzionale Cboe FX ha riportato un volume totale di trading pari a 1,36 trilioni di dollari, con una media giornaliera (ADV) di 61,9 miliardi di dollari, segnando così un incremento del 19% rispetto ai dati di marzo (52,11 miliardi). Questo risultato conferma il trend positivo della piattaforma nel corso del 2025.

Tuttavia, nei primi due giorni di maggio si è osservata una lieve moderazione dell’attività: il volume totale è stato pari a 97,75 miliardi di dollari (circa 48,87 miliardi al giorno), suggerendo una possibile stabilizzazione dopo il picco registrato ad aprile.

Storicamente, questo periodo dell’anno risulta particolarmente favorevole per Cboe FX; infatti, già nell’aprile del 2024 i volumi avevano raggiunto quota 1,1 trilioni di dollari.

Euronext e 360T confermano solidità in Europa

Anche le piattaforme europee hanno beneficiato della maggiore volatilità. Euronext ha riportato un volume mensile complessivo pari a 893,12 miliardi di dollari, con una media giornaliera di 37,21 miliardi, mostrando una crescita moderata rispetto al mese precedente.

Nello stesso periodo, la piattaforma istituzionale tedesca 360T ha registrato volumi totali per 870,73 miliardi di dollari, con una ADV pari a 39,58 miliardi, confermando la sua posizione consolidata nel mercato istituzionale europeo.

Crescita costante per FXSpotStream: quarto mese consecutivo in rialzo

FXSpotStream, altra importante piattaforma istituzionale specializzata nel trading valutario spot, ha riportato volumi totali pari a 122 miliardi di dollari ad aprile. Questo risultato rappresenta il quarto mese consecutivo di crescita e segna un incremento del 33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Tensioni commerciali USA e divergenze monetarie alimentano l’attività sui mercati valutari

L’annuncio delle nuove tariffe commerciali da parte dell’ex presidente Trump il 2 aprile scorso – ribattezzato “Liberation Day” – ha generato forte incertezza sui mercati finanziari globali. Lars Holst, CEO della società di prime brokerage GCEX, ha dichiarato che proprio in seguito a questo evento la sua azienda ha registrato alcune delle giornate più intense nella storia recente della società.

A contribuire ulteriormente alla volatilità sono state le divergenze nelle politiche monetarie tra la Federal Reserve statunitense e la Bank of Japan. Mentre la Fed prosegue nella sua politica restrittiva per contrastare l’inflazione persistente negli Stati Uniti, la banca centrale giapponese mantiene una politica monetaria ultra-espansiva. Questa divergenza crea opportunità significative per trader e investitori che operano sulle principali coppie valutarie legate al dollaro e allo yen.

Cosa aspettarsi nei prossimi mesi?

Sebbene i primi giorni di maggio abbiano mostrato segnali di rallentamento rispetto ai picchi raggiunti ad aprile, gli analisti prevedono che l’incertezza geopolitica e le differenze nelle strategie delle banche centrali continueranno a sostenere livelli elevati di volatilità sui mercati valutari. Gli operatori dovranno quindi monitorare attentamente gli sviluppi politici ed economici internazionali per cogliere eventuali opportunità o gestire efficacemente i rischi associati alle fluttuazioni valutarie.