La Corsa delle Big Tech dell’AI verso il Mercato Indiano
Le principali aziende di intelligenza artificiale stanno accelerando la loro espansione in India con una strategia precisa: non si tratta solo di acquisire clienti, ma di coinvolgere milioni di utenti nel processo di addestramento dei modelli AI destinati al mercato globale. Google e Perplexity AI hanno lanciato i loro servizi gratuitamente per periodi compresi tra 12 e 18 mesi attraverso partnership strategiche con i provider telefonici locali Reliance Jio e Bharti Airtel. Parallelamente, OpenAI ha reso disponibile il suo piano ChatGPT Go gratuitamente su tutto il territorio nazionale per un anno intero.
Perché l’India Rappresenta un Mercato Strategico per l’AI
Una Popolazione Digitalmente Avanzata
“L’India si trova all’intersezione tra gioventù, competenza digitale e rapida adozione dell’intelligenza artificiale”, ha dichiarato Sharmila Senthilraja, VP e responsabile della piattaforma industriale presso Capgemini India. I costi contenuti di accesso a internet e una solida infrastruttura digitale hanno permesso ai consumatori nella fascia d’età 18-35 anni di sperimentare liberamente le tecnologie emergenti. Secondo Senthilraja, metà degli utenti internet indiani utilizza già qualche forma di intelligenza artificiale.
Numeri da Capogiro
L’India vanta uno dei tassi di penetrazione di smartphone e internet più elevati al mondo. “Con oltre 700 milioni di utenti internet e una diffusione capillare degli smartphone, l’India genera volumi massicci di dati, che rappresentano il carburante per l’addestramento dei modelli AI”, evidenzia un report del Boston Consulting Group pubblicato a giugno 2024. Il mercato indiano dell’AI è proiettato a superare i 17 miliardi di dollari entro il 2027, posizionandosi tra i più dinamici a livello mondiale, secondo le stime di BCG.
Oltre gli Utenti: Costruire un’Infrastruttura Cognitiva Nazionale
Le aziende di intelligenza artificiale non stanno semplicemente costruendo una base utenti tradizionale. Come spiega Sanchit Vir Gogia, CEO di Greyhound Research con sede negli Stati Uniti, si tratta di “una nuova infrastruttura di dati e cognizione, alimentata dall’engagement umano e addestrata su scala nazionale”. Gogia sottolinea inoltre che le piattaforme AI offerte attraverso i provider telefonici influenzeranno anche il comportamento delle imprese: “Gli strumenti con cui i vostri dipendenti sperimentano a casa oggi diventano gli stessi che utilizzeranno al lavoro domani”.
Il Boom della Forza Lavoro Specializzata in AI
Crescita Esponenziale dei Professionisti
La forza lavoro indiana specializzata in AI è destinata a crescere dagli attuali 650.000 professionisti a oltre 1,27 milioni entro il 2027, con un tasso di crescita annuo composto del 15%, secondo le stime 2024 condivise da NASSCOM, l’organismo che rappresenta l’industria IT e tecnologica indiana.
Settori in Espansione
L’intelligenza artificiale sta alimentando la domanda di figure professionali in: – Data science – Data curation – AI engineering – Analytics Ad agosto 2025, circa 865.000 candidati si sono iscritti o hanno completato corsi in varie tecnologie emergenti, di cui 320.000 specificamente in AI e Big Data Analytics.
L’India come Capitale Globale dell’Addestramento AI
“L’India sta diventando la capitale mondiale dell’addestramento dei bot”, ha affermato Saurabh Mukherjea, fondatore e chief investment officer di Marcellus Investment Managers, in un’intervista a CNBC. Mukherjea ha aggiunto che il paese è destinato a diventare anche un importante centro globale per la pulizia e la cura dei dati. Questa trasformazione posiziona l’India non solo come consumatore di tecnologie AI, ma come fornitore essenziale dell’infrastruttura dati che alimenta l’intelligenza artificiale a livello mondiale, creando un ecosistema unico dove la curiosità degli utenti si traduce in valore strategico per le multinazionali tecnologiche.
