Futures USA in calo dopo il rally di lunedì
I futures azionari statunitensi sono sotto pressione martedì mattina, dopo il forte rally di lunedì, mentre i trader attendono i dati cruciali sull’inflazione di aprile. I futures sull’S&P 500 e sul Nasdaq 100 registrano entrambi un calo dello 0,4-0,46%, mentre i futures sul Dow Jones perdono 108 punti. L’impennata di lunedì è stata guidata dall’accordo tra Stati Uniti e Cina per ridurre i dazi, con il Dow Jones che ha guadagnato oltre 1.100 punti e l’S&P 500 che è salito di più del 3%. Il Nasdaq Composite ha guidato i rialzi con un avanzamento del 4,4%, la sua migliore sessione dal 9 aprile. Ora i mercati si concentrano sui dati dell’inflazione come principale catalizzatore per le contrattazioni odierne.
Dati CPI attesi: cosa prevedono gli analisti
Alle 12:30 GMT è prevista la pubblicazione dell’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) statunitense di aprile e del CPI Core. Le previsioni di consenso indicano che il CPI dovrebbe aumentare del 2,4% su base annua, in linea con il ritmo di marzo, mentre il CPI Core dovrebbe mantenersi al 2,8% su base annua. Le proiezioni mese su mese sono del +0,3% sia per l’indice headline che per quello core. La Federal Reserve monitorerà attentamente questi dati per individuare segnali di pressioni inflazionistiche persistenti, in particolare nei servizi core esclusi gli alloggi—la cosiddetta inflazione “super core”—che è scesa al 2,9% a marzo. Qualsiasi sorpresa al rialzo potrebbe influenzare le aspettative sui tassi a breve termine.
Coinbase entra nell’S&P 500 mentre Bitcoin supera i 100.000 dollari
Prima dell’apertura dei mercati, diverse trimestrali potrebbero influenzare i singoli titoli. Da segnalare che Coinbase (COIN) è balzata dell’8% nelle contrattazioni after-hours dopo essere stata aggiunta all’S&P 500, con effetto dal 19 maggio, sostituendo Discover Financial. Questo avviene mentre Bitcoin ha recentemente superato i 100.000 dollari, alimentando il sentiment positivo sui titoli legati alle criptovalute.
Oro e Treasury: reazione al miglioramento dell’appetito per il rischio
L’oro rimane vicino ai minimi di una settimana, mantenendosi intorno ai 3.228 dollari, mentre l’appetito per il rischio migliora dopo la tregua sui dazi. I rendimenti dei Treasury USA a 10 anni sono stabili al 4,459% dopo il rialzo di lunedì. La domanda di beni rifugio si è indebolita, riflettendo una riduzione delle probabilità di recessione—Goldman Sachs stima ora il rischio di recessione negli Stati Uniti al 35%, in calo rispetto al precedente 45%.
Analisi tecnica: livelli chiave da monitorare
I futures sull’S&P 500 stanno rallentando in prossimità della media mobile a 200 giorni a 5.873, che si allinea con i recenti massimi. Una rottura confermata sopra questo livello potrebbe innescare un’accelerazione del momentum rialzista. I livelli iniziali da monitorare al ribasso includono 5.586 (media mobile a 50 giorni), 5.431 e 5.286,50. I trader dovrebbero aspettarsi volatilità intorno ai dati CPI, con movimenti di prezzo probabilmente guidati dai titoli delle notizie.
Prospettive per la giornata
Le contrattazioni di oggi dipendono dal rapporto CPI di aprile e dalle sue implicazioni per la politica della Fed. Con i futures più deboli dopo l’impennata di lunedì e la resistenza in gioco sui grafici tecnici, i mercati sono vulnerabili a sorprese sull’inflazione. Da tenere d’occhio la media mobile a 200 giorni come trigger tecnico e le letture dell’inflazione come principale catalizzatore macroeconomico.